0.415.4 Convenzione del 18 settembre 2014 del Consiglio d'Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive (Convenzione di Macolin)

0.415.4 Übereinkommen vom 18. September 2014 des Europarats gegen die Manipulation von Sportwettbewerben (Magglinger Konvention)

Art. 30 Comitato di attuazione della Convenzione

1 Ai fini della Convenzione è istituito il Comitato di attuazione della Convenzione.

2 Ciascuna Parte può essere rappresentata nel Comitato di attuazione della Convenzione da uno o più delegati, compresi rappresentanti delle autorità pubbliche responsabili dello sport, dell’applicazione della legge o della regolamentazione delle scommesse. Ciascuna Parte dispone di un voto.

3 L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e gli altri pertinenti comitati intergovernativi del Consiglio d’Europa nominano un rappresentate ciascuno in seno al Comitato di attuazione della Convenzione al fine di contribuire a un approccio multisettoriale e multidisciplinare. Il Comitato di attuazione della Convenzione può, se del caso, invitare con decisione unanime qualsiasi Stato che non sia parte della Convenzione e qualsiasi organizzazione o organo internazionale ad essere rappresentati da un osservatore alle riunioni. I rappresentanti designati ai sensi del presente paragrafo partecipano alle riunioni del Comitato di attuazione della Convenzione senza diritto di voto.

4 Le riunioni del Comitato di attuazione della Convenzione sono convocate dal Segretario generale del Consiglio d’Europa. La sua prima riunione è organizzata prima possibile, e in ogni caso entro un anno dalla data di entrata in vigore della Convenzione. Esso si riunisce successivamente ogniqualvolta sia richiesta una riunione da almeno un terzo delle Parti o dal Segretario generale.

5 Fatte salve le disposizioni della presente Convenzione, il Comitato di attuazione della Convenzione elabora e adotta per consenso il proprio regolamento interno.

6 Il Comitato di attuazione della Convenzione è assistito, nell’esercizio delle sue funzioni, dal Segretariato del Consiglio d’Europa.

Art. 30 Ausschuss für Folgemassnahmen zum Übereinkommen

1 Für die Zwecke dieses Übereinkommens wird hiermit der Ausschuss für Folgemassnahmen zum Übereinkommen eingesetzt.

2 Jede Vertragspartei kann im Ausschuss für Folgemassnahmen zum Übereinkommen durch einen oder mehrere Delegierte vertreten sein, darunter Vertreter von Behörden, die für Sport, Strafverfolgung oder Wettenregulierung zuständig sind. Jede Vertragspartei hat eine Stimme.

3 Die Parlamentarische Versammlung des Europarats sowie betroffene zwischenstaatliche Ausschüsse des Europarats benennen jeweils einen Vertreter für den Ausschuss für Folgemassnahmen zum Übereinkommen, um zu einem sektor- und fachübergreifenden Ansatz beizutragen. Der Ausschuss für Folgemassnahmen zum Übereinkommen kann, falls erforderlich, jeden Staat, der nicht Vertragspartei des Übereinkommens ist, jede internationale Organisation oder jedes internationale Gremium auf einstimmigen Beschluss einladen, sich bei seinen Sitzungen durch einen Beobachter vertreten zu lassen. Die nach diesem Absatz benannten Vertreter nehmen an den Sitzungen des Ausschusses für Folgemassnahmen zum Übereinkommen ohne Stimmrecht teil.

4 Die Sitzungen des Ausschusses für Folgemassnahmen zum Übereinkommen werden vom Generalsekretär des Europarats einberufen. Die erste Sitzung findet so bald wie möglich statt, in jedem Fall innerhalb eines Jahres nach Inkrafttreten des Übereinkommens. Danach tritt er immer dann zusammen, wenn mindestens ein Drittel der Vertragsparteien oder der Generalsekretär eine Sitzung beantragt.

5 Nach Massgabe dieses Übereinkommens gibt sich der Ausschuss eine eigene Geschäftsordnung, die er im Konsens annimmt.

6 Der Ausschuss für Folgemassnahmen zum Übereinkommen wird bei der Wahrnehmung seiner Aufgaben vom Sekretariat des Europarats unterstützt.

 

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