954.11 Ordinance of 6 November 2019 on Financial Institutions (Financial Institutions Ordinance, FinIO)

954.11 Ordinanza del 6 novembre 2019 sugli istituti finanziari (OIsFi)

Art. 41 Risk management and internal control

(Art. 9 FinIA)

Managers of collective assets must have an appropriately defined risk management system in place as well as an effective internal control structure to ensure in particular compliance with legal and internal provisions.

They shall set out guidelines for the basic principles of risk management and define their risk tolerance.

They will keep the functions of risk management and compliance functionally and hierarchically separate from the operational business units, in particular from the function of investment decisions (portfolio management).

The body responsible for the governance, supervision and control of the manager of collective assets is charged with establishing, securing and monitoring the internal control system (ICS). This body also defines risk tolerance.

The body responsible for management implements the corresponding requirements stipulated by the body for governance, supervision and control, it develops suitable guidelines, procedures and processes, and reports periodically to the body responsible for governance, supervision and control.

Paragraphs 4 and 5 do not apply to managers of collective assets which are granted an exemption in accordance with Article 37 paragraph 5.

If a body responsible for governance, supervision and control has been appointed in accordance with Article 37 paragraph 4, FINMA may also require that internal auditors who are independent of management be appointed where the nature and scope of activity so dictate.

Where there are legitimate grounds for so doing, FINMA may depart from these requirements.

FINMA shall regulate the details.

Art. 41 Gestione dei rischi e controllo interno

(art. 9 LIsFi)

1 I gestori di patrimoni collettivi devono disporre di una gestione dei rischi adeguata e di un controllo interno efficace, tali da garantire in particolare il rispetto delle prescrizioni legali e delle direttive interne dell’impresa (conformità alle norme).

2 Essi regolano i principi della gestione dei rischi e determinano la loro tolleranza al rischio.

3 Essi effettuano una separazione funzionale e gerarchica delle attività relative alla gestione dei rischi e alla garanzia della conformità alle norme dalle attività delle unità operative, in particolare da quelle inerenti alle decisioni di investimento (gestione del portafoglio).

4 La definizione, la garanzia dell’applicazione e il monitoraggio del sistema di controllo interno (SCI) spettano all’organo di alta direzione, vigilanza e controllo del gestore di patrimoni collettivi. Esso determina anche la tolleranza al rischio.

5 L’organo di gestione attua le pertinenti prescrizioni dell’organo di alta direzione, vigilanza e controllo, elabora direttive, procedure e processi adeguati e assicura che la periodicità del rapporto all’organo di alta direzione, vigilanza e controllo sia appropriata.

6 I capoversi 4 e 5 non si applicano ai gestori di patrimoni collettivi cui è concessa un’eccezione in virtù dell’articolo 37 capoverso 5.

7 Se, conformemente all’articolo 37 capoverso 4, esiste un organo di alta direzione, vigilanza e controllo, la FINMA può inoltre esigere, se il tipo e il volume dell’attività lo richiedono, l’istituzione di un organo di audit interno indipendente dalla gestione.

8 In casi motivati, la FINMA può derogare a questi requisiti.

9 La FINMA disciplina i dettagli.

 

This document is not an official publication. Only the publication of the Federal Chancellery is legally binding.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.