Traduzione3
Janez Potočnik | Bruxelles, 28 novembre 2007 |
Comunità europea dell’energia atomica | |
Bruxelles | |
Signor Hanspeter Mock | |
Incaricato d’affari | |
B-1050 Bruxelles |
Egregio Signore,
Mi pregio di comunicarle di aver ricevuto la Sua lettera del 5 novembre 2007 così redatta:
«Il 18 luglio 2006 la Confederazione svizzera (Svizzera) ha comunicato alla Commissione il proprio interesse a partecipare all’impresa comune per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione.
Mi pregio informarla che le autorità svizzere hanno preso atto del contenuto della decisione del Consiglio 2007/198/Euratom del 27 marzo 2007 relativa all’istituzione dell’impresa comune per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione (impresa comune) e in particolare della possibilità per i paesi terzi che hanno concluso con Euratom, nel settore della fusione nucleare controllata, un accordo di cooperazione che associa i loro rispettivi programmi di ricerca e quelli di Euratom, di aderire all’impresa comune.
A nome della Svizzera e conformemente all’articolo 2 lettera c della summenzionata decisione del Consiglio, ho l’onore di dichiarare che la Svizzera desidera divenire membro dell’impresa comune. L’adesione costituirà la base per una cooperazione continuativa tra Euratom e il nostro Paese e concretizzerà la prosecuzione dell’impegno a favore della ricerca sull’energia da fusione, conformemente all’articolo 3 paragrafo 3 dell’accordo di cooperazione del 14 settembre 19784 tra la Confederazione svizzera e la Comunità europea dell’energia atomica nel campo della fusione termonucleare controllata e della fisica dei plasmi. Inoltre, l’adesione implementerà un’intensa cooperazione nel settore della ricerca scientifica e tecnica, come previsto nell’accordo sulla partecipazione della Svizzera ai Settimi programmi quadro Comunità europea e Euratom.
Considerato il desiderio della Svizzera di partecipare all’impresa comune, le sarei grato se potesse confermare che la Commissione, in rappresentanza di Euratom, condivide la seguente interpretazione:
Fatti salvi gli articoli 12 paragrafo 2 lettera a e 82 paragrafo 3 lettera a del regolamento (CEE/Euratom/CECA) n. 259/68 del Consiglio del 29 febbraio 1968 che definisce lo statuto dei funzionari delle Comunità europee, nonché il regime applicabile agli altri agenti di tali Comunità e in conformità dell’articolo 10 dello statuto dell’impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione allegato alla decisione del Consiglio che istituisce l’impresa comune europea per ITER come pure in conformità alle disposizioni relative all’applicazione dello statuto dei funzionari da parte dell’impresa comune, i cittadini svizzeri in pieno possesso dei diritti civili possono essere nominati dal direttore dell’impresa comune come collaboratori dell’impresa.
Ho parimenti l’onore di confermare che la Svizzera, quale membro dell’impresa comune, si atterrà alla decisione del Consiglio che istituisce l’impresa comune europea per ITER e le conferisce dei vantaggi. In particolare:
Gli allegati I, II e III costituiscono parte integrante della presente lettera.
Ai sensi dell’articolo 6 paragrafo 5 e dell’articolo 21 dello statuto dell’impresa comune allegato alla decisione del Consiglio, le autorità svizzere vanno consultate in merito alle proposte di modifica dello statuto. La Svizzera sottolinea che qualsiasi emendamento che abbia conseguenze sulle sue obbligazioni dovrà essere approvato formalmente prima di esplicare effetto in Svizzera.
Qualora la Commissione concordi con quanto precede, ho l’onore di proporre che la presente lettera e la lettera di risposta della Commissione costituiscano un accordo tra la Svizzera e Euratom da applicarsi a titolo provvisorio a partire dalla data della risposta della Commissione. L’applicazione dell’accordo rimarrà provvisoria fino a quando il Parlamento svizzero non avrà deciso l’adesione della Svizzera all’impresa comune. La Svizzera provvederà a notificare a Euratom l’espletamento delle procedure interne di approvazione. Il presente scambio di lettere entrerà in vigore alla ricezione di questa lettera da parte di Euratom. L’accordo sarà concluso per la durata del Settimo programma quadro di Euratom, ossia dal 2007 al 2011, e verrà rinnovato tacitamente per la durata dei successivi programmi quadro di Euratom, sempre che una delle parti non lo denunci con preavviso di almeno un anno prima della fine del pertinente programma quadro in vigore.»
Ho l’onore di informarla che Euratom concorda con l’interpretazione dello statuto dei funzionari come riportata in precedenza e con il contenuto della lettera e di confermare che la Svizzera diventerà membro dell’impresa comune a partire dalla data della presente.
Voglia gradire i sensi della mia più alta considerazione.
A nome Janez Potočnik |
3 Traduzione dal testo originale inglese.
5 L’appendice all’all. I: «Modalità di applicazione in Svizzera del protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee» si trova all’allegato I del presente testo. Il protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee (GU C 321 E/318 del 29.12.2006) può essere consultato su Internet all’indirizzo: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2006:321E:0001:0331:IT:PDF
6 L’all. III del trattato Euratom: «Vantaggi che possono essere accordati alle imprese comuni a norma dell’articolo 48 del trattato» può essere consultato su Internet all’indirizzo: http://eur-lex.europa.eu/it/treaties/dat/11957K/tif/11957K.html
7 Il testo «Controllo finanziario relativo ai partecipanti svizzeri alle attività dell’impresa comune per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione» si trova all’all. III del presente testo.
