0.812.121.5 Convenzione del 13 luglio 1931 per limitare la fabbricazione e regolare la distribuzione degli stupefacenti

0.812.121.5 Abkommen vom 13. Juli 1931 zur Beschränkung der Herstellung und zur Regelung der Verteilung der Betäubungsmittel

Art. 14

1.  I Governi che avranno rilasciato un permesso d’esportazione, a destinazione di paesi o di territori ai quali non si applica la presente Convenzione nè la Convenzione di Ginevra, per una «droga» che è o potrà essere compresa nel gruppo I ne avviseranno immediatamente il Comitato centrale permanente. Resta inteso che se le domande d’esportazione ascendono a 5 chilogrammi o più, l’autorizzazione non sarà rilasciata prima che il Governo si sia assicurato presso il Comitato centrale permanente che l’esportazione non provocherà un sorpasso delle valutazioni pel paese o territorio importatore. Se il Comitato centrale permanente fa sapere che vi sarà un sorpasso, il Governo non autorizzerà l’esportazione della quantità che provocherebbe questo sorpasso.

2.  Se dai dati relativi alle importazioni e alle esportazioni forniti al Comitato centrale permanente o dalle notificazioni fatte a detto Comitato in conformità del numero precedente, risulta che la quantità esportata o di cui è stata permessa l’esportazione a destinazione di un paese o territorio qualsiasi sorpassa il totale delle valutazioni definite all’art. 5 per questo paese o territorio, per l’anno in corso, aumentato delle sue esportazioni accertate, il Comitato ne avviserà immediatamente tutte le alte Parti contraenti. Queste non potranno più permettere, durante l’anno in causa, una nuova esportazione a destinazione di detto paese o territorio, salvo

i)
nel caso in cui fosse fornita una valutazione supplementare, per ciò che concerne insieme qualsiasi quantità importata in eccedenza e la quantità supplementare richiesta, o
ii)
nei casi eccezionali in cui l’esportazione è, per avviso del Governo del paese esportatore, essenziale agli interessi dell’umanità o alla cura dei malati.

3.  Il Comitato centrale permanente preparerà ogni anno un elenco che indichi per ciascun paese o territorio e per l’anno precedente:

a)
le valutazioni di ciascuna «droga»;
b)
la quantità di ciascuna «droga» consumata;
c)
la quantità di ciascuna «droga» fabbricata;
d)
la quantità di ciascuna «droga» trasformata;
e)
la quantità di ciascuna «droga» importata;
f)
la quantità di ciascuna «droga» esportata;
g)
la quantità di ciascuna «droga» impiegata nella confezione di preparazioni per l’esportazione delle quali non sono necessari i permessi d’esportazione.

Se risulta dal detto elenco che l’una delle alte Parti contraenti ha o può aver mancato agli obblighi previsti dalla presente Convenzione, il Comitato avrà il diritto di chiederle delle spiegazioni per mezzo del Segretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite17; sarà applicabile la procedura prevista dall’art. 2, N. da 2 a 7, della Convenzione di Ginevra.

Il Comitato pubblicherà, più presto possibile, l’elenco indicato sopra e, a meno ch’esso non lo ritenga necessario, un estratto delle spiegazioni date o chieste in conformità del capoverso precedente, nonchè tutte le osservazioni che riterrà di dover fare circa queste spiegazioni o domande di spiegazioni.

Pubblicando le statistiche ed altre informazioni che riceva in virtù della presente Convenzione, il Comitato centrale permanente avrà cura di non inserire in queste pubblicazioni indicazione alcuna atta a favorire le operazioni degli speculatori o a portar danno al commercio legittimo di una qualsiasi delle alte Parti contraenti.

17 Nuovo testo giusta il Prot. 11 dic. 1946 d’emendamento agli Acc., Conv. e Prot. concernenti gli stupefacenti (all., N. 3) – (pag. 508), in vigore dal 21 nov. 1947.

