Diritto internazionale 0.2 Diritto privato - Procedura civile - Esecuzione 0.23 Proprietà intellettuale
Internationales Recht 0.2 Privatrecht - Zivilrechtspflege - Vollstreckung 0.23 Geistiges Eigentum

0.230 Convenzione del 14 luglio 1967 istitutiva dell'Organizzazione Mondiale della proprietà Intellettuale

0.230 Übereinkommen vom 14. Juli 1967 zur Errichtung der Weltorganisation für geistiges Eigentum

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Art. 8 Comitato di coordinamento

1)
a) È istituito un Comitato di coordinamento comprendente gli Stati partecipi della presente Convenzione che sono membri dei Comitato esecutivo dell’Unione di Parigi, del Comitato esecutivo dell’Unione di Berna o di entrambi. Tuttavia, se uno di questi Comitati esecutivi comprende più di un quarto dei Paesi membri dell’Assemblea che l’ha eletto, il detto Comitato designa, fra i suoi membri, gli Stati che diverranno membri del Comitato di coordinamento in modo tale che il loro numero non ecceda il succitato quarto, restando inteso che il Paese sul cui territorio l’Organizzazione ha sede non va preso in considerazione per il calcolo di questo quarto.
b)
Il Governo di ogni Stato membro dei Comitato di coordinamento è rappresentato da un delegato, che può essere assistito da supplenti, consiglieri ed esperti.
c)
Allorché il Comitato di coordinamento esamina sia delle questioni interessanti direttamente il programma o il preventivo della Conferenza e il suo ordine del giorno, sia delle proposte di modificazioni della presente Convenzione, suscettibili d’influire sui diritti od obblighi degli Stati partecipi della presente Convenzione ma non membri di una delle Unioni, un quarto di questi Stati interviene alle riunioni del Comitato di coordinamento con i medesimi diritti dei membri di questo Comitato. La Conferenza elegge ad ogni sessione ordinaria gli Stati che devono intervenire a tali riunioni.
d)
Le spese di ciascuna delegazione sono a carico del Governo che l’ha designata.

2)  Se le altre Unioni amministrate dall’Organizzazione desiderano essere rappresentate come tali in seno al Comitato di coordinamento, i loro rappresentanti devono venir designati fra gli Stati membri del Comitato di coordinamento.

3)  Il Comitato di coordinamento:

i)
dà parere agli organi delle Unioni, all’Assemblea generale, alla Conferenza e al Direttore generale su tutte le questioni amministrative e finanziarie e su qualsiasi altra questione d’interesse comune sia a due o più Unioni, sia a una o più Unioni e all’Organizzazione, in particolare sul preventivo delle spese comuni alle Unioni;
ii)
prepara il progetto d’ordine del giorno dell’Assemblea generale;
iii)
prepara il progetto d’ordine dei giorno e i progetti di programma e di preventivo della Conferenza;
iv)
...12
v)
allo scadere delle funzioni del Direttore generale, o qualora l’ufficio divenga vacante, propone un candidato all’Assemblea generale; se l’Assemblea generale non nomina il candidato presentato, il Comitato di coordinamento ne presenta un secondo e la procedura continua fino a che l’Assemblea abbia nominato un candidato;
vi)
qualora l’ufficio di Direttore generale divenga vacante tra una sessione e l’altra dell’Assemblea generale, nomina un Direttore generale interinale per il periodo precedente l’entrata in funzione del nuovo Direttore generale;
vii)
svolge gli altri compiti che gli sono attribuiti nel quadro della presente Convenzione.
4)
a) Il Comitato di coordinamento si riunisce una volta all’anno in sessione ordinaria; esso è convocato dal Direttore generale, di regola presso la sede dell’Organizzazione.
b)
Il Comitato di coordinamento è convocato in sessione straordinaria dal Direttore generale, sia per iniziativa di quest’ultimo, sia a richiesta del suo presidente o di un quarto dei suoi membri.
5)
a) Ciascuno Stato, sia esso membro di uno solo o dei due Comitati esecutivi menzionati nell’alinea 1) a) dispone di un unico voto nel Comitato di coordinamento.
b)
La metà dei membri del Comitato di coordinamento costituisce il quorum.
c)
Un delegato può rappresentare un solo Stato e votare soltanto a nome di esso.
6)
a) Il Comitato di coordinamento esprime i suoi pareri e prende le sue decisioni con la maggioranza semplice dei voti espressi. L’astensione non è considerata voto.
b)
Nonostante il raggiungimento della maggioranza semplice, ogni membro del Comitato di coordinamento può, immediatamente dopo il voto, domandare che si proceda a un computo speciale dei voti nel modo seguente: si compilano due liste sulle quali figurano rispettivamente i nomi degli Stati membri del Comitato esecutivo dell’Unione di Parigi e i nomi degli Stati membri del Comitato esecutivo dell’Unione di Berna; il voto di ciascuno Stato viene iscritto a fianco del suo nome su ciascuna delle liste in cui appare. Ove questo computo speciale indichi che la maggioranza semplice non è ottenuta in entrambe le liste, la proposta oggetto del voto non è considerata adottata.

