0.725.121 Accordo del 9 giugno 1978 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica federale di Germania concernente il raccordo autostradale nella regione di Basilea e Weil am Rhein (con Scambi di note)

0.725.121 Vertrag vom 9. Juni 1978 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Bundesrepublik Deutschland über den Autobahnzusammenschluss im Raum Basel und Weil am Rhein (mit Briefwechsel)

Art. 9 Ordinamento doganale e fiscale speciale concernente le dipendenze

(1)  Le merci provenienti dal mercato libero svizzero e introdotte attraverso la strada di servizio nelle dipendenze sono trattate, dal profilo doganale, dell’imposta sulla cifra d’affari, dell’imposta sul consumo e del diritto di monopolio da un lato e, dall’altro, per quanto concerne il sistema dell’importazione, dell’esportazione e del transito, secondo le condizioni stabilite nel capoverso 6, come se non fossero state trasportate attraverso il confine.

(2)  Le merci in provenienza dalla Repubblica federale di Germania e introdotte direttamente nelle dipendenze sono trattate, dal profilo doganale, dell’imposta sul consumo e del diritto di monopolio, da un lato e, dall’altro, per quanto concerne il sistema dell’importazione, dell’esportazione e del transito, secondo le condizioni stabilite nel capoverso 6, come se fossero state trasportate attraverso il confine comune. La Svizzera riscuote su queste merci le tasse d’importazione secondo il diritto svizzero.5

(3)  La cifra d’affari delle dipendenze è sottoposta soltanto all’imposta svizzera sulla cifra d’affari. Lo stesso vale per le forniture e per altre prestazioni fornite ai gestori nelle dipendenze. Ne sono esclusi la costruzione, la manutenzione, il rinnovo o la modificazione degli impianti e degli equipaggiamenti.

(4)  I gestori delle dipendenze e il loro personale hanno, rispetto alle autorità svizzere e per quanto concerne l’imposta svizzera sulla cifra d’affari, gli stessi diritti e doveri che avrebbero ove le dipendenze si trovassero sul territorio doganale svizzero. Per contro, i gestori possono, conformemente al diritto fiscale germanico, dedurre come imposta preventiva, presso l’ufficio germanico competente (Finanzamt), gli importi d’imposta sulla cifra d’affari che sono stati loro addebitati separatamente. Le autorità fiscali germaniche sono autorizzate a verificare presso le dipendenze la correttezza della deduzione.

(5)  La Svizzera trasferisce annualmente alla Repubblica federale di Germania, previa deduzione del 5 per cento come spese amministrative, la metà del ricavo dell’imposta svizzera sulla cifra d’affari proveniente:

a)
dall’imposizione delle cifre d’affari menzionate nel capoverso 3, 1° e 2° periodo, come anche nell’articolo 5 capoverso 2, e
b)
in quanto le cifre d’affari designate sotto a) non sono imposte: dall’imposizione delle merci acquistate o introdotte per realizzare queste cifre d’affari, come anche dai servizi forniti. Per il calcolo del provento dall’imposta secondo la lettera b), i gestori devono fornire i dati necessari all’Amministrazione federale delle contribuzioni,

Il Ministero federale delle finanze e l’Amministrazione federale delle contribuzioni stabiliscono di comune intesa le modalità di calcolo della parte del provento dell’imposta che spetta annualmente alla Repubblica federale di Germania.

(6)  Le merci introdotte nelle dipendenze, conformemente ai capoversi 1 e 2, possono essere consegnate soltanto a persone che si recano in Svizzera, in quanto siano destinate al loro uso personale o al loro proprio consumo, alla loro economia domestica o alla consegna come regali e, per quanto concerne i carburanti e i lubrificanti per veicoli a motore, unicamente nella quantità prevista per il loro proprio veicolo.

(7)  La zona delle dipendenze è pure sottoposta alla sorveglianza doganale e fiscale svizzera. Al riguardo sono applicabili per analogia le disposizioni delle parti seconda e terza della Convenzione del 1° giugno 19616 tra gli Stati contraenti relativa agli uffici a controlli nazionali abbinati e al controllo in corso di viaggio, eccettuati gli articoli 6, 8, 9, 14 e 15.

(8)  La direzione del circondario doganale di Basilea e la «Oberfinanzdirektion Freiburg» disporranno di comune intesa i provvedimenti di sorveglianza e di sicurezza necessari al fine di prevenire le infrazioni alle prescrizioni degli Stati contraenti in materia di dogana, di imposta sul consumo e di diritto di monopolio, come anche in materia d’importazione, d’esportazione e di transito.

