Diritto nazionale 5 Difesa nazionale in generale 52 Protezione della popolazione e protezione civile
Landesrecht 5 Landesverteidigung 52 Bevölkerungs- und Zivilschutz

520.11 Ordinanza sulla protezione civile (OPCi)

520.11 Verordnung vom 11. November 2020 über den Zivilschutz (Zivilschutzverordnung, ZSV)

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Art. 84 Esigenze minime dei rifugi per beni culturali

1 I rifugi per beni culturali devono soddisfare le esigenze minime per costruzioni di protezione statuite dall’articolo 104. Sono fatte salve le disposizioni relative alle esigenze di radioprotezione contro la radiazione primaria e contro la penetrazione di aggressivi chimici e biologici.

2 I rifugi per beni culturali devono resistere indenni a eventi dannosi naturali con un periodo di ritorno fino a 300 anni.

3 Nel caso di eventi più rari con un periodo di ritorno fino a 1000 anni, i danni devono essere limitati al minimo grazie a misure architettoniche e organizzative.

4 Nell’eventualità di possibili danni causati da eventi dannosi, in particolare anche da pericoli naturali, i rifugi per beni culturali devono essere conformi allo stato attuale della tecnica e realizzati almeno nella classe di costruzione II secondo la norma SIA 2618.

5 L’involucro protettivo deve essere concepito per una durata d’utilizzo di almeno 100 anni.

6 L’UFPP disciplina le ulteriori esigenze in materia di rifugi per beni culturali.

8 La Norma SIA 261 è disponibile a pagamento nel sito Internet della Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (www.sia.ch> sia-shop > Normenwerk > Architekt > 261).

Art. 84 Mindestanforderungen an Kulturgüterschutzräume

1 Kulturgüterschutzräume müssen die Mindestanforderungen für Schutzbauten nach Artikel 104 erfüllen. Ausgenommen sind die Bestimmungen zu den Anforderungen an den primären Strahlenschutz und das Eindringen von chemischen und biologischen Kampfstoffen.

2 Kulturgüterschutzräume müssen Naturgefahrenereignisse mit einer Wiederkehrperiode von bis zu 300 Jahren schadenfrei überstehen.

3 Bei sehr seltenen Ereignissen mit einer Wiederkehrperiode von bis zu 1000 Jahren sind allfällige Schäden durch bauliche und organisatorische Massnahmen auf ein Minimum zu begrenzen.

4 Kulturgüterschutzräume müssen im Hinblick auf mögliche Einwirkungen, insbesondere auch durch Naturgefahren, dem aktuellen Stand der Technik entsprechen und mindestens in der Bauwerksklasse II nach der SIA-Norm 2618 errichtet werden.

5 Die Schutzhülle muss auf eine Nutzungsdauer von mindestens 100 Jahren ausgerichtet sein.

6 Das BABS regelt die weiteren kulturgüterschutzspezifischen Anforderungen.

8 Die SIA-Norm 261 kann im Internet beim Schweizerischen Ingenieur- und Architektenverein kostenpflichtig abgerufen werden (www.sia.ch> sia.shop > Normenwerk > Architekt > 261).

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.