0.351.933.6 Trattato del 25 maggio 1973 fra la Confederazione Svizzera e gli Stati Uniti d'America sull'assistenza giudiziaria in materia penale (con Scambio di lettere)

0.351.933.6 Staatsvertrag vom 25. Mai 1973 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und den Vereinigten Staaten von Amerika über gegenseitige Rechtshilfe in Strafsachen (mit Briefwechseln)

Art. 26 Consegna di detenuti

1.  Una domanda, ai sensi dell’articolo 22, può essere presentata anche nel caso in cui una persona detenuta nello Stato richiesto debba comparire quale testimonio ai fini di un confronto davanti ad un’autorità nello Stato richiedente.

2.  Un detenuto verrà messo a disposizione dello Stato richiedente se

a.
egli vi acconsente,
b.
non sia da attendersi un prolungamento considerevole della detenzione, e
c.
l’ufficio centrale dello Stato richiesto stabilisce che nessun altro motivo importante si oppone alla consegna.

3.  L’esecuzione della domanda può essere differita se la presenza del detenuto è necessaria ai fini di un’indagine o di un procedimento penale nello Stato richiesto.

4.  Lo Stato richiedente ha il diritto e l’obbligo di tener detenuta la persona consegnata, a meno che lo Stato richiesto ne autorizzi la liberazione. Il detenuto è rinviato dallo Stato richiedente allo Stato richiesto non appena le circostanze lo permettono o conformemente agli accordi presi. Il detenuto dispone di tutti i mezzi previsti dalla legislazione in vigore nello Stato richiedente onde assicurarsi che la sua detenzione o il suo rinvio siano conformi al presente articolo e alla costituzione di tale Stato.

5.  Lo Stato richiedente non può rifiutare di rinviare il detenuto per il solo motivo che egli è suo cittadino.

Art. 26 Zuführung von Häftlingen

1.  Ein Ersuchen nach Artikel 22 kann auch gestellt werden, wenn eine im ersuchten Staat in Haft gehaltene Person als Zeuge oder zur Gegenüberstellung vor einer Behörde im ersuchenden Staat benötigt wird.

2.  Ein Häftling wird dem ersuchenden Staat zur Verfügung gestellt, wenn

a.
er einwilligt,
b.
keine wesentliche Verlängerung der Haft zu erwarten ist, und
c.
die Zentralstelle des ersuchten Staats feststellt, dass der Zuführung keine anderen wichtigen Gründe entgegenstehen.

3.  Die Ausführung des Ersuchens kann verschoben werden, solange die Anwesenheit des Häftlings für ein Ermittlungs- oder Strafverfahren im ersuchten Staat notwendig ist.

4.  Der ersuchende Staat hat das Recht und die Verpflichtung, den Zugeführten in Haft zu halten, sofern nicht der ersuchte Staat seine Freilassung gestattet. Der Häftling wird vom ersuchenden in den ersuchten Staat zurückgeführt, sobald die Umstände es erlauben oder gemäss den getroffenen Abmachungen. Der Häftling verfügt über alle Mittel nach dem Recht im ersuchenden Staat, um sicherzustellen, dass seine Haft oder Rückführung mit diesem Artikel und der Verfassung dieses Staats in Übereinstimmung steht.

5.  Der ersuchende Staat kann die Rückführung nicht allein deshalb verweigern, weil der Häftling Angehöriger dieses Staats ist.

 

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