(1) Le merci ammesse secondo l’articolo 6 possono essere introdotte nelle dipendenze in quanto soddisfano le prescrizioni svizzere. Esse possono esservi messe in circolazione alle condizioni del capoverso 2 primo periodo.
(2) Le prescrizioni germaniche non si applicano alle merci menzionate nel capoverso 1, qualora non soddisfano le esigenze del diritto svizzero per quanto concerne la natura, l’imballaggio, il marchio o la designazione e le indicazioni di prezzo. Gli uffici di controllo germanici, se dubitano circa l’ammissibilità di queste merci, ricorrono, per chiarire questa circostanza, agli uffici svizzeri competenti; gli uffici di controllo germanici possono prendere i necessari provvedimenti provvisori urgenti.
(3) Soltanto le autorità svizzere sono competenti per perseguire e giudicare l’introduzione di merci non conformi alle prescrizioni svizzere, dalla Svizzera nelle dipendenze.
(4) Le decisioni di autorità o di tribunali germanici, se sono prese contro persone che abitano in Svizzera e che hanno violato, nelle dipendenze, le prescrizioni applicabili secondo il capoverso 2 all’introduzione delle merci ivi indicate, sono perseguite in Svizzera, a domanda delle autorità germaniche, qualora:
(5) Le domande d’esecuzione di una sentenza devono essere presentate alla corte penale del Cantone di Basilea Città. Se sono adempiute le condizioni dell’esecuzione, la corte dichiara la decisione esecutoria, senza spese, e prende le disposizioni necessarie per l’esecuzione. Il Cantone di Basilea Città regola la forma di questa decisione e concede un mezzo giuridico di ricorso.
(6) Gli importi riscossi secondo il capoverso 5 sono versati, previa deduzione dei costi effettivi, all’ufficio germanico richiedente.
(1) Nach Artikel 6 zugelassene Waren dürfen, wenn sie den schweizerischen Vorschriften entsprechen, in die Nebenbetriebe verbracht werden. Sie dürfen dort unter den Voraussetzungen von Absatz 2 Satz 1 in Verkehr gebracht werden.
(2) Die deutschen Vorschriften sind auf die in Absatz 1 genannten Waren insoweit nicht anwendbar, als sie vom schweizerischen Recht abweichende Anforderungen an die Beschaffenheit, Verpackung, Bezeichnung oder Kennzeichnung der Waren und die Angaben der Preise stellen. Werden solche Waren von den deutschen Überwachungsstellen beanstandet, so ziehen diese bei der Prüfung der Zulässigkeit des Inverkehrbringens der Waren die zuständigen schweizerischen Stellen bei, die deutschen Überwachungsstellen können unaufschlebbare vorläufige Massnahmen treffen.
(3) Entsprechen Waren, die aus der Schweiz in die Nebenbetriebe verbracht werden, nicht den schweizerischen Vorschriften, so sind für die Verfolgung und Ahndung ausschliesslich die schweizerischen Behörden zuständig.
(4) Ergehen Entscheidungen deutscher Behörden und Gerichte gegen in der Schweiz wohnende Personen, weil diese in den Nebenbetrieben gegen Vorschriften verstossen haben, die gemäss Absatz 2 auf das Inverkehrbringen der dort genannten Waren anwendbar sind, so werden sie auf Ersuchen der deutschen Behörden in der Schweiz vollstreckt, wenn
(5) Ersuchen um Vollstreckung sind an das Strafgericht des Kantons Basel‑Stadt zu richten. Sind die Voraussetzungen der Vollstreckung erfüllt, so erklärt dieses den Entscheid kostenlos für vollstreckbar und trifft die für die Vollstreckung erforderlichen Anordnungen. Der Kanton Basel‑Stadt regelt die Form dieses Entscheids und stellt für dessen Anfechtung ein Rechtsmittel zur Verfügung.
(6) Nach Absatz 5 eingezogene Beträge werden nach Abzug der entstandenen Kosten der ersuchenden deutschen Stelle überwiesen.
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