1. Ogni Governo di uno Stato che non è Parte alla Convenzione può, su sua richiesta, essere ammesso dalla Conferenza generale in qualità d’osservatore.
2. Ogni Stato che auspichi di partecipare a talune attività dell’Agenzia può concludere con quest’ultima un accordo che fissi le modalità della sua partecipazione a dette attività.
3. La Conferenza generale può attribuire il titolo di consulente a qualsiasi organizzazione internazionale o associazione internazionale non governativa che presenti una domanda a tal fine e le cui attività siano in armonia con quelle dell’Agenzia.
4. La natura e l’estensione dei diritti e degli obblighi degli osservatori e dei consulenti sono determinate dal presente Statuto e dalla Conferenza generale.
1. Jede Regierung eines Staates, der das Übereinkommen nicht unterzeichnet hat, kann auf Gesuch von der Generalkonferenz als Beobachter zugelassen werden.
2. Jeder Staat, der sich gewissen Aktivitäten der Agence anschliessen möchte, kann mit ihr ein Abkommen schliessen, das die Modalitäten seiner Beteiligung an besagten Aktivitäten festlegt.
3. Die Generalkonferenz kann jeder internationalen Organisation oder jeder Nicht-Regierungsorganisation, die ein diesbezügliches Gesuch stellt und deren Aktivitäten mit jener der Agence vereinbar sind, einen konsultierenden Status zuteil werden lassen.
4. Die Art und der Umfang der Rechte und Verpflichtungen der Beobachter und der Konsultierenden werden von der vorliegenden Charta und der Generalkonferenz bestimmt.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.