Die Regierungen Spaniens, Frankreichs, Griechenlands, Ungarns, Italiens, Luxemburgs, Portugals und Tunesiens erachteten es für zweckmässig, durch ein internationales Übereinkommen vom 29. November 19243 ein Internationales Weinamt («Office International du Vin») zu gründen.
Durch einen Beschluss der damaligen Mitgliedstaaten vom 4. September 1958 wurde diesem Amt die Bezeichnung «Office International de la Vigne et du Vin» gegeben. Diese zwischenstaatliche Organisation hat mit Stichtag 3. April 2001 fünfundvierzig Mitgliedstaaten.
Die Generalversammlung des Office International de la Vigne et du Vin beschloss in ihrer Resolution COMEX 2/97, die bei der Sitzung vom 5. Dezember 1997 in Buenos Aires (Argentinien) verabschiedet wurde, die Aufgaben des Office International de la Vigne et du Vin, seine personellen, materiellen und budgetären Mittel sowie gegebenenfalls seine Verfahren und Arbeitsweisen dem Bedarf entsprechend an die neuen internationalen Rahmenbedingungen anzupassen, um den Herausforderungen gewachsen zu sein und die Zukunft des weltweiten Weinsektors zu sichern.
In Anwendung von Artikel 7 des genannten Übereinkommens berief die Regierung der Französischen Republik auf Antrag von sechsunddreissig Staaten eine Konferenz der Mitgliedstaaten ein, die am 14., 15. und 22. Juni 2000 sowie am 3. April 2001 in Paris stattfand.
In der Folge kamen die Mitgliedstaaten des Office International de la Vigne et du Vin, nachstehend die Vertragsparteien genannt,
über folgende Bestimmungen überein:
3 BS 14 160
I Governi della Francia, della Grecia, dell’Italia, del Lussemburgo, del Portogallo, della Spagna, della Tunisia e dell’Ungheria hanno convenuto, mediante un Accordo concluso il 29 novembre 19243, di istituire un Ufficio internazionale del vino («Office International du Vin»).
A seguito di una decisione del 4 settembre 1958, presa dagli Stati membri di quell’epoca, l’Ufficio è stato rinominato «Office International de la Vigne et du Vin». Tale organizzazione intergovernativa comprende, il 3 aprile 2001, quarantacinque Stati membri.
Nella sua risoluzione COMEX 2/97, adottata nella seduta tenutasi a Buenos Aires (Argentina) il 5 dicembre 1997, l’Assemblea generale dell’Ufficio internazionale della vigna e del vino ha deciso di procedere, secondo le necessità, all’adeguamento al nuovo contesto internazionale delle missioni dell’Ufficio, delle sue risorse umane, materiali e di bilancio, come pure, all’occorrenza, delle sue procedure e norme di funzionamento al fine di poter cogliere le sfide e assicurare l’avvenire del settore vitivinicolo mondiale.
In applicazione dell’articolo 7 dell’Accordo citato, il Governo della Repubblica francese ha indetto, su domanda di trentasei Stati, una Conferenza degli Stati membri, che si è tenuta a Parigi il 14, 15 e 22 giugno 2000 e il 3 aprile 2001.
Gli Stati membri dell’«Office International de la Vigne et du Vin», qui di seguito designati le Parti,
hanno quindi convenuto le seguenti disposizioni:
3 CS 14 160
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Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.