0.747.223.11 Convenzione del 1o giugno 1973 per la navigazione sul Lago di Costanza (con All. e Protocollo add.)

0.747.223.11 Übereinkommen vom 1. Juni 1973 über die Schifffahrt auf dem Bodensee (mit Anlage und Zusatzprotokoll)

Art. 10

(1)  Gli organi competenti d’un Contraente hanno facoltà di prendere provvedimenti, in base alla presente convenzione e alle prescrizioni di navigazione, anche nei settori dipendenti da altri Contraenti,

a)
per accertare, segnatamente in connessione con un infortunio, fatti inducenti forte presunzione d’infrazione alle prescrizioni di navigazione,
b)
per inseguire un natante, qualora siano date le condizioni di cui nella lettera a,
c)
per disciplinare il traffico e in occasione di manifestazioni particolari, nell’ambito di una richiesta dello Stato competente giusta l’articolo 9 capoverso 2.

(2)  Gli organi, operanti nel quadro del capoverso 1, hanno facoltà di accertare i fatti e di prendere gli altri provvedimenti indifferibili. Segnatamente possono,

a)
fermare un natante e salire a bordo,
b)
controllare i documenti personali e gli altri documenti ufficiali da tenere a bordo in virtù delle prescrizioni di navigazione,
c)
interrogare le persone a bordo,
d)
redigere processi verbali,
e)
incassare somme, purché le persone interessate acconsentano,
f)
mettere al sicuro i natanti e gli oggetti costituenti prove,
g)
fermare le persone fortemente indiziate di un’infrazione alle prescrizioni di navigazione.

(3)  Le misure, menzionate nel capoverso 2 lettere e, f, e g, sono ammissibili soltanto se conformi all’ordine giuridico dello Stato cui gli agenti appartengano e se non fondamentalmente incompatibili con l’ordinamento giuridico dello Stato competente per settore.

Art. 10

(1)  Die zuständigen Organe eines Vertragsstaates sind zu Massnahmen auf Grund dieses Übereinkommens und der Schifffahrtsvorschriften auch in den Vollzugsbereichen der anderen Vertragsstaaten berechtigt,

a)
wenn sie, insbesondere im Zusammenhang mit einem Unfall, Vorgänge wahrnehmen, die den dringenden Verdacht einer Zuwiderhandlung gegen die Schifffahrtsvorschriften begründen;
b)
zur Weiterverfolgung eines Fahrzeuges, sofern die Voraussetzungen des Buchstabe a gegeben sind;
c)
zur Verkehrsregelung und aus Anlass besonderer Veranstaltungen im Rahmen eines Ersuchens des nach Artikel 9 Absatz 2 zuständigen Vertragsstaates.

(2)  Organe, die in den Fällen des Absatzes 1 tätig werden, sind zur Feststellung des Sachverhaltes und zur Vornahme unaufschiebbarer sonstiger Massnahmen berechtigt. Insbesondere dürfen sie

a)
Fahrzeuge anhalten und betreten;
b)
Personalausweise und amtliche Papiere, die auf Grund der Schifffahrtsvorschriften mitgeführt werden müssen, kontrollieren;
c)
an Bord befindliche Personen vernehmen;
d)
Niederschriften aufnehmen;
e)
Geldbeträge erheben, sofern der Betroffene damit einverstanden ist;
f)
beteiligte Fahrzeuge und Beweisgegenstände sicherstellen;
g)
Personen festnehmen, die einer Zuwiderhandlung gegen die Schifffahrtsvorschriften dringend verdächtigt sind.

(3)  Massnahmen nach Absatz 2 Buchstaben e, f und g sind nur zulässig, wenn sie der Rechtsordnung des Vertragsstaates entsprechen, dem die Organe angehören, und wenn sie mit der Rechtsordnung des für den Vollzugsbereich zuständigen Vertragsstaates nicht grundsätzlich unvereinbar sind.

 

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