0.440.945.41 Scambio di note del 17 aprile 1986 tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica Italiana concernente l'istituzione di una Commissione culturale consultiva italo-svizzera (con Protocollo)

0.440.945.41 Notenaustausch vom 17. April 1986 zwischen dem Schweizerischen Bundesrat und der Regierung der Italienischen Republik betreffend die Einsetzung einer Schweizerisch-italienischen beratenden Kommission für kulturelle Fragen (mit Prot.)

Art. 1

È istituita una Commissione culturale consultiva italo‑svizzera al fine di promuovere la cooperazione culturale e scambi di opinione sui problemi culturali d’interesse comune, particolarmente per quanto riguarda i rapporti culturali tra la Repubblica e Cantone del Ticino ed il Cantone dei Grigioni, da una parte, e le istituzioni culturali aventi sede in Lombardia e Piemonte, dall’altra.

Sono considerati problemi culturali:

l’organizzazione di manifestazioni culturali, di esposizioni, di spettacoli e di seminari di studio;
lo scambio di esperienze nei diversi settori della cultura: letteratura e lingua, belle arti, musica, teatro, cinematografia, folclore, ecc.

La Commissione è composta di due delegazioni di 6 membri ciascuna, nominate dal loro governo rispettivo. Si riunisce due volte all’anno alternativamente in Svizzera e in Italia.

La Commissione non ha risorse finanziarie proprie e non partecipa al finanziamento di realizzazioni culturali, scientifiche o artistiche. Può soltanto formulare raccomandazioni.

I contatti tra i due governi in merito alla Commissione ed ai suoi lavori avvengono per via diplomatica.

La Commissione stabilisce il suo regolamento interno.

La Commissione è costituita a titolo sperimentale per un periodo di due anni a partire dall’entrata in vigore del presente Protocollo. Prima della scadenza di tale biennio le due parti convengono di riunirsi allo scopo di esaminare le possibilità di rinnovo.

Art. 1

Es wird eine Schweizerisch‑italienische Kommission für kulturelle Fragen eingesetzt, weiche die kulturelle Zusammenarbeit und den Meinungsaustausch über kulturelle Fragen von gemeinsamem Interesse fördert und dabei insbesondere die kulturellen Beziehungen zwischen der Republik und Kanton Tessin und dem Kanton Graubünden einerseits und die kulturellen Institutionen mit Sitz in der Lombardei und im Piemont anderseits berücksichtigen soll.

Als kulturelle Fragen werden betrachtet:

die Organisation von kulturellen Veranstaltungen, Ausstellungen, Schauspielen und Lernseminarien;
der Erfahrungsaustausch in den verschiedenen kulturellen Bereichen wie Literatur und Sprache, schöne Künste, Musik, Theater, Filmwesen, Volksbräuche usw.

Die Kommission setzt sich aus zwei Delegationen von je sechs Mitgliedern zusammen, die von ihrer jeweiligen Regierung ernannt werden. Sie trifft sich zweimal jährlich, abwechslungsweise in der Schweiz und in Italien.

Die Kommission besitzt keine eigenen finanziellen Mittel und beteiligt sich nicht an der Finanzierung von kulturellen, wissenschaftlichen oder künstlerischen Unternehmungen. Sie kann nur Empfehlungen abgeben.

In Angelegenheiten der Kommission und ihrer Arbeit verkehren die beiden Regierungen auf diplomatischem Weg miteinander.

Die Kommission bestimmt ihr internes Reglement.

Die Kommission wird versuchsweise für die Dauer von zwei Jahren nach Inkrafttreten des vorliegenden Protokolls eingesetzt. Vor dem Ablauf der zwei Jahre werden die Parteien zusammentreten, um über die Möglichkeit einer Erneuerung zu befinden.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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