Der Schweizerische Bundesrat
einerseits
und
die Organisation für das Verbot chemischer Waffen (OPCW)
anderseits,
in Erwägung, dass die Organisation für das Verbot chemischer Waffen (OPCW) gemäss Artikel VIII Absatz 48 des Übereinkommens vom 13. Januar 19932 über das Verbot der Entwicklung, Herstellung, Lagerung und des Einsatzes chemischer Waffen und über die Vernichtung solcher Waffen im Hoheitsgebiet oder an jedem anderen Ort unter der Hoheitsgewalt oder Kontrolle eines Vertragsstaats, in diesem Fall der Schweiz, die für die Wahrnehmung ihrer Aufgaben erforderliche Rechts- und Geschäftsfähigkeit und die dafür notwendigen Vorrechte und Immunitäten geniesst;
in Erwägung, dass die Vertreter der Vertragsstaaten mit ihren Stellvertretern und Beratern, die in den Exekutivrat ernannten Vertreter mit ihren Stellvertretern und Beratern, der Generaldirektor und das Personal der Organisation gemäss Artikel VIII Absatz 49 des Übereinkommens über das Verbot der Entwicklung, Herstellung, Lagerung und des Einsatzes chemischer Waffen und über die Vernichtung solcher Waffen die Vorrechte und Immunitäten geniessen, die für die unabhängige Wahrnehmung ihrer Aufgaben im Zusammenhang mit der OPCW erforderlich sind;
in Erwägung, dass der Generaldirektor und das Personal des Sekretariats ungeachtet von Artikel VIII Absätze 48 und 49 des Übereinkommens über das Verbot der Entwicklung, Herstellung, Lagerung und des Einsatzes chemischer Waffen und über die Vernichtung solcher Waffen während der Durchführung von Verifikationstätigkeiten die Vorrechte und Immunitäten geniessen, die in Teil II (B) des Verifikationsanhangs geregelt sind;
in Erwägung, dass die Rechts- und Geschäftsfähigkeit, die Vorrechte und Immunitäten gemäss Artikel VIII Absatz 50 des Übereinkommens über das Verbot der Entwicklung, Herstellung, Lagerung und des Einsatzes chemischer Waffen und über die Vernichtung solcher Waffen in Abkommen zwischen der Organisation und den Vertragsstaaten festgelegt werden sollen,
sind der Schweizerische Bundesrat und die Organisation für das Verbot chemischer Waffen wie folgt übereingekommen:
Il Consiglio federale svizzero,
da una parte,
e
l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPAC),
dall’altra,
considerando che il paragrafo 48 dell’Articolo VIII della Convenzione del 13 gennaio 19932 sulla proibizione dello sviluppo, produzione, immagazzinaggio ed uso di armi chimiche e sulla loro distruzione dispone che l’Organizzazione gode, sul territorio ed in ogni altro luogo che si trovi sotto la giurisdizione o il controllo di uno Stato parte, in questo caso la Svizzera, della capacità giuridica e dei privilegi e immunità necessari all’esercizio delle sue funzioni,
considerando che il paragrafo 49 dell’Articolo VIII della Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, produzione, immagazzinaggio ed uso di armi chimiche e sulla loro distruzione dispone che i rappresentanti degli Stati parte, come pure i loro supplenti e consiglieri, il Direttore generale, ed il personale dell’Organizzazione, godono dei privilegi e delle immunità necessari per esercitare in tutta indipendenza le loro funzioni nell’ambito dell’Organizzazione,
considerando che, nonostante i paragrafi 48 e 49 dell’Articolo VIII della Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, produzione, immagazzinaggio ed uso di armi chimiche e sulla loro distruzione, i privilegi e le immunità di cui godono il Direttore generale e il personale del Segretariato nel quadro dello svolgimento delle attività di verifica sono enunciati nella seconda parte (B) dell’Annesso sulla verifica,
considerando che il paragrafo 50 dell’Articolo VIII della Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, produzione, immagazzinaggio ed uso di armi chimiche e sulla loro distruzione dispone che la capacità giuridica, come pure i privilegi e le immunità summenzionati sono definiti in accordi tra l’Organizzazione e gli Stati parte,
hanno convenuto quanto segue:
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.