1. Il rapporto finale è definitivo e obbligatorio per le parti alla controversia. Ciascuna parte alla controversia è tenuta a prendere le misure necessarie all’esecuzione del rapporto finale di cui all’articolo 75.
2. La o le Parti interessate informano le altre parti alla controversia entro trenta giorni dalla presentazione del rapporto finale in merito alle loro intenzioni rispetto alla sua esecuzione.
3. Le parti alla controversia si adoperano per giungere ad un accordo sulle misure specifiche necessarie all’esecuzione del rapporto finale.
4. La o le Parti interessate si conformano senza indugio alle conclusioni del rapporto finale. Se questo non è possibile, le parti alla controversia convengono un termine ragionevole per farlo. Se non pervengono a un accordo, ciascuna parte alla controversia può chiedere alla commissione arbitrale originale di fissare detto termine tenuto conto delle circostanze. La commissione arbitrale rende la sua decisione entro quindici giorni dalla presentazione della richiesta.
5. La o le Parti interessate notificano all’altra o alle altre parti alla controversia le misure adottate in vista dell’esecuzione del rapporto finale prima della scadenza del termine ragionevole fissato conformemente al paragrafo 4. Sulla base di questa notifica ogni parte alla controversia può chiedere alla commissione arbitrale originale di decidere in merito alla conformità di dette misure con le conclusioni del rapporto finale. La decisione della commissione arbitrale è resa entro sessanta giorni dalla presentazione della richiesta.
6. Se la o le Parti interessate non notificano le misure adottate ai fini dell’esecuzione del rapporto finale prima della scadenza del termine ragionevole fissato conformemente al paragrafo 4 o se la commissione arbitrale decide che dette misure sono in contraddizione con le conclusioni del rapporto finale, la o le Parti interessate devono, su richiesta della o delle Parti che hanno sporto il reclamo, avviare consultazioni al fine di pervenire a un accordo su compensazioni mutuamente accettabili. Se non si giunge a un tale accordo entro venti giorni dalla presentazione della richiesta, la o le Parti che hanno sporto reclamo hanno il diritto di sospendere i vantaggi garantiti dalle disposizioni del presente Accordo, ma soltanto in proporzione al pregiudizio subito a causa delle misure incriminate per violazione del presente Accordo.
7. Tra i vantaggi da sospendere, la o le Parti che hanno sporto reclamo danno la priorità ai vantaggi nello stesso o negli stessi settori toccati dalle misure incriminate dalla commissione arbitrale per violazione del presente Accordo. Se ritengono che non sia possibile sospendere vantaggi nel o nei settori toccati dalle misure incriminate, la o le Parti che hanno sporto reclamo possono sospendere vantaggi di un altro o di altri settori.
8. La o le altre Parti che hanno sporto reclamo notificano all’altra o alle altre Parti i vantaggi che esse intendono sospendere entro sessanta giorni prima della data in cui la sospensione avrà effetto. Entro quindici giorni dalla notifica, ciascuna parte alla controversia può chiedere alla commissione arbitrale originale di decidere se i vantaggi che l’altra o le altre Parti che hanno sporto reclamo intendono sospendere sono equivalenti al pregiudizio subito a causa delle misure incriminate per violazione del presente Accordo e se la sospensione proposta è conforme ai paragrafi 6 e 7. La decisione è resa entro quarantacinque giorni dalla presentazione della richiesta. Nessun vantaggio è sospeso fintanto che la commissione arbitrale non ha reso la sua decisione.
9. La sospensione dei vantaggi è temporanea e viene applicata dalla o dalle Parti che hanno sporto reclamo fino a che le misure incriminate per violazione del presente Accordo vengano ritirate o modificate in modo tale da essere conformi al presente Accordo o fino a che le parti alla controversia siano giunte ad un accordo per porre termine a detta controversia.
10. Su richiesta di una delle parti alla controversia, la commissione arbitrale originale decide in merito alla conformità del rapporto finale con le misure adottate dopo la sospensione dei vantaggi e, sulla scorta di questa decisione, stabilisce se sia necessario porre fine o modificare la sospensione dei vantaggi. La decisione della commissione arbitrale è resa entro trenta giorni dalla presentazione della richiesta.
11. Le decisioni rese conformemente ai paragrafi 4, 5, 8 e 10 sono vincolanti.
1. Der Abschlussbericht bindet die Streitparteien und ist endgültig. Jede Vertragspartei verpflichtet sich, die zum Vollzug des Abschlussberichts gemäss Artikel 75 erforderlichen Massnahmen zu treffen.
2. Jede betroffene Vertragspartei informiert die andere Streitpartei bzw. Streitparteien innerhalb von 30 Tagen nach Vorlage des Abschlussberichts über ihre Vollzugsabsichten.
3. Die Streitparteien bemühen sich um einvernehmliche Festlegung der für den Vollzug des Abschlussberichts erforderlichen spezifischen Massnahmen.
