15.1 Modalitäten für Zahlungen an Innosuisse
Zahlungsanträge sind über die «Ausgabenerklärung» zu stellen.
Die «Ausgabenerklärung» wird in Landeswährung eingereicht. Es kommen die Bestimmungen zur Umrechnung gemäss Artikel 15.2 – Umrechnungskurs zur Anwendung.
Zahlungen des EUREKA-Sekretariats erfolgen in EURO.
Anträge auf die Zuweisung des EU-Beitrags sind an die Abteilung Eurostars/Programme Implementation des EUREKA-Sekretariats zu richten.
Das EUREKA-Sekretariat überweist den EU-Beitrag spätestens 30 Tage nach Eingang des Zahlungsantrags der Innosuisse auf das folgende Konto:
sofern alle Anforderungen gemäss diesem Abkommen erfüllt sind.
Das EUREKA-Sekretariat behält sich das Recht vor, Innosuisse besondere Regelungen für Zahlungen während Feiertagen mitzuteilen.
Unvollständige Bankverbindungsdaten haben eine Nichtbezahlung zur Folge.
Das EUREKA-Sekretariat benachrichtigt Innosuisse förmlich und mit erklärenden Dokumenten über akzeptierte Kosten/Zahlungsanträge.
Zahlungen durch das EUREKA-Sekretariat gelten an dem Tag als geleistet, an dem sie dem Konto von Innosuisse gutgeschrieben werden.
Bankgebühren für Zahlungen an SEPA-Ländern werden zwischen dem EUREKA-Sekretariat und Innosuisse aufgeteilt.
15.2 Umrechnungskurs
Innosuisse meldet dem EUREKA-Sekretariat die Kosten in der Landeswährung.
Das EUREKA-Sekretariat rechnet die Kosten gemäss den folgenden Regeln in EURO um:
Der verwendete Wechselkurs ist der durchschnittlichen Tageswechselkurs gemäss Publikation im Amtsblatt der Europäischen Union, Reihe C über den entsprechenden Berichtszeitraum: www.ecb.int/stats/exchange/eurofxref/html/index.en.html.
Wird im Amtsblatt der Europäischen Union kein Tageswechselkurs für die betreffende Währung veröffentlicht, so erfolgt die Umrechnung zum Durchschnittswert der von der Europäischen Kommission ermittelten monatlichen Umrechnungskurse in der Berichtsperiode gemäss Publikation auf ihrer Webseite:
http://ec.europa.eu/budget/contracts_grants/info_contracts/inforeuro/
inforeuro_en.cfm.
15.3 Aussetzung der Zahlungsfrist durch das EUREKA-Sekretariat
Das EUREKA-Sekretariat kann die Zahlungsfrist jederzeit aussetzen, wenn einem Zahlungsantrag keine Folge geleistet kann, weil:
Das EUREKA-Sekretariat benachrichtigt Innosuisse förmlich über die Aussetzung und ihre Gründe.
Die Aussetzung wird mit dem Tag wirksam, an dem das EUREKA-Sekretariat die entsprechende Mitteilung versendet.
Sind die Voraussetzungen für die Aussetzung der Zahlungsfrist nicht mehr erfüllt, wird die Aussetzung aufgehoben und die verbleibende Laufzeit wird wieder aufgenommen.
Dauert die Aussetzung länger als zwei Monate an, kann Innosuisse beim EUREKA-Sekretariat anfragen, ob die Aussetzung weiterläuft.
15.4 Aussetzung der Zahlungen durch das EUREKA-Sekretariat
Das EUREKA-Sekretariat kann die Zahlung jederzeit aussetzen:
Vor der Aussetzung der Zahlungen muss das EUREKA-Sekretariat Innosuisse förmlich über seine Absicht, die Zahlung auszusetzen, in Kenntnis setzen. Dabei:
Erhält das EUREKA-Sekretariat keine Stellungnahme oder beschliesst es, das Verfahren trotz der erhaltenen Stellungnahme weiterzuverfolgen, übermittelt es der nationalen Finanzierungsstelle förmlich die Bestätigung der Aussetzung. Andernfalls teilt es Innosuisse förmlich mit, dass das Aussetzungsverfahren nicht weiterverfolgt wird.
Die Aussetzung wird an dem Tag wirksam, an dem das EUREKA-Sekretariat die diesbezügliche Mitteilung versendet.
Sind die Voraussetzungen für die Wiederaufnahme der Zahlungen erfüllt, wird die Aussetzung aufgehoben. Das EUREKA-Sekretariat teilt dies Innosuisse förmlich mit.