5 Correzione del 18 feb. 2014 (RU 2014 489).

6 RS 0.631.252.913.690

Art. 9 Zoll‑ und steuerrechtliche Sonderregelungen für Nebenbetriebe

(1)  Waren, die aus dem freien Verkehr der Schweiz über die Zubringerstrasse in die Nebenbetriebe gelangen, werden zoll‑, umsatzsteuer‑, verbrauchsteuer‑ und monopolrechtlich sowie ein‑, aus‑ und durchfuhrrechtlich unter den Bedingungen des Absatzes 6 so behandelt, als wären sie nicht über die gemeinsame Grenze verbracht worden.

(2)  Waren, die aus der Bundesrepublik Deutschland unmittelbar in die Nebenbetriebe gelangen, werden zoll‑, verbrauchsteuer‑ und monopolrechtlich sowie ein‑, aus‑ und durchfuhrrechtlich unter den Bedingungen des Absatzes 6 so behandelt, als wären sie über die gemeinsame Grenze verbracht worden. Auf diese Waren erhebt die Schweiz die Einfuhrabgaben nach schweizerischem Recht.

(3)  Die Umsätze der Nebenbetriebe unterliegen nur dem schweizerischen Umsatzsteuerrecht. Das gleiche gilt für Lieferungen und sonstige Leistungen in den Nebenbetrieben an deren Unternehmer. Ausgenommen davon sind der Bau, die Unterhaltung, Erneuerung und Änderung der Anlagen sowie der festeingebauten Einrichtungen.

(4)  Die Unternehmer der Nebenbetriebe und die in den Nebenbetrieben für sie tätigen Personen haben hinsichtlich der schweizerischen Umsatzsteuer gegenüber den schweizerischen Behörden die gleichen Rechte und Pflichten, wie wenn sich die Nebenbetriebe im schweizerischen Zollinland befänden. Die Unternehmer dürfen aber die ihnen gesondert in Rechnung gestellten deutschen Umsatzsteuerbeträge unter den Voraussetzungen des deutschen Umsatzsteuerrechts bei dem zuständigen deutschen Finanzamt als Vorsteuern abziehen. Die deutschen Steuerbehörden können in den Nebenbetrieben nachprüfen, ob die Vorsteuern richtig abgezogen wurden.

(5)  Vom Aufkommen an schweizerischer Umsatzsteuer, das sich ergibt

a)
aus der Besteuerung der in Absatz 3 Satz 1 und 2 sowie Artikel 5 Absatz 2 bezeichneten Umsätze und,
b)
soweit die betreffenden Unternehmer diese Umsätze nicht zu versteuern haben, aus der Steuer, die auf den für diese Umsätze eingekauften oder eingeführten Waren und in Anspruch genommenen Dienstleistungen lastet,

überweist die Schweiz jährlich die Hälfte unter Abzug von fünf Prozent für Verwaltungskosten an die Bundesrepublik Deutschland. Für die Berechnung des Steueraufkommens nach Buchstabe b haben die Unternehmer der Eidgenössischen Steuerverwaltung die nötigen Auskünfte zu erteilen. Über die Einzelheiten der Ermittlung des der Bundesrepublik Deutschland jährlich zustehenden Anteils am Steueraufkommen verständigen sich das Bundesministerium der Finanzen und die Eidgenössische Steuerverwaltung.

(6)  Waren, die entsprechend den Absätzen 1 und 2 zu den Nebenbetrieben gelangt sind, dürfen ausschliesslich an nach der Schweiz ausreisende Personen und nur zu deren persönlichem Gebrauch oder Verbrauch, für ihren Haushalt oder für Geschenkzwecke abgegeben werden, Treib‑ und Schmierstoffe für Motorfahrzeuge (Kraftfahrzeuge) jedoch nur in einer für das einzelne Fahrzeug vorgesehenen Menge.

(7)  Der Bereich der Nebenbetriebe unterliegt auch der schweizerischen Zoll- und Steueraufsicht. Hierfür gelten die Bestimmungen der Teile II und III des Abkommens vom 1. Juni 19614 zwischen den Vertragsstaaten über die Errichtung nebeneinanderliegender Grenzabfertigungsstellen und die Grenzabfertigung in Verkehrsmitteln während der Fahrt mit Ausnahme der Artikel 6, 8, 9, 14 und 15 entsprechend.

(8)  Die Zollkreisdirektion Basel und die Oberfinanzdirektion Freiburg werden die erforderlichen Überwachungs‑ und Sicherungsmassnahmen im gegenseitigen Einvernehmen anordnen, um Verstösse gegen die zoll‑, verbrauchsteuer‑ und monopolrechtlichen sowie ein‑, aus‑ und durchfuhrrechtlichen Vorschriften der Vertragsstaaten zu verhindern.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.