444.1 Federal Act of 20 June 2003 on the International Transfer of Cultural Property (Cultural Property Transfer Act, CPTA)

444.1 Legge federale del 20 giugno 2003 sul trasferimento internazionale dei beni culturali (Legge sul trasferimento dei beni culturali, LTBC)

Art. 9 Repatriation actions based on agreements

1 Any person in possession of cultural property that has been unlawfully imported into Switzerland may be sued for repatriation by the State from which the cultural property has been unlawfully exported. The plaintiff State must in particular prove that the cultural property is of essential importance to its cultural heritage and was unlawfully imported.

2 The court may postpone repatriation until the cultural property is no longer at risk on its repatriation.

3 The costs of the measures required to secure, preserve and repatriate the cultural property shall be borne by the plaintiff State.

4 The State’s right of repatriation is subject to a statute of limitations of one year from the date on which its authorities became aware of where and with whom the cultural property is located, but 30 years at the latest after the cultural property was unlawfully exported.

5 Any person who has acquired the cultural property in good faith and must return it is entitled at the time of repatriation to compensation based on the purchase price and any expenditure that was required and beneficial for the preservation and maintenance of the cultural property.

6 The compensation must be paid by the plaintiff State. The person that is required to return the cultural property has a right of retention pending payment of the compensation.

Art. 9 Azioni di rimpatrio sulla base di convenzioni

1 Chi possiede beni culturali importati illecitamente in Svizzera può essere convenuto in giudizio per il loro rimpatrio dallo Stato dal quale i beni sono stati esportati illecitamente. Lo Stato attore deve provare in particolare che il bene culturale è di importanza significativa per il suo patrimonio culturale ed è stato importato illecitamente.

2 Il giudice può sospendere l’esecuzione del rimpatrio fino a quando lo stesso non comporti un pericolo per i beni culturali.

3 I costi dei provvedimenti necessari per la salvaguardia, il mantenimento e il rimpatrio dei beni culturali sono a carico dello Stato attore.

4 L’azione di rimpatrio si prescrive in un anno dopo che le autorità dello Stato interessato sono venute a conoscenza dell’ubicazione e del detentore dei beni culturali, ma al più tardi in 30 anni dopo l’esportazione illecita.

5 Chi ha acquistato beni culturali in buona fede e deve restituirli ha diritto, al momento del loro rimpatrio, a un’indennità commisurata al prezzo d’acquisto e alle spese necessarie e utili alla salvaguardia e al mantenimento.

6 L’indennità è versata dallo Stato attore. Fino al pagamento dell’indennità la persona tenuta a restituire i beni culturali ha su di essi un diritto di ritenzione.

 

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