954.11 Ordinance of 6 November 2019 on Financial Institutions (Financial Institutions Ordinance, FinIO)

954.11 Ordinanza del 6 novembre 2019 sugli istituti finanziari (OIsFi)

Art. 45 Qualifying capital

(Art. 29 FinIA)

Legal entities may count the following as qualifying capital:

a.
the paid-up share and participation capital in the case of a company limited by shares and a partnership limited by shares, and the nominal capital in the case of a limited liability company;
b.
the general statutory and other reserves;
c.
retained earnings;
d.
the net profit for the current financial year after deduction of the estimated share in the profit distribution, provided an audit review or an audit pursuant to the CO19 of the interim or annual accounts confirms the assurances stipulated;
e.
hidden reserves, provided they are assigned to a separate account and designated as own capital and their qualifiability as such is confirmed on the basis of the audit in accordance with Article 63 FinIA.

Partnerships may count the following as qualifying capital:

a.
the capital accounts and assets of partners with unlimited liability if the conditions under Article 42 paragraph 4 are satisfied;
b.
the limited partnership contribution.

Managers of collective assets may also count as qualifying capital any loans granted to them, including bonds with a maturity of at least five years, if a declaration is provided to the effect that:

a.
in the event of liquidation, bankruptcy or probate proceedings, such loans shall be subordinate to the claims of all other creditors; and
b.
they have undertaken neither to net such loans with their own claims nor to secure them with their own assets.

The declaration in accordance with paragraph 3 is irrevocable. It must be made in writing or in another form demonstrable via text and filed with the audit firm.

Own capital in accordance with paragraphs 1 and 2 must amount to at least 50% of total capital required.

Art. 45 Fondi propri computabili

(art. 29 LIsFi)

1 Le persone giuridiche possono computare nei fondi propri:

a.
il capitale azionario e di partecipazione liberato nel caso della società anonima e della società in accomandita per azioni e il capitale sociale nel caso della società a garanzia limitata;
b.
le riserve legali e le altre riserve;
c.
il riporto dell’utile;
d.
l’utile dell’esercizio corrente dopo deduzione della quota stimata di ripartizione degli utili, sempre che da un controllo sommario o da una revisione secondo il CO19 della chiusura intermedia o del conto annuale risultino le garanzie previste;
e.
le riserve tacite, sempre che siano versate su un conto speciale e contraddistinte quali fondi propri e che la loro computabilità sia confermata nell’ambito della verifica secondo l’articolo 63 LIsFi.

2 Le società di persone possono computare nei fondi propri:

a.
i conti di capitale e gli averi dei soci illimitatamente responsabili, se sono adempiute le condizioni dell’articolo 42 capoverso 4;
b.
le accomandite.

3 I gestori di patrimoni collettivi possono inoltre computare nei fondi propri i mutui loro concessi, compresi mutui obbligazionari con una scadenza di almeno cinque anni, se da una dichiarazione risulta che:

a.
tali mutui sono di grado posteriore rispetto ai crediti di tutti gli altri creditori in caso di liquidazione, fallimento o procedura concordataria; e
b.
si sono impegnati a non compensarli con i crediti propri, né a garantirli con valori patrimoniali propri.

4 La dichiarazione di cui al capoverso 3 è irrevocabile. Deve essere fornita in forma scritta o in un’altra forma che ne consenta la prova per testo e depositata presso la società di audit.

5 I fondi propri di cui ai capoversi 1 e 2 devono corrispondere almeno al 50 per cento dei fondi propri complessivi necessari.

 

This document is not an official publication. Only the publication of the Federal Chancellery is legally binding.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.