0.632.312.631 Accordo di libero scambio del 25 novembre 2008 tra la Repubblica di Colombia e gli Stati dell'AELS (con prot. d'intesa e all.)

0.632.312.631 Freihandelsabkommen vom 25. November 2008 zwischen der Republik Kolumbien und den EFTA-Staaten (mit Verständigungsprotokoll und Anhängen)

Art. 1217 Non attuazione e sospensione dei vantaggi

1.  Se la Parte nei confronti della quale è stato sporto reclamo:

(a)
non si conforma prontamente alla decisione del rapporto finale o entro qualsiasi altro termine stabilito dal tribunale arbitrale originario o concordato dalle Parti alla controversia;
(b)
non si conforma a un accordo sulla compensazione conformemente all’articolo 12.16 (Attuazione del rapporto finale e compensazione) paragrafo 3 entro il termine convenuto dalle Parti alla controversia,

la Parte che sporge il reclamo può sospendere i vantaggi concessi in virtù del presente Accordo in misura pari a quelli interessati dalla misura che il tribunale arbitrale ha ritenuto violare il presente Accordo.

2.  Nel considerare quali vantaggi sospendere conformemente al paragrafo 1, la Parte che sporge il reclamo deve inizialmente cercare di sospendere l’applicazione dei vantaggi nello stesso settore o negli stessi settori di quelