311.0 Swiss Criminal Code of 21 December 1937

311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937

Art. 67a Content and scope

1 Professional activities within the meaning of Article 67 are activities in exercise of a principal or secondary profession or trade or of a commercial enterprise. Organised non-professional activities are activities that are not or not primarily carried on for pecuniary gain and which are carried on in the context of an association or other organisation.

2 The prohibition from carrying on an activity under Article 67 includes activities that the offender carries on on a self-employed basis, as a governing officer of a legal entity or commercial enterprise, or as the agent or representative of another person or which he arranges to be carried on by a person dependent on his instructions.

3 If there is a risk that the offender will also misuse his activity in order to commit offences if he is subject to the orders and control of a superior or supervisor, he shall be totally prohibited from carrying on the activity.

4 Prohibition orders under Article 67 paragraphs 3 and 4 always apply to the entire activity.

5 The following are deemed to be activities with regular contact with minors or with other especially vulnerable persons:

a.
activities that directly and specifically involve minors or other especially vulnerable persons, and in particular:
1.
teaching or training,
2.
parenting or counselling,
3.
care or supervision,
4.
nursing,
5.
physical examination or treatment,
6.
psychological examination or treatment,
7.
preparing and serving meals,
8.
transport,
9.
the direct sale or loan of objects intended specifically for minors or other particularly vulnerable persons, and acting as a direct intermediary in such sales or loans, where this is the main activity of the person concerned;
b.
other activities that are primarily or repeatedly carried on in institutions that offer the services listed under letter a, with the exception of activities where it is ensured at the location or time concerned that no contact with minors or other especially vulnerable persons can take place.94

6 Especially vulnerable persons are persons who because of their age, an illness or long-term physical, mental or psychological impairment are dependent on help from others in their daily activities or way of living.95

93 Amended by No I 1 of the FA of 13 Dec. 2013 on Activity Prohibition Orders and Contact Prohibition and Exclusion Orders, in force since 1 Jan. 2015 (AS 2014 2055; BBl 2012 8819).

94 Inserted by No I 1 of the FA of 16 March 2018 (Implementation of Art. 123c Cst.), in force since 1 Jan. 2019 (AS 2018 3803; BBl 2016 6115).

95 Inserted by No I 1 of the FA of 16 March 2018 (Implementation of Art. 123c Cst.), in force since 1 Jan. 2019 (AS 2018 3803; BBl 2016 6115).

Art. 67a Contenuto e portata

1 Sono considerate attività professionali ai sensi dellʼarticolo 67 le attività svolte nellʼesercizio, a titolo principale o accessorio, di una professione, di unʼindustria o di un commercio. Sono considerate attività extraprofessionali organizzate le attività svolte senza scopo di lucro o senza prevalente scopo di lucro nellʼambito di unʼassociazione o di unʼaltra organizzazione.

2 Lʼinterdizione ai sensi dellʼarticolo 67 vieta allʼautore di esercitare attività a titolo indipendente o in veste di organo di una persona giuridica o di una società commerciale, nonché di mandatario o rappresentante di terzi, come pure di farle esercitare da una persona sottoposta alle sue istruzioni.

3 Se sussiste il rischio che lʼautore abusi della sua attività per commettere reati anche se sottoposto alle istruzioni e al controllo di un superiore o di un sorvegliante, lʼinterdizione verte sulla totalità dellʼattività considerata.

4 Le interdizioni di cui allʼarticolo 67 capoversi 3 e 4 vertono sempre sulla totalità dellʼattività considerata.

5 Sono considerate attività implicanti un contatto regolare con minorenni o altre persone particolarmente vulnerabili:

a.
le attività esercitate specificamente a contatto diretto con minorenni o altre persone particolarmente vulnerabili, segnatamente:
1.
l’insegnamento,
2.
l’educazione e la consulenza,
3.
l’assistenza e la sorveglianza,
4.
la cura,
5.
gli esami e i trattamenti di natura fisica,
6.
gli esami e i trattamenti di natura psicologica,
7.
la ristorazione,
8.
il trasporto,
9.
la vendita e il prestito diretti di oggetti destinati specificamente ai minorenni o ad altre persone particolarmente vulnerabili, nonché l’attività di intermediario diretto in tale vendita o prestito, se essa rappresenta l’attività principale della persona in questione;
b.
altre attività, esercitate soprattutto o regolarmente in istituti che offrono servizi di cui alla lettera a; sono eccettuate le attività per le quali è certo che, a causa della loro ubicazione o del loro orario, non possono implicare alcun contatto con minorenni o altre persone particolarmente vulnerabili.94

6 Sono considerate particolarmente vulnerabili le persone che, a causa dell’età, di una malattia o di una deficienza fisica, mentale o psichica di lunga durata, dipendono dall’aiuto di terzi nelle attività della vita quotidiana o nella determinazione della loro esistenza.95

93 Nuovo testo giusta il n. I 1 della LF del 13 dic. 2013 sullʼinterdizione di esercitare unʼattività e sul divieto di avere contatti e di accedere ad aree determinate, in vigore dal 1° gen. 2015 (RU 2014 2055; FF 2012 7765).

94 Introdotto dal n. I 1 della LF del 16 mar. 2018 (Attuazione dell’art. 123c Cost), in vigore dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3803; FF 2016 5509).

95 Introdotto dal n. I 1 della LF del 16 mar. 2018 (Attuazione dell’art. 123c Cost), in vigore dal 1° gen. 2019 (RU 2018 3803; FF 2016 5509).

 

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