Während der Aussetzung kann Innosuisse keine Zahlungsanträge einreichen. Zahlungsanträge können nach der Aufhebung der Aussetzung eingereicht oder in den ersten Zahlungsantrag nach der Wiederaufnahme der Zahlungen aufgenommen werden.
20 Fassung des 5. Absatzes gemäss Ziff. I der Änd. vom 6. Dez. 2018, in Kraft seit 1. Jan. 2019 (AS 2019 457).
Le richieste di pagamento vengono effettuate mediante la «Dichiarazione di spesa».
La «Dichiarazione di spesa» deve essere trasmessa in valuta nazionale. Si applicano le norme di conversione di cui all’articolo 15.2 – Tasso di conversione.
I pagamenti da parte dell’ESE devono essere corrisposti in euro.
Le richieste per lo stanziamento del contributo dell’UE devono essere trasmesse al Dipartimento Eurostars/Implementazione del programma dell’ESE.
L’ESE stanzierà il contributo dell’UE entro un massimo di 30 giorni dalla ricezione della richiesta da parte di Innosuisse con i seguenti dettagli:
purché siano soddisfatti tutti i requisiti previsti dal presente Accordo.
L’ESE si riserva il diritto di comunicare ad Innosuisse specifiche disposizioni per i pagamenti durante i periodi di vacanza.
Eventuali dati bancari incompleti determineranno il mancato pagamento.
L’ESE si impegna a comunicare ufficialmente ad Innosuisse l’accettazione della richiesta di spesa/pagamento con annessa documentazione esplicativa.
I pagamenti corrisposti dall’ESE sono da considerarsi effettuati alla data in cui vengono accreditati sul conto di Innosuisse.
Le commissioni bancarie per i pagamenti nei Paesi SEPA verranno suddivise tra l’ESE ed Innosuisse.
I costi vengono notificati da Innosuisse all’ESE in valuta nazionale.
L’ESE effettuerà la conversione in euro applicando quanto segue:
Il tasso di cambio utilizzato corrisponde alla media dei tassi di cambio giornalieri pubblicati nella serie C della Gazzetta ufficiale dell’Unione europea:
https://www.ecb.int/stats/exchange/eurofxref/html/index.en.html,
determinati per tutto il periodo di riferimento corrispondente.
Laddove nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea non sia pubblicato alcun tasso di cambio per la valuta in questione, la conversione verrà effettuata alla media dei tassi di cambio mensili stabiliti dalla Commissione europea e pubblicati nel relativo sito web:
http://ec.europa.eu/budget/contracts_grants/info_contracts/inforeuro/
inforeuro_en.cfm, determinati per tutto il periodo di riferimento corrispondente.
In qualsiasi momento, l’ESE ha facoltà di sospendere il termine di pagamento qualora una richiesta di pagamento non possa essere soddisfatta perché:
L’ESE si impegna a informare ufficialmente Innosuisse circa un’eventuale sospensione e le ragioni che l’hanno determinata.
La sospensione ha effetto dalla data di invio della notifica da parte dell’ESE.
Quando non vengono più soddisfatte le condizioni per la sospensione del termine di pagamento, quest’ultima è revocata e il periodo di pagamento restante ricomincia a decorrere.
Nel caso in cui il periodo di sospensione superi i due mesi, Innosuisse può chiedere all’ESE se la sospensione continuerà.
In qualsiasi momento, l’ESE ha facoltà di sospendere il pagamento:
Prima di sospendere il pagamento, l’ESE si impegna a notificare ufficialmente Innosuisse circa la propria intenzione di applicare la sospensione del pagamento:
Qualora non riceva le osservazioni di cui sopra o decida di continuare la procedura nonostante le osservazioni ricevute, l’ESE deve informare ufficialmente l’organismo di finanziamento nazionale circa la sospensione. Altrimenti, dovrà comunicare formalmente ad Innosuisse il mancato proseguimento della sospensione.
La sospensione ha effetto dalla data di invio della notifica di conferma da parte dell’ESE.
Qualora vengano soddisfatte le condizioni di ripristino dei pagamenti, la sospensione è revocata. L’ESE si impegna a informare ufficialmente Innosuisse circa la revoca della sospensione.
Durante la sospensione, Innosuisse non può inviare alcuna richiesta di pagamento. Le richieste di pagamento possono essere trasmesse dopo il ripristino dei pagamenti o incluse nella prima richiesta di pagamento successiva al ripristino dei pagamenti.
20 Nuovo testo del quinto par. giusta il n. I della mod. del 6 dic. 2018, in vigore dal 1° gen. 2019 (RU 2019 457).
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.