0.923.411 Accordo del 2 novembre 1977 tra la Confederazione Svizzera e il Paese del Baden-Württemberg sulla pesca nel Lago Inferiore di Costanza e nel Reno lacustre (Ordinamento della pesca nel Lago Inferiore) (con All. e Protocollo)

0.923.411 Vertrag vom 2. November 1977 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und dem Land Baden-Württemberg über die Fischerei im Untersee und Seerhein (Unterseefischereiordnung) (mit Anlagen und Prot.)

Art. 18 Pesca con la lenza

(1)  La lenza può avere al massimo tre ami muniti di esche naturali o artificiali. L’impiego del «Kosack», dello «Zocker», del «Pilker» e della «Juckschnur», come pure lo strappo («Schlenzen») sono vietati.

(2)  L’esercizio della pesca con la lenza è permesso soltanto nello spazio tra il levare e il tramonto del sole. Nel periodo 16 maggio42 a 31 ottobre la cattura delle anguille è permessa giornalmente fino alle ore 24.00 dopo il tramonto tuttavia soltanto dalla riva.43 Dopo il tramonto del sole, i posti di cattura vanno cercati soltanto stando sulla riva.

(3)  Un pescatore può servirsi contemporaneamente di due lenze al massimo, che vanno sorvegliate di continuo. La pesca con la lenza senza galleggiante non è permessa. Se l’amo s’impiglia nella rete o in un bertovello altrui, non lo si deve ritirare. La cordicella della lenza dev’essere piuttosto tagliata secondo la profondità dell’acqua. Se la cordicella è munita del nome e dell’indirizzo del pescatore, il proprietario della rete o del bertovello è tenuto a restituirgli immediatamente l’amo dopo averlo ricuperato.

(4)  Pescando con la lenza da lancio, bisogna mantenere una distanza di almeno 50 m dalle reti o dai pali di un «reis».

42 Nuovi termini giusta l’art. 1 n. 3 della Conv. del 24 nov. 1997, in vigore dal 1° gen. 1998 (RU 2000 2352).

43 Il tenore della seconda frase giusta il n. I dell’acc. del 19 nov. 1991, in vigore dal 1° luglio 1992 (RU 1992 1718).

Art. 18 Fischerei mit der Angel

(1)  Das Angelgerät darf höchstens drei Angelhaken haben, die beim Fang mit natürlichen oder künstlichen Ködern versehen sein müssen. Die Verwendung des Kosacks, des Zockers, des Pilkers und der Juckschnur sowie das Reissen (Schlenzen) sind untersagt.

(2)  Die Fischerei mit dem Angelgerät darf nur in der Zeit von Sonnenaufgang bis Sonnenuntergang ausgeübt werden. In der Zeit vom 16. Mai43 bis 31. Oktober ist der Aalfang täglich bis 24.00 Uhr gestattet, nach Sonnenuntergang jedoch nur vom Ufer aus.44 Nach Sonnenuntergang dürfen die Fangplätze nur über Land aufgesucht werden.

(3)  Ein Fischer darf höchstens zwei Angelgeräte gleichzeitig auslegen. Die Angel muss ständig beaufsichtigt sein. Das Fischen mit freitreibender Angel ist nicht gestattet. Verfängt sich ein Angelhaken in einem fremden Netz oder einer Reuse, darf die Angel nicht eingezogen werden. Die Angelschnur muss vielmehr entsprechend der Wassertiefe abgeschnitten werden. Wird die Schnur mit Namen und Anschrift des Fischers versehen, ist der Inhaber des Netzes oder der Reuse verpflichtet, den Angelhaken unverzüglich nach der Bergung zurückzugeben.

(4)  Von Netzen und den Wehrpfählen eines Reises muss beim Fischen mit der Wurfrute ein Abstand von mindestens 50 m eingehalten werden.

43 Fassung der Wörter gemäss Art. 1 Ziff. 3 der Vereinb. vom 24 Nov. 1997, in Kraft seit 1. Jan. 1998 (AS 2000 2352).

44 Fassung des zweiten Satzes gemäss Ziff. I des Vertrages vom 19. Nov. 1991, in Kraft seit 1. Juli 1992 (AS 1992 1718).

 

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