0.641.294.541 Accordo del 31 ottobre 2006 tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica italiana relativo alla non imponibilità all'imposta sul valore aggiunto dei pedaggi riscossi al traforo del Gran San Bernardo

0.641.294.541 Abkommen vom 31. Oktober 2006 zwischen dem Schweizerischen Bundesrat und der Regierung der Italienischen Republik über die Nichterhebung der Mehrwertsteuer auf den Tunnelgebühren für die Durchfahrt des Strassentunnels unter dem Grossen St. Bernhard

Preambolo

Il Consiglio federale svizzero
e
il Governo della Repubblica italiana,

di seguito denominati «le Parti contraenti»,

vista la Convenzione del 23 maggio 19582 tra la Confederazione svizzera e la Repubblica italiana relativa alla costruzione e all’esercizio di un traforo stradale sotto il Gran San Bernardo, ed in particolare l’articolo 8;

rilevato che, con riferimento alla vigente regolamentazione italiana, l’articolo 21 della legge 27 dicembre 2002, n° 289 ha abrogato il punto 11 dell’articolo 9 del Decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 1972, n° 633 recante «Istituzione e disciplina dell’Imposta sul Valore Aggiunto» per cui, a far data dal 1° gennaio 2003, i pedaggi relativi al traforo del Gran San Bernardo tra l’Italia e la Svizzera sono assoggettati in Italia all’applicazione dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA);

rilevato che, con riferimento alla vigente regolamentazione svizzera, a far data dal 1° gennaio 1995 i pedaggi relativi al traforo del Gran San Bernardo tra la Svizzera e l’Italia sono stati esonerati, in Svizzera, dal pagamento dell’imposta sul valore aggiunto;

considerato che il traforo transfrontaliero del Gran San Bernardo è gestito da una società a partecipazione mista italo-svizzera, con sede legale in Svizzera, e da due società concessionarie con sede legale nei rispettivi territori;

constatato che l’introduzione dell’imposizione sul valore aggiunto o di altra imposizione sulla cifra d’affari da parte di una o di entrambe le Parti contraenti può determinare, ove non risolti bilateralmente, problemi di carattere sostanziale ed amministrativo;

considerato che il Governo della Repubblica italiana, al fine di avviare a soluzione tali problemi, ha presentato alla Commissione europea una domanda di deroga ai sensi dell’articolo 30 della direttiva CEE del 17 maggio 1977, n° 388, intesa ad ottenere l’autorizzazione del Consiglio a concludere un accordo con il Consiglio federale svizzero al fine di non imporre l’IVA sui pedaggi del traforo del Gran San Bernardo;

visto che il Consiglio, nella sessione del 21 ottobre 2004 ha deciso, in deroga a quanto disposto dall’articolo 2, paragrafo 1, della direttiva CEE del 17 maggio 1977, n° 388, di autorizzare il Governo della Repubblica italiana a concludere un accordo in tal senso con il Consiglio federale svizzero;

considerato che è interesse comune delle Parti contraenti di addivenire ad un accordo nella suddetta materia,

hanno convenuto quanto segue:

I corrispettivi relativi ai pedaggi per il transito nel traforo del Gran San Bernardo non sono assoggettati all’imposta sul valore aggiunto o ad analoga imposta sulla cifra d’affari.

Le Parti contraenti si comunicheranno reciprocamente l’avvenuto espletamento delle rispettive procedure costituzionali necessarie per l’entrata in vigore del presente accordo. L’accordo entrerà in vigore alla data di ricezione dell’ultima di dette notifiche.

Il presente accordo resta in vigore fino alla scadenza di dodici mesi dalla data in cui una delle Parti contraenti abbia dato all’altra, per iscritto, un preavviso di denuncia.

Präambel

Der Schweizerische Bundesrat
und
die Regierung der Italienischen Republik,

nachstehend die «Vertragsparteien»,

angesichts des Abkommens vom 23. Mai 19583 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Italienischen Republik über den Bau und Betrieb eines Strassentunnels unter dem Grossen St. Bernhard, insbesondere von dessen Artikel 8;

angesichts dessen, dass gemäss der geltenden italienischen Regelung Punkt 11 von Artikel 9 des Dekrets Nr. 633 des Präsidenten der Republik vom 26. Oktober 1972 betreffend die Einführung und Regelung der Mehrwertsteuer durch Artikel 21 des Gesetzes Nr. 289 vom 27. Dezember 2002 aufgehoben wurde und die Tunnelgebühren für die Durchfahrt des Strassentunnels unter dem Grossen St. Bernhard zwischen Italien und der Schweiz infolgedessen in Italien seit dem 1. Januar 2003 der Mehrwertsteuer (MWST) unterliegen;

angesichts dessen, dass gemäss der geltenden schweizerischen Regelung die Tunnelgebühren für die Durchfahrt des Strassentunnels unter dem Grossen St. Bernhard zwischen der Schweiz und Italien in der Schweiz seit dem 1. Januar 1995 von der Mehrwertsteuer (MWST) befreit sind;

angesichts dessen, dass der grenzüberschreitende Strassentunnel unter dem Grossen St. Bernhard von einer gemischten italienisch-schweizerischen Gesellschaft mit rechtlichem Sitz in der Schweiz sowie von zwei konzessionierten Gesellschaften mit rechtlichem Sitz im jeweiligen Staatsgebiet verwaltet wird;

angesichts dessen, dass eine Einführung der Mehrwertsteuer oder einer anderen Umsatzsteuer durch eine der beiden oder beide Vertragsparteien materielle und administrative Probleme verursachen kann, wenn sie nicht bilateral gelöst wird;

angesichts dessen, dass die Regierung der Italienischen Republik zur Lösung dieser Probleme der Europäischen Kommission ein Ausnahmegesuch im Sinne von Artikel 30 der EWG-Richtlinie Nr. 388 vom 17. Mai 1977 eingereicht hat, um vom Rat der Europäischen Union die Ermächtigung zu erhalten, mit dem Schweizerischen Bundesrat ein Abkommen über die Befreiung der Tunnelgebühren für die Durchfahrt des Strassentunnels unter dem Grossen St. Bernhard von der Mehrwertsteuer abzuschliessen;

angesichts dessen, dass der Rat der Europäischen Union an seiner Sitzung vom 21. Oktober 2004 abweichend von den Bestimmungen von Artikel 2 Absatz 1 der EWG-Richtlinie Nr. 388 vom 17. Mai 1977 beschlossen hat, der Regierung der Italienischen Republik die Ermächtigung zum Abschluss eines entsprechenden Abkommens mit dem Schweizerischen Bundesrat zu erteilen;

angesichts dessen, dass es im gemeinsamen Interesse beider Vertragsparteien liegt, diesbezüglich zu einer Einigung zu gelangen,

sind wie folgt übereingekommen:

Die Gebühren für die Durchfahrt des Strassentunnels unter dem Grossen St. Bernhard unterliegen weder der Mehrwertsteuer noch einer anderen Umsatzsteuer.

Die Vertragsparteien werden einander bekannt geben, wann die innerstaatlichen Voraussetzungen für das Inkrafttreten dieses Abkommens erfüllt sind. Das Abkommen tritt am Tag des Eingangs der letzten Notifikation in Kraft.

Dieses Abkommen bleibt bis zum Ablauf einer Frist von zwölf Monaten ab dem Datum, an dem eine Vertragspartei der anderen schriftlich gekündigt hat, in Kraft.

 

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