Testo originale
Ambasciata di Svizzera | Roma, 7 agosto 2009 |
in Italia | |
Onorevole Ministro | |
Altero Matteoli | |
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti | |
Roma |
Onorevole Ministro,
la Direttiva 2004/54/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea (di seguito: la Direttiva) trova applicazione alla galleria stradale del Gran San Bernardo. La Direttiva prevede la designazione di vari organi, tra cui un’Autorità amministrativa e un Ente per le ispezioni.
Il Decreto legislativo italiano del 5 ottobre 2006, n° 264, di attuazione della Direttiva e la Decisione del Consiglio federale svizzero del 17 giugno 2009 di applicazione della stessa prevedono di conferire le suddette funzioni alla Commissione Mista italo-svizzera del tunnel del Gran San Bernardo.
Detta Commissione Mista è stata istituita con la Convenzione del 23 maggio 19581 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Italiana sulla costruzione e l’esercizio d’una galleria stradale sotto il Gran San Bernardo con il compito di vegliare all’applicazione della Convenzione stessa e alla composizione di tutte le difficoltà che ne derivassero.
Nel corso della riunione di Aosta del 30/31 ottobre 2008, la Commissione Mista ha proposto che l’articolo 9 della Convenzione italo-svizzera del 1958, istitutivo della Commissione Mista, venga interpretato in modo da includere nei poteri conferiti alla stessa anche quelli derivanti dell’applicazione della Direttiva.
Le propongo pertanto che l’articolo 9 della Convenzione del 23 maggio 1958 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Italiana sulla costruzione e l’esercizio d’una galleria stradale sotto il Gran San Bernardo venga inteso in modo da includere tra le attribuzioni conferite alla Commissione Mista italo-svizzera del tunnel del Gran San Bernardo anche quelle di Autorità amministrativa e di Ente per le ispezioni ai sensi degli articoli 4 e 7 della Direttiva. Nello svolgimento di queste mansioni la Commissione Mista beneficerà del supporto di un Comitato tecnico.
Mi pregio pertanto di proporre che la presente e la Sua risposta costituiscano un’intesa tra i nostri due Governi complementare della Convenzione del 23 maggio 1958 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Italiana sulla costruzione e l’esercizio d’una galleria stradale sotto il Gran San Bernardo. Il presente Scambio di Lettere entrerà in vigore alla data di ricezione della seconda delle due notifiche con cui le Parti contraenti si saranno comunicate ufficialmente l’avvenuto espletamento delle rispettive procedure interne di ratifica e potrà essere denunciato con un preavviso di sei mesi.
La prego di gradire, Onorevole Ministro, l’espressione della mia più distinta considerazione.
L’Incaricato d’Affari a. i. di Svizzera: | |
Mauro Romano Reina |
Il Ministro delle Infrastrutture | Roma, 7 settembre 2009 |
e dei Trasporti | |
Signor Ministro | |
Mauro Romano Reina | |
Incaricato d’Affari | |
Roma |
Signor Ministro,
ho l’onore di riferirmi alla Sua lettera del 7 agosto 2009, allegata alla Nota Verbale dell’Ambasciata di Svizzera in Italia n° 0424 del 7 agosto, del seguente tenore:
«La Direttiva 2004/54/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea (di seguito: la Direttiva) trova applicazione alla galleria stradale del Gran San Bernardo. La Direttiva prevede la designazione di vari organi, tra cui un’Autorità amministrativa e un Ente per le ispezioni.
Il Decreto legislativo italiano del 5 ottobre 2006, n° 264, di attuazione della Direttiva e la Decisione del Consiglio federale svizzero del 17 giugno 2009 di applicazione della stessa prevedono di conferire le suddette funzioni alla Commissione Mista italo-svizzera del tunnel del Gran San Bernardo.
Detta Commissione Mista è stata istituita con la Convenzione del 23 maggio 19582 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Italiana sulla costruzione e l’esercizio d’una galleria stradale sotto il Gran San Bernardo con il compito di vegliare all’applicazione della Convenzione stessa e alla composizione di tutte le difficoltà che ne derivassero.
Nel corso della riunione di Aosta del 30/31 ottobre 2008, la Commissione Mista ha proposto che l’articolo 9 della Convenzione italo-svizzera del 1958, istitutivo della Commissione Mista, venga interpretato in modo da includere nei poteri conferiti alla stessa anche quelli derivanti dell’applicazione della Direttiva.
Le propongo pertanto che l’articolo 9 della Convenzione del 23 maggio 1958 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Italiana sulla costruzione e l’esercizio d’una galleria stradale sotto il Gran San Bernardo venga inteso in modo da includere tra le attribuzioni conferite alla Commissione Mista italo-svizzera del tunnel del Gran San Bernardo anche quelle di Autorità amministrativa e di Ente per le ispezioni ai sensi degli articoli 4 e 7 della Direttiva. Nello svolgimento di queste mansioni la Commissione Mista beneficerà del supporto di un Comitato tecnico.»
Ho l’onore di informare che il Governo italiano concorda con quanto precede e che pertanto il presente Scambio di Lettere, costituendo un’intesa tra i nostri due Governi complementare della Convenzione del 23 maggio 1958 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Italiana sulla costruzione e l’esercizio d’una galleria stradale sotto il Gran San Bernardo, entrerà in vigore alla data di ricezione della seconda delle due notifiche con cui le Parti contraenti si saranno comunicate ufficialmente l’avvenuto espletamento delle rispettive procedure interne di ratifica e potrà essere denunciato con un preavviso di sei mesi.
La prego di gradire, Signor Ministro, l’espressione della mia più distinta considerazione.
