732.221 Regolamento del personale del 17 ottobre 2008 dell'Ispettorato federale della sicurezza nucleare (Regolamento del personale dell'IFSN)

732.221 Personalreglement vom 17. Oktober 2008 des Eidgenössischen Nuklearsicherheitsinspektorats (ENSI-Personalreglement)

Art. 6a Periodo di attesa

1 Con il direttore, i membri della direzione e i collaboratori che sono in contatto permanente con le organizzazioni sottoposte alla vigilanza e sono incaricati direttamente della loro vigilanza è possibile convenire un periodo di attesa dopo la cessazione del rapporto di lavoro durante il quale essi non possono esercitare alcuna attività per l’organizzazione sottoposta alla vigilanza.

2 Tenuto conto di eventuali termini di sospensione, la durata del periodo di attesa va da un minimo di sei mesi a un massimo di 12 mesi.

3 Per il periodo di attesa può essere fissata un’indennità che corrisponde al massimo allo stipendio attuale, da cui sono dedotti tutti i proventi, le indennità e le prestazioni previdenziali percepiti durante questo periodo.

4 Chi riceve un’indennità per il periodo di attesa è tenuto a comunicare all’IFSN i proventi, le indennità e le prestazioni previdenziali percepiti durante il periodo di attesa.

5 Le indennità percepite indebitamente durante il periodo di attesa devono essere restituite.

3 Introdotto dal n. I del R del Consiglio dell’IFSN del 31 ago. 2015, approvato dal CF il 25 nov. 2015 ed in vigore dal 1° gen. 2016 (RU 2015 5079).

Art. 6a Karenzfrist

1 Mit der Direktorin oder dem Direktor und den Mitgliedern der Geschäftsleitung sowie mit Mitarbeiterinnen und Mitarbeitern, die in einem dauernden Austausch mit Beaufsichtigten stehen und für deren Aufsicht direkt verantwortlich sind, kann für die Zeit nach Beendigung des Arbeitsverhältnisses eine Karenzfrist vereinbart werden, während der sie nicht für die Beaufsichtigten tätig sein dürfen.

2 Die Dauer der Karenzfrist beträgt einschliesslich allfälliger Freistellungsfristen mindestens sechs und maximal zwölf Monate.

3 Für die Karenzfrist kann unter Anrechnung sämtlicher für diese Zeit erhaltener Einkünfte, Entschädigungen und Vorsorgeleistungen eine Entschädigung maximal in der Höhe des bisherigen Lohnes festgelegt werden.

4 Wer eine Karenzfristentschädigung erhält, ist verpflichtet, die während der Karenzfrist erhaltenen Einkünfte, Entschädigungen und Vorsorgeleistungen dem ENSI zu melden.

5 Zu Unrecht bezogene Karenzfristentschädigungen müssen zurückerstattet werden.

3 Eingefügt durch Ziff. I der V der ENSI-Rat vom 31. Aug. 2015, vom Bundesrat genehmigt am 25. Nov. 2015 und in Kraft seit 1. Jan. 2016 (AS 2015 5079).

 

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