Traduction
Janez Potočnik Communauté européenne Bruxelles | Bruxelles, 28 novembre 2007 Monsieur Hanspeter Mock Chargé d’affaires de la Mission suisse auprès de l’Union Européenne B-1050 Bruxelles |
Monsieur,
J’ai l’honneur d’accuser réception de votre lettre du 5 novembre 2007, libellée comme suit:
«Le 18 juillet 2006, la Confédération suisse ‹la Suisse› a notifié à la Commission l’intérêt qu’elle porte à l’entreprise commune européenne pour ITER et le développement de l’énergie de fusion.
J’ai le plaisir de vous informer que les autorités suisses ont pris note du contenu de la décision 2007/198/Euratom du Conseil du 27 mars 2007 instituant une entreprise commune pour ITER et le développement de l’énergie de fusion ‹l’entreprise commune›. La Suisse est notamment informée de la possibilité, pour les pays tiers, de devenir membres de l’entreprise commune à condition d’avoir conclu, dans le domaine de la fusion nucléaire contrôlée, un accord de coopération avec Euratom qui associe leurs programmes de recherche pertinents et les programmes d’Euratom.
Au nom de la Confédération suisse, j’ai l’honneur de déclarer, conformément à l’art. 2, let. c), de ladite décision du Conseil, que la Suisse exprime le souhait de devenir membre de l’entreprise commune. Cette adhésion sera à la base d’une coopération suivie entre la Suisse et Euratom. Elle constituera le prolongement de l’engagement présent dans la recherche sur la fusion conformément à l’art. 3, par. 3, de l’accord de coopération du 14 septembre 1978 entre la Confédération suisse et la Communauté européenne de l’énergie atomique dans le domaine de la fusion thermonucléaire contrôlée et de la physique des plasmas3. De plus, cette adhésion constituera la mise en œuvre d’une coopération intense dans le domaine de la recherche scientifique et technique, telle qu’elle est prévue dans l’accord sur la participation de la Suisse aux septièmes programmes-cadres de la Communauté européenne et d’Euratom.
Vu l’intention de la Suisse de devenir membre de l’entreprise commune, je vous serais obligé si vous vouliez bien confirmer que l’interprétation suivante est partagée par la Commission représentant Euratom:
Nonobstant les art. 12, par. 2, let. a), et 82, par. 3, let. a), du règlement (CEE, Euratom, CECA) no 259/68 du Conseil, du 29 février 1968, fixant le statut des fonctionnaires des Communautés européennes ainsi que le régime applicable aux autres agents de ces Communautés, et conformément à l’art. 10 des statuts de l’entreprise commune pour ITER et le développement de l’énergie de fusion annexés à la décision du Conseil instituant l’entreprise commune et aux dispositions régissant l’application du statut par l’entreprise commune, les ressortissants suisses exerçant les pleins droits de leur citoyenneté peuvent être nommés par le directeur de l’entreprise commune comme membres du personnel de l’entreprise commune.
De plus, je tiens à confirmer que la Suisse, en tant que membre de l’entreprise commune, se conformera à la décision du Conseil susmentionnée instituant l’entreprise commune et lui conférant des avantages. En particulier:
Les annexes I, II et III font partie intégrante de la présente lettre.
Selon l’art. 6, par. 5, et l’art. 21 des statuts annexés à la décision du Conseil susmentionnée, les autorités suisses seront consultées si les dispositions des statuts doivent être modifiées. La Suisse souligne que toute modification ayant une incidence sur les obligations de la Suisse requiert son approbation formelle avant de prendre effet pour elle.
Si ce qui précède a l’agrément de la Commission, j’ai l’honneur de proposer que la présente lettre et la réponse de la Commission constituent un accord entre la Suisse et Euratom qui soit appliqué provisoirement à partir de la date de la réponse de la Commission à la présente lettre. L’application de cet accord restera provisoire jusqu’à la date où le Parlement suisse aura décidé de l’adhésion de la Suisse à l’entreprise commune. La Suisse notifiera à Euratom l’accomplissement des procédures internes d’approbation. La date de réception de cette notification par Euratom constituera l’entrée en vigueur du présent échange de lettres. Cet accord sera conclu pour la durée du septième programme-cadre d’Euratom, à savoir de 2007 à 2011. Il sera tacitement reconduit pour la durée des programmes-cadres d’Euratom suivants à moins qu’une des parties ne dénonce l’accord au moins une année avant la fin du programme-cadre d’Euratom en vigueur.»
J’ai l’honneur de vous informer qu’Euratom est d’accord avec l’interprétation susmentionnée du statut et avec le contenu de cette lettre et de vous confirmer que la Suisse devient membre de l’entreprise commune à la date de la présente lettre.
4 L’app. au Prot. «Modalités d’application en Suisse du protocole sur les privilèges et immunités des Communautés européennes», est reproduit dans l’annexe I. Le Prot. sur les privilèges et immunités des Communautés européennes (JO C 321 E/318 du 29.12.2006) peut être consulté à l’adresse suivante: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2006:321E:0001:0331 :FR:PDF
5 L’annexe III du traité Euratom: «Avantages susceptibles d’être octroyés aux entreprises communes au titre de l’art. 48 du Traité» peut être consulté à l’adresse suivante: http://eur-lex.europa.eu/fr/treaties/dat/11957K/tif/11957K.html
6 Le texte «Contrôle financier relatif aux participants suisses à des activités de l’entreprise commune pour ITER et le développement de l’énergie de fusion» est reproduit dans l’annexe III.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.