Diritto nazionale 9 Economia - Cooperazione tecnica 95 Credito
Landesrecht 9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 95 Kredit

951.312 Ordinanza del 27 agosto 2014 dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari sugli investimenti collettivi di capitale (Ordinanza FINMA sugli investimenti collettivi, OICol-FINMA)

951.312 Verordnung vom 27. August 2014 der Eidgenössischen Finanzmarktaufsicht über die kollektiven Kapitalanlagen (Kollektivanlagenverordnung-FINMA, KKV-FINMA)

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Art. 7 Contenuto minimo del contratto quadro standardizzato

1 Il contratto quadro standardizzato deve essere conforme agli standard internazionali applicabili.

2 Nel contratto quadro standardizzato vanno menzionati i fondi in valori mobiliari i cui valori mobiliari possono, in linea di principio, essere dati in prestito, nonché i valori mobiliari esclusi dal prestito.

3 Nel contratto quadro standardizzato la direzione del fondo o la SICAV conviene con il mutuatario o con l’intermediario che questi:

a.
a garanzia del diritto di restituzione deve dare in pegno o cedere in proprietà garanzie a favore della direzione del fondo o della SICAV secondo l’articolo 51;
b.
risponde nei confronti della direzione del fondo o della SICAV:
1.
del pagamento puntuale e integrale degli eventuali redditi maturati durante il prestito,
2.
dell’esercizio di altri diritti patrimoniali, quali i diritti di conversione e di sottoscrizione, e
3.
della restituzione, conforme al contratto, di valori mobiliari identici per genere, quantità e qualità;
c.
provvede alla ripartizione tra i mutuatari, secondo criteri oggettivi e comprensibili, dei valori mobiliari di cui dispone complessivamente per il prestito.

4 Nel contratto quadro occorre inoltre convenire che:

a.
il valore delle garanzie è appropriato, ma ammonta in qualunque momento ad almeno il 100 per cento del valore venale dei valori mobiliari prestati;
b.
i valori mobiliari prestati non possono essere compensati con i crediti del mutuatario o dell’intermediario.

Art. 7 Mindestinhalt des standardisierten Rahmenvertrags

1 Der standardisierte Rahmenvertrag muss einschlägigen internationalen Standards entsprechen.

2 Im standardisierten Rahmenvertrag sind sowohl die Effektenfonds zu bezeichnen, deren Effekten für die Effektenleihe grundsätzlich zur Verfügung stehen, als auch die Effekten, die von der Effektenleihe ausgeschlossen sind.

3 Die Fondsleitung oder die SICAV vereinbart im standardisierten Rahmenvertrag mit dem Borger oder dem Vermittler, dass dieser:

a.
zwecks Sicherstellung des Rückerstattungsanspruchs zugunsten der Fondsleitung oder der SICAV Sicherheiten nach Artikel 51 verpfändet oder zu Eigentum überträgt;
b.
der Fondsleitung oder der SICAV haftet für:
1.
die pünktliche und uneingeschränkte Vergütung der während der Effektenleihe anfallenden Erträge,
2.
die Geltendmachung anderer Vermögensrechte wie Wandel- und Bezugsrechte, und
3.
die vertragskonforme Rückerstattung von Effekten gleicher Art, Menge und Güte;
c.
die Zuteilung der ihm für die Effektenleihe insgesamt verfügbaren Effekten auf die einzelnen Darleiher nach objektiven und nachvollziehbaren Kriterien vornimmt.

4 Ebenfalls im Rahmenvertrag zu vereinbaren ist, dass:

a.
der Wert der Sicherheiten angemessen ist, jederzeit jedoch mindestens 100 Prozent des Verkehrswerts der ausgeliehenen Effekten beträgt;
b.
die ausgeliehenen Effekten nicht mit Forderungen des Borgers oder des Vermittlers verrechnet werden dürfen.
 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.