(1) Une personne astreinte au service qui a commencé à accomplir ses obligations militaires dans l’un des Etats contractants reste tenue à son égard quand bien même elle acquerrait ultérieurement la nationalité de l’autre Etat contractant ou qu’elle transférerait sa résidence habituelle dans le territoire national de ce dernier.
(2) Si, conformément aux dispositions des art. 3 et 4, un double‑national accomplit ses obligations militaires dans l’un des Etats contractants, l’autre Etat contractant considérera les obligations militaires comme accomplies.
(3) Si un double-national a accompli ses obligations militaires envers l’un des Etats contractants aux conditions stipulées par la présente convention, seul cet Etat peut lui imposer de fournir d’autres prestations fondées sur les obligations militaires. Cela vaut notamment en cas de mobilisation.
(4) Après avoir fait usage de son droit d’option, le double-national est tenu, à la demande de l’autorité compétente de l’Etat de résidence, de fournir des informations concernant l’état d’accomplissement des obligations militaires envers l’autre Etat contractant et de présenter les pièces nécessaires à cette fin. Le formulaire «Certificat de situation militaire» (annexe 2) sera utilisé.
(1) Se una persona soggetta all’obbligo di prestare servizio militare ha iniziato ad adempiere tale obbligo nei confronti di uno Stato contraente, essa è tenuta a proseguire detto adempimento nei confronti di quest’ultimo Stato anche in caso di acquisizione ulteriore della cittadinanza dell’altro Stato contraente o di trasferimento della propria residenza permanente nel territorio dell’altro Stato contraente.
(2) Se una persona con doppia cittadinanza ha adempiuto l’obbligo di prestare servizio militare nei confronti di uno Stato contraente, conformemente agli articoli 3 e 4, tale obbligo è considerato adempiuto anche nei confronti dell’altro Stato contraente.
(3) Se una persona con doppia cittadinanza ha adempiuto l’obbligo di prestare servizio militare nei confronti di uno Stato contraente conformemente alla presente Convenzione, tale persona può essere chiamata soltanto da questo Stato a fornire altre prestazioni in virtù dell’obbligo di prestare servizio militare. Ciò vale segnatamente anche in caso di mobilitazione.
(4) Dopo aver esercitato il diritto d’opzione, la persona con doppia cittadinanza, su richiesta dell’autorità competente dello Stato di residenza, deve fornire informazioni sullo stato dell’adempimento dell’obbligo di prestare servizio militare nei confronti dell’altro Stato contraente e produrre i necessari giustificativi. A tal fine va utilizzato il modulo «Certificato sullo stato di adempimento dell’obbligo di prestare servizio militare» (allegato 2).
Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.