4. Jede betroffene Vertragsparteien kommt dem Abschlussbericht unverzüglich nach. Ist dies nicht möglich, so bemühen sich die Streitparteien um einvernehmliche Festlegung einer angemessenen Frist. Kommt keine Einigung zustande, so kann jede Streitpartei dem ursprünglichen Schiedsgericht beantragen, unter Berücksichtigung der jeweiligen Umstände des Falls eine angemessene Frist zu bestimmen. Die Entscheidung des Schiedsgerichts ergeht innerhalb von 15 Tagen ab Antragstellung.
5. Jede betroffene Vertragspartei notifiziert der anderen Streitpartei bzw. den anderen Streitparteien, welche Massnahmen zum Vollzug des Abschlussberichts innerhalb der nach Absatz 4 festgelegten angemessenen Frist getroffen wurden. Nach dieser Notifikation kann jede Streitpartei das ursprüngliche Schiedsgericht ersuchen, über die Vereinbarkeit dieser Massnahmen mit dem Abschlussbericht zu entscheiden. Der Entscheid des Schiedsgerichts ergeht innerhalb von 60 Tagen ab Antragstellung.
6. Unterlässt es die betroffene Vertragspartei (bzw. die betroffenen Vertragsparteien) die Vollzugsmassnahmen vor Ablauf der nach Absatz 4 festgelegten angemessenen Frist zu notifizieren, oder entscheidet das Schiedsgericht, dass die von den betroffenen Vertragsparteien notifizierten Massnahmen dem Abschlussbericht nicht gerecht werden, so nimmt diese Vertragspartei (bzw. Vertragsparteien) auf entsprechenden Antrag der beschwerdeführenden Vertragspartei (bzw. Vertragsparteien) Konsultationen mit ihr bzw. ihnen auf, um sich auf eine gegenseitig annehmbare Kompensation zu einigen. Kommt innerhalb von 20 Tagen nach diesem Antrag keine Einigung zustande, so darf die beschwerdeführende Vertragspartei (bzw. Vertragsparteien) nur solche im Rahmen dieses Abkommens eingeräumte Vorteile aussetzen, die den dieses Abkommen nachweislich verletzenden Massnahmen entsprechen.
7. Die beschwerdeführende Vertragspartei (bzw. Vertragsparteien) erwägt dabei zunächst die Aussetzung von Vorteilen in dem oder den Sektoren, die von der nachweislich gegen dieses Abkommen verstossenden Massnahme beeinträchtigt wurden. Ist die Aussetzung von Vorteilen in demselben Sektor bzw. in denselben Sektoren nach Auffassung der beschwerdeführenden Vertragspartei (bzw. Vertragsparteien) nicht durchführbar oder unwirksam, so kann sie Vorteile in anderen Sektoren aussetzen.
8. Spätestens 60 Tage vor dem Tag, an dem die Aussetzung wirksam werden soll, notifiziert die beschwerdeführende Vertragspartei (bzw. Vertragsparteien) der anderen Vertragspartei bzw. den Vertragsparteien, welche Vorteile sie auszusetzen beabsichtigt. Innerhalb von 15 Tagen nach dieser Notifizierung kann jede Streitpartei das ursprüngliche Schiedsgericht ersuchen, darüber zu befinden, ob die Vorteile, welche die beschwerdeführende Vertragspartei (bzw. Vertragsparteien) aussetzen will, den Vorteilen entsprechen, die durch gegen dieses Abkommen verstossende Massnahme beeinträchtigt wurden, und ob die vorgeschlagene Aussetzung im Einklang mit den Absätzen 6 und 7 steht. Der Entscheid des Schiedsgerichts ergeht innerhalb von 45 Tagen nach dessen Anrufung. Die Vorteile werden nicht ausgesetzt, solange das Schiedsgericht keinen Entscheid gefällt hat.
9. Die Aussetzung der Vorteile ist vorübergehend und wird von der beschwerdeführenden Vertragspartei (bzw. Vertragsparteien) nur so lange angewandt, bis die gegen dieses Abkommen verstossende Massnahme zurückgenommen oder geändert wurde, um sie mit diesem Abkommen in Einklang zu bringen, oder bis die Streitparteien eine Einigung über die Beilegung der Streitigkeit erzielt haben.
10. Auf Antrag einer Streitpartei prüft das ursprüngliche Schiedsgericht die nach der Aussetzung der Vorteile beschlossenen Vollzugsmassnahmen auf Vereinbarkeit mit dem Abschlussbericht. Gestützt auf diesen Entscheid befindet es darüber, ob die Aussetzung der Vorteile beendet oder geändert werden soll. Das Schiedsgericht trifft den Entscheid innerhalb von 30 Tagen nach der Anrufung.
11. Die Entscheidungen nach den Absätzen 4, 5, 8 und 10 sind bindend.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.