7)  Ogni Stato membro dell’Organizzazione che non sia membro del Comitato di coordinamento può essere rappresentato alle riunioni di quest’ultimo da osservatori che partecipano alle deliberazioni ma senza diritto di voto.

8)  Il Comitato di coordinamento stabilisce il suo regolamento interno.

12 Testo abrogato dalla la mod., con effetto dal 1° giu. 1984 (RU 1984 823).

Art. 8 Koordinierungsausschuss

1)
a) Es wird ein Koordinierungsausschuss gebildet, bestehend aus den Vertragsstaaten dieses Übereinkommens, die Mitglied des Exekutivausschusses des Pariser Verbandes, des Exekutivausschusses des Berner Verbandes oder beider Ausschüsse sind. Besteht jedoch einer dieser Exekutivausschüsse aus mehr als einem Viertel der Mitgliedländer der Versammlung, die ihn gewählt hat, so bestimmt dieser Ausschuss aus dem Kreis seiner Mitglieder die Staaten, die Mitglied des Koordinierungsausschusses sein sollen, in der Weise, dass ihre Zahl dieses Viertel nicht übersteigt; das Land, in dessen Hoheitsgebiet die Organisation ihren Sitz hat, bleibt bei der Berechnung dieses Viertels ausser Betracht.
b)
Die Regierung jedes Mitgliedstaates des Koordinierungsausschusses wird durch einen Delegierten vertreten, der von Stellvertretern, Beratern und Sachverständigen unterstützt werden kann.
c)
Behandelt der Koordinierungsausschuss Fragen, die unmittelbar das Programm oder den Haushaltsplan der Konferenz und ihre Tagesordnung betreffen, oder behandelt er Vorschläge zur Änderung dieses Übereinkommens, die die Rechte oder Verpflichtungen der Vertragsstaaten dieses Übereinkommens berühren, die nicht Mitglied eines der Verbände sind, so nimmt ein Viertel dieser Staaten an den Sitzungen des Koordinierungsausschusses mit den gleichen Rechten teil, wie sie den Mitgliedern dieses Ausschusses zustehen. Die Konferenz bestimmt bei jeder ordentlichen Tagung die Staaten, die zur Teilnahme an solchen Sitzungen einzuladen sind.
d)
Die Kosten jeder Delegation werden von der Regierung getragen, die sie entsandt hat.

2)  Wünschen die anderen Verbände, die von der Organisation verwaltet werden, als solche im Koordinierungsausschuss vertreten zu sein, so sind ihre Vertreter aus dem Kreis der Mitgliedstaaten des Koordinierungsausschusses zu bestimmen.

