0.812.121.6 Convenzione del 26 giugno 1936 per la repressione del traffico illecito degli stupefacenti (con Protocollo di firma e Atto finale)

0.812.121.6 Abkommen vom 26. Juni 1936 zur Unterdrückung des unerlaubten Verkehrs mit Betäubungsmitteln (mit Zeichnungsprotokoll und Schlussakte)

Art. 7

1.  Nei paesi che non ammettono il principio dell’estradizione dei propri cittadini, i cittadini che tornano nel paese dopo essersi resi colpevoli all’estero di un fatto previsto nell’articolo 2 devono essere perseguiti e puniti nello stesso modo che se il fatto fosse stato compiuto sul territorio di detto paese, qualora anche il colpevole avesse ottenuto la cittadinanza dopo il compimento del reato.

2.  La disposizione del primo capoverso non è applicabile se, in un caso analogo, l’estradizione di uno straniero non può essere concessa.

Art. 7

1.  In den Ländern, welche den Grundsatz der Auslieferung eigener Staatsangehöriger nicht anerkennen, sollen die zurückgekehrten Staatsangehörigen, die sich im Ausland einer der in Artikel 2 erwähnten Handlungen schuldig gemacht haben, in gleicher Weise verfolgt und bestraft werden, wie wenn die Handlung im eigenen Staatsgebiet begangen worden wäre, und zwar auch dann, wenn der Täter dieser Nationalität erst nach vollendeter Übertretung erworben hat.

2.  Diese Bestimmung ist nicht anwendbar, sofern im gleichen Falle die Auslieferung eines Fremden nicht bewilligt werden kann.

 

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