1. Sei anni dopo l’entrata in vigore del presente Trattato, ogni Stato Parte può proporre degli emendamenti. In seguito, gli emendamenti proposti possono essere esaminati dalla Conferenza degli Stati Parte solo ogni tre anni.
2. Ogni proposta di emendamento al presente Trattato è presentata per iscritto al Segretariato, il quale la distribuisce a tutti gli Stati Parte almeno 180 giorni prima della successiva riunione della Conferenza degli Stati Parte nella quale gli emendamenti possono essere esaminati in conformità con il paragrafo 1. L’emendamento viene esaminato alla successiva Conferenza degli Stati Parti nella quale l’emendamento può essere esaminato in conformità con il paragrafo 1 se, entro i 120 giorni successivi alla trasmissione del testo da parte del Segretariato, la maggioranza degli Stati Parte ha notificato al Segretariato il proprio accordo all’esame della proposta.
3. Gli Stati Parte fanno ogni sforzo possibile per raggiungere un consenso su ciascun emendamento. Se nonostante gli sforzi profusi non viene raggiunto nessun accordo, l’emendamento è adottato, in ultima istanza, con il consenso di tre quarti degli Stati Parte presenti e votanti alla riunione della Conferenza degli Stati Parte. Ai fini del presente articolo, per Stati Parte presenti e votanti si intendono gli Stati Parte presenti alla riunione che esprimono un voto a favore o contrario. Il Depositario comunica a tutti gli Stati Parte ogni emendamento adottato.
4. Un emendamento adottato ai sensi del paragrafo 3 entra in vigore per ciascuno Stato Parte che ha depositato il proprio strumento di accettazione per tale emendamento 90 giorni dopo che la maggioranza degli Stati che erano parte del Trattato al momento dell’adozione dell’emendamento hanno depositato i loro strumenti di accettazione presso il Depositario. Successivamente l’emendamento entra in vigore per ogni altro Stato Parte 90 giorni dopo la data di deposito del loro strumento di accettazione dell’emendamento.
1. Sechs Jahre nach Inkrafttreten dieses Vertrags kann jeder Vertragsstaat eine Änderung dieses Vertrags vorschlagen. Danach können Änderungsvorschläge von der Konferenz der Vertragsstaaten nur alle drei Jahre geprüft werden.
2. Jeder Vorschlag zur Änderung dieses Vertrags wird dem Sekretariat schriftlich vorgelegt; dieses leitet ihn mindestens 180 Tage vor der nächsten Sitzung der Konferenz der Vertragsstaaten, bei der nach Absatz 1 Änderungen geprüft werden können, an alle Vertragsstaaten weiter. Die Änderung wird auf der nächsten Konferenz der Vertragsstaaten, bei der nach Absatz 1 Änderungen geprüft werden können, geprüft, wenn spätestens 120 Tage nach Weiterleitung des Änderungsvorschlags durch das Sekretariat eine Mehrheit der Vertragsstaaten dem Sekretariat notifiziert hat, dass sie eine Prüfung des Vorschlags befürwortet.
3. Die Vertragsstaaten bemühen sich nach Kräften, zu einem Konsens über jede Änderung zu kommen. Sind alle Bemühungen um einen Konsens erschöpft und wird keine Einigung erzielt, so wird als letztes Mittel die Änderung mit Dreiviertelmehrheit der auf der Sitzung der Konferenz der Vertragsstaaten anwesenden und abstimmenden Vertragsstaaten beschlossen. Im Sinne dieses Artikels bedeutet «anwesende und abstimmende Vertragsstaaten» die anwesenden Vertragsstaaten, die eine Ja‑Stimme oder eine Nein-Stimme abgeben. Der Verwahrer übermittelt allen Vertragsstaaten jede beschlossene Änderung.
4. Eine nach Absatz 3 beschlossene Änderung tritt für jeden Vertragsstaat, der seine Urkunde über die Annahme dieser Änderung hinterlegt hat, 90 Tage nach dem Zeitpunkt in Kraft, zu dem die Mehrheit der Staaten, die bei der Beschlussfassung über die Änderung Vertragsstaaten waren, ihre Annahmeurkunden beim Verwahrer hinterlegt haben. Danach tritt sie für jeden weiteren Vertragsstaat 90 Tage nach dem Zeitpunkt der Hinterlegung seiner Urkunde über die Annahme dieser Änderung in Kraft.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.