Art. 14

1.  Regierungen, die für einen «Stoff», der unter Gruppe I fällt oder fallen wird, eine Ausfuhrgenehmigung nach Ländern oder Gebieten erteilt haben, auf die weder dieses noch das Genfer Abkommen Anwendung findet, werden dies dem Ständigen Zentralausschuss sofort mitteilen. Lauten die Ausfuhranträge auf 5 Kilogramm oder mehr, so besteht Einverständnis, dass die Genehmigung erst dann erteilt wird, wenn die Regierung sich bei dem Zentralausschuss vergewissert hat, dass die Ausfuhr keine Überschreitung der Schätzungen für das Einfuhrland oder -gebiet hervorrufen wird. Wenn der Zentralausschuss mitteilt, dass eine solche Überschreitung eintreten würde, genehmigt die Regierung die Ausfuhr der Menge nicht, die diese Überschreitung hervorrufen würde.

2.  Wenn aus den dem Ständigen Zentralausschuss vorgelegten Übersichten über Einfuhr und Ausfuhr oder aus den ihm nach vorstehender Ziffer gemachten Mitteilungen hervorgeht, dass die nach einem Lande oder Gebiete ausgeführte oder die zur Ausfuhr dahin zugelassene Menge grösser ist als die für das betreffende Jahr geltende Gesamtschätzung nach Artikel 5 für dieses Land oder Gebiet zuzüglich seiner festgestellten Ausfuhr, teilt der Ausschuss dies sofort sämtlichen vertragschliessenden Teilen mit. Diese werden während des Jahres keine weitere Ausfuhr nach dem Lande oder Gebiete genehmigen, ausgenommen

i)
falls eine Nachtragschätzung eingereicht wird, die sich sowohl auf jede eingeführte Überschussmenge als auch auf die noch geforderte Zusatzmenge beziehen muss, oder
ii)
in Ausnahmefällen, in denen nach Ansicht der Regierung des Ausfuhrlandes die Ausfuhr für die Wahrung allgemeiner Menschheitsinteressen oder für die Behandlung Kranker wesentlich ist.

3.  Der Ständige Zentralausschuss arbeitet jedes Jahr eine Aufstellung aus, die für jedes Land oder Gebiet für das vorhergehende Jahr folgende Angaben über jeden «Stoff» enthält:

a)
die Schätzung
b)
die verbrauchte Menge,
c)
die hergestellte Menge,
d)
die umgewandelte Menge,
e)
die eingeführte Menge,
f)
die ausgeführte Menge,
g)
die Menge, die zur Herstellung von Präparaten verwendet wurde, für deren Ausfuhr eine Ausfuhrgenehmigung nicht erforderlich ist.

Ergibt sich aus dieser Aufstellung, dass ein vertragschliessender Teil die in diesem Abkommen vorgesehenen Verpflichtungen nicht oder möglicherweise nicht erfüllt hat, so ist der Zentralausschuss berechtigt, ihn durch Vermittlung des Generalsekretärs der Vereinten Nationen16 um Aufklärung zu ersuchen; dabei findet das in Artikel 24 Ziffer 2–7 des Genfer Abkommens vorgesehene Verfahren Anwendung.

Der Zentralausschuss veröffentlicht sobald als möglich die vorstehend erwähnte Aufstellung und – es sei denn, dass es ihm nicht nötig erscheint – eine zusammenfassende Darstellung der nach vorstehendem Absatz abgegebenen oder verlangten Aufklärungen sowie alle Bemerkungen, die er zu diesen Aufklärungen oder Aufklärungsersuchen etwa zu machen wünscht.

Der Ständige Zentralausschuss trifft alle erforderlichen Massnahmen, um zu verhindern, dass die Statistiken und sonstigen Auskünfte, die er auf Grund dieses Abkommens erhält, der Öffentlichkeit in einer Weise zugänglich werden, die die Tätigkeit der Spekulanten erleichtern oder dem rechtmässigen Handel eines vertragschliessenden Teils Abbruch tun könnte.

16 Fassung gemäss Ziff. 3 des Anhangs zum Prot. vom 11. Dez. 1946 zur Ergänzung der Vereinbarungen, Abkommen und Protokolle über die Betäubungsmittel, in Kraft seit 21. Nov. 1947 (SR 0.812.121.21 Fussn. zu Art. I).

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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