Altero Matteoli |
Traduction1
Ambassade de Suisse | Rome, le 7 août 2009 |
en Italie | |
Monsieur le Ministre | |
Altero Matteoli | |
Ministère des Infrastructures et | |
Rome |
Monsieur le Ministre,
La Directive 2004/54/CE concernant les exigences de sécurité minimales applicables aux tunnels du réseau routier transeuropéen (ci-après: la Directive) s’applique au tunnel routier du Grand-Saint-Bernard. La Directive prévoit la désignation de différents organes, dont une Autorité administrative et une Entité de contrôle.
Le décret législatif italien no 264 du 5 octobre 2006 pour la mise en œuvre de la Directive et la décision du Conseil fédéral suisse du 17 juin 2009 pour l’application de cette Directive prévoient d’attribuer les fonctions susmentionnées à la Commission mixte italo-suisse du tunnel du Grand-Saint-Bernard.
Ladite Commission mixte a été instituée par la Convention du 23 mai 1958 entre la Confédération suisse et la République italienne relative à la construction et à l’exploitation du tunnel routier sous le Grand-Saint-Bernard2. La tâche de la Commission mixte consiste à veiller au bon fonctionnement de la Convention et à aplanir toute difficulté pouvant résulter de son application.
Lors de la réunion à Aoste les 30 et 31 octobre 2008, la Commission mixte a proposé que l’art. 9 de la Convention italo-suisse de 1958 portant sur la création de la Commission mixte soit interprété de manière à inclure dans les tâches de ladite commission également celles dérivant de l’application de la Directive.
En conséquence, je vous propose que l’art. 9 de la Convention du 23 mai 1958 entre la Confédération suisse et la République italienne relative à la construction et à l’exploitation du tunnel routier sous le Grand-Saint-Bernard soit interprété de manière à inclure dans les attributions de la Commission mixte italo-suisse du tunnel du Grand-Saint-Bernard également celles d’Autorité administrative et d’Entité de contrôle aux termes des art. 4 et 7 de la Directive. Dans l’exécution de ces tâches, la Commission Mixte sera secondée par un Comité technique.
Dès lors, j’ai l’honneur de proposer que la présente lettre et votre réponse constituent un accord entre nos deux Gouvernements complémentaire à la Convention du 23 mai 1958 entre la Confédération suisse et la République italienne relative à la construction et à l’exploitation du tunnel routier sous le Grand-Saint-Bernard. Le présent Echange de Lettres entrera en vigueur à la date de la réception de la deuxième des deux notifications par lesquelles les Parties contractantes se seront officiellement communiquées l’accomplissement des procédures internes de ratification et pourra être dénoncé moyennant un préavis de six mois.
Je vous prie d’agréer, Monsieur le Ministre, l’expression de ma considération distinguée.
Le Chargé d’affaires a.i. de Suisse | |
Mauro Romano Reina |
Le Ministre des Infrastructures | Rome, le 7 septembre 2009 |
et des Transports | |
Monsieur le Ministre | |
Mauro Romano Reina | |
Chargé d’affaires | |
Rome |
Monsieur le Ministre,
J’ai l’honneur de me référer à votre lettre du 7 août 2009, annexée à la note verbale de l’Ambassade de Suisse en Italie n° 0424 du 7 août, dont le teneur est la suivante:
«La Directive 2004/54/CE concernant les exigences de sécurité minimales applicables aux tunnels du réseau routier transeuropéen (ci-après: la Directive) s’applique au tunnel routier du Grand-Saint-Bernard. La Directive prévoit la désignation de différents organes, dont une Autorité administrative et une Entité de contrôle.
Le décret législatif italien n° 264 du 5 octobre 2006 pour la mise en œuvre de la Directive et la décision du Conseil fédéral suisse du 17 juin 2009 pour l’application de cette Directive prévoient d’attribuer les fonctions susmentionnées à la Commission mixte italo-suisse du tunnel du Grand-Saint-Bernard.
Ladite Commission mixte a été instituée par la Convention du 23 mai 1958 entre la Confédération suisse et la République italienne relative à la construction et à l’exploitation du tunnel routier sous le Grand-Saint-Bernard3. La tâche de la Commission mixte consiste à veiller au bon fonctionnement de la Convention et à aplanir toute difficulté pouvant résulter de son application.
Lors de la réunion à Aoste les 30 et 31 octobre 2008, la Commission mixte a proposé que l’art. 9 de la Convention italo-suisse de 1958 portant sur la création de la Commission mixte soit interprété de manière à inclure dans les tâches de ladite commission également celles dérivant de l’application de la Directive.
En conséquence, je vous propose que l’art. 9 de la Convention du 23 mai 1958 entre la Confédération suisse et la République italienne relative à la construction et à l’exploitation du tunnel routier sous le Grand-Saint-Bernard soit interprété de manière à inclure dans les attributions de la Commission mixte italo-suisse du tunnel du Grand-Saint-Bernard également celles d’Autorité administrative et d’Entité de contrôle aux termes des art. 4 et 7 de la Directive. Dans l’exécution de ces tâches, la Commission Mixte sera secondée par un Comité technique.»
J’ai l’honneur de vous informer que le Gouvernement italien est d’accord avec ce qui précède et que le présent Echange de lettres, qui constitue un accord entre nos deux Gouvernements complémentaire à la Convention du 23 mai 1958 entre la Confédération suisse et la République italienne relative à la construction et à l’exploitation du tunnel routier sous le Grand-Saint-Bernard, entrera en vigueur à la date de la réception de la deuxième des deux notifications par lesquelles les Parties contractantes se seront officiellement communiquées l’accomplissement des procédures internes de ratification et pourra être dénoncé moyennant un préavis de six mois.
Je vous prie d’agréer, Monsieur le Ministre, l’expression de ma considération distinguée.
Altero Matteoli |
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.