Diritto nazionale 9 Economia - Cooperazione tecnica 91 Agricoltura
Landesrecht 9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 91 Landwirtschaft

916.307 Ordinanza del 26 ottobre 2011 concernente la produzione e l'immissione sul mercato degli alimenti per animali (Ordinanza sugli alimenti per animali, OsAlA)

916.307 Verordnung vom 26. Oktober 2011 über die Produktion und das Inverkehrbringen von Futtermitteln (Futtermittel-Verordnung, FMV)

Index Inverser les langues Précédent Suivant
Index Inverser les langues

Art. 32

1 Gli additivi per alimenti per animali e le premiscele di additivi per alimenti per animali possono essere immessi sul mercato soltanto se l’imballaggio o il contenitore è etichettato. Il produttore, l’imballatore, l’importatore, il venditore e il distributore sono responsabili che l’etichetta rechi, in maniera visibile, chiaramente leggibile e indelebile, redatte almeno in una lingua ufficiale, le seguenti indicazioni relative a ciascun additivo per alimenti per animali contenuto nel prodotto:

a.
il nome specifico dato all’additivo per alimenti per animali all’atto dell’autorizzazione, preceduto dal nome del gruppo funzionale indicato nell’autorizzazione stessa;
b.
il nome o la ditta e l’indirizzo o la sede sociale dello stabilimento responsabile dei dati secondo il presente articolo;
c.
il peso netto o, per gli additivi per alimenti per animali o le premiscele liquidi, il volume netto oppure il peso netto;
d.
se del caso, il numero d’omologazione attribuito allo stabilimento che produce o immette sul mercato l’additivo per alimenti per animali o la premiscela;
e.
le istruzioni per l’uso, le raccomandazioni concernenti la sicurezza d’uso e, se del caso, i requisiti specifici indicati nell’autorizzazione, comprese le specie e le categorie animali cui è destinato l’additivo per alimenti per animali o la premiscela di additivi per alimenti per animali;
f.
il numero d’identificazione;
g.
il numero di riferimento della partita e la data di produzione.

1bis Se la concentrazione di determinate sostanze incorporate in un additivo per alimenti per animali o in una premiscela di additivi per alimenti per animali presenta un pericolo per l’utilizzatore ai sensi dell’ordinanza del 5 giugno 201526 sui prodotti chimici, le raccomandazioni concernenti la sicurezza d’uso previste da tale ordinanza devono essere messe a disposizione dell’acquirente.27

2 Nel caso delle premiscele, le lettere b, d, e, g non si applicano agli additivi per alimenti per animali incorporati.

3 Nel caso delle sostanze aromatiche, l’elenco dei singoli additivi per alimenti per animali può essere sostituito dall’espressione «miscela di sostanze aromatiche». La presente disposizione non si applica alle sostanze aromatiche per cui vige una restrizione quantitativa per l’uso negli alimenti per animali e nell’acqua potabile.

4 Nel caso delle premiscele, sull’etichetta deve comparire la parola «premiscela». La sostanza utilizzata come supporto deve essere dichiarata, nel caso delle materie prime, secondo l’articolo 15 e, qualora venga utilizzata come supporto l’acqua, deve essere dichiarato il tenore d’acqua della premiscela. Per la premiscela nel suo complesso può essere indicata soltanto una durata minima di conservazione. Essa corrisponde alla durata di conservazione più breve dei singoli componenti.

5 Gli additivi per alimenti per animali e le premiscele possono essere immessi sul mercato solo in imballaggi o contenitori chiusi con un dispositivo di chiusura che deve essere obbligatoriamente danneggiato al momento dell’apertura e quindi è non più riutilizzabile.

6 Il DEFR disciplina le prescrizioni particolari in materia di etichettatura per le premiscele e per determinati additivi per alimenti per animali.

26 RS 813.11

27 Introdotto dal n. I dell’O del 20 mag. 2015, in vigore dal 1° lug. 2015 (RU 2015 1791).

Art. 32

1 Futtermittelzusatzstoffe und Vormischungen von Futtermittelzusatzstoffen dürfen nur in Verkehr gebracht werden, wenn die Verpackung oder der Behälter gekennzeichnet ist. Der Erzeuger, der Verpacker, der Importeur, der Verkäufer und der Verteiler sind dafür verantwortlich, dass die Kennzeichnung in mindestens einer der Amtssprachen für jeden im Erzeugnis enthaltenen Futtermittelzusatzstoff die nachstehenden Angaben sichtbar, deutlich lesbar und unzerstörbar umfasst:

a.
die besondere Bezeichnung, die dem Futtermittelzusatzstoff anlässlich der Zulassung gegeben wurde, der die in der Zulassung genannte Funktionsgruppe vorangestellt wird;
b.
Name oder Firma und Adresse oder Niederlassung des für die Angaben nach diesem Artikel verantwortlichen Betriebs;
c.
Nettogewicht oder bei flüssigen Futtermittelzusatzstoffen oder Vormischungen entweder Nettovolumen oder Nettogewicht;
d.
gegebenenfalls die Zulassungsnummer des Betriebs, der den Futtermittelzusatzstoff oder die Vormischung herstellt oder in Verkehr bringt;
e.
eine Gebrauchsanleitung sowie Sicherheitshinweise für die Verwendung und gegebenenfalls die spezifischen Anforderungen gemäss der Zulassung, einschliesslich der Tierarten und -kategorien, für die der Futtermittelzusatzstoff oder die Vormischung von Futtermittelzusatzstoffen bestimmt ist;
f.
die Kennnummer;
g.
die Chargen-Nummer der Partie und das Herstellungsdatum.

1bis Wenn die Konzentration von vereinzelten Stoffen in einem Futtermittelzusatzstoff oder einer Vormischung eine Gefahr für den Menschen oder die Umwelt im Sinne der Chemikalienverordnung vom 5. Juni 201525 darstellt, sind der Käuferschaft die Sicherheitsempfehlungen nach dieser Verordnung bereitzustellen.26

2 Bei Vormischungen gelten die Buchstaben b, d, e und g nicht für die zugesetzten Futtermittelzusatzstoffe.

3 Bei Aromastoffen kann die Aufzählung der einzelnen Futtermittelzusatzstoffe durch den Ausdruck «Mischung aus Aromastoffen» ersetzt werden. Diese Bestimmung gilt nicht für Aromastoffe, die einer mengenmässigen Beschränkung bei der Verwendung in Futtermitteln und Trinkwasser unterliegen.

4 Bei Vormischungen muss auf dem Etikett das Wort «Vormischung» erscheinen. Der Trägerstoff muss bei Einzelfuttermitteln nach Artikel 15 angegeben werden; wird Wasser als Trägerstoff verwendet, muss der Wassergehalt der Vormischung angegeben werden. Für die Vormischung als Ganzes darf nur eine einzige Mindesthaltbarkeitsdauer angegeben werden. Sieentspricht der kürzesten Mindesthaltbarkeitsdauer der einzelnen Bestandteile.

5 Futtermittelzusatzstoffe und Vormischungen dürfen nur in Verpackungen oder Behältern in Verkehr gebracht werden, die so verschlossen sein müssen, dass der Verschluss beim Öffnen beschädigt wird und nicht wieder verwendet werden kann.

6 Das WBF regelt die besonderen Kennzeichnungsvorschriften für Vormischungen und bestimmte Futtermittelzusatzstoffe.

25 SR 813.11

26 Eingefügt durch Ziff. I der V vom 20. Mai 2015, in Kraft seit 1. Juli 2015 (AS 2015 1791).

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.