3)  Der Koordinierungsausschuss

i)
äussert sich den Organen der Verbände, der Generalversammlung, der Konferenz und dem Generaldirektor gegenüber zu allen Verwaltungs‑ und Finanzfragen und zu allen anderen Fragen, die entweder für zwei oder mehrere Verbände oder für einen oder mehrere Verbände und die Organisation von gemeinsamem Interesse sind, und insbesondere zu Fragen des Haushaltsplans für die gemeinsamen Ausgaben der Verbände;
ii)
bereitet den Entwurf der Tagesordnung der Generalversammlung vor;
iii)
bereitet die Entwürfe der Tagesordnung, des Programms und des Haushaltsplans der Konferenz vor;
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v)
schlägt der Generalversammlung einen Kandidaten für das Amt des Generaldirektors vor, wenn die Amtszeit des Generaldirektors abläuft oder dessen Posten nicht besetzt ist; ernennt die Generalversammlung den vorgeschlagenen Kandidaten nicht, so schlägt der Koordinierungsausschuss einen anderen Kandidaten vor; dieses Verfahren wird wiederholt, bis der zuletzt vorgeschlagene Kandidat von der Generalversammlung ernannt ist;
vi)
ernennt einen geschäftsführenden Generaldirektor für die Zeit bis zur Amtsübernahme durch den neuen Generaldirektor, wenn der Posten des Generaldirektors zwischen zwei Tagungen der Generalversammlung frei wird;
vii) nimmt alle anderen Aufgaben wahr, die ihm im Rahmen dieses Übereinkommens übertragen werden.
4)
a) Der Koordinierungsausschuss tritt nach Einberufung durch den General-direktor jedes Jahr einmal zu einer ordentlichen Tagung zusammen. Er tritt in der Regel am Sitz der Organisation zusammen.
b)
Der Koordinierungsausschuss tritt nach Einberufung durch den Generaldirektor zu einer ausserordentlichen Tagung zusammen, entweder auf Initiative des Generaldirektors oder wenn der Vorsitzende oder ein Viertel der Mitglieder des Koordinierungsausschusses es verlangt.
5)
a) Jeder Staat, gleichgültig ob er Mitglied eines oder beider in Absatz 1) Buchstabe a) bezeichneten Exekutivausschüsse ist, verfügt im Koordinierungsausschuss über eine Stimme.
b)
Die Hälfte der Mitglieder des Koordinierungsausschusses bildet das Quorum.
c)
Ein Delegierter kann nur einen Staat vertreten und nur in dessen Namen abstimmen.
6)
a) Der Koordinierungsausschuss nimmt Stellung und fasst seine Beschlüsse mit einfacher Mehrheit der abgegebenen Stimmen. Stimmenthaltung gilt nicht als Stimmabgabe.
b)
Selbst wenn eine einfache Mehrheit erreicht ist, kann jedes Mitglied des Koordinierungsausschusses unmittelbar nach der Abstimmung verlangen, dass eine besondere Stimmenzählung nach folgendem Verfahren stattfindet: Es werden zwei getrennte Listen angelegt, von denen eine die Namen der Mitgliedstaaten des Exekutivausschusses des Pariser Verbandes und die andere die Namen der Mitgliedstaaten des Exekutivausschusses des Berner Verbandes enthält; die Stimmabgabe jedes Staates wird in jeder Liste, in der er aufgeführt ist, neben seinem Namen eingetragen. Ergibt diese besondere Zählung, dass eine einfache Mehrheit nicht auf jeder dieser Listen erreicht worden ist, so gilt der Vorschlag nicht als angenommen.

7)  Jeder Mitgliedstaat der Organisation, der nicht Mitglied des Koordinierungsausschusses ist, kann bei den Sitzungen dieses Ausschusses durch Beobachter vertreten sein; diese sind berechtigt, an den Beratungen teilzunehmen, haben jedoch kein Stimmrecht.

8)  Der Koordinierungsausschuss gibt sich eine Geschäftsordnung.

12 Aufgehoben (AS 1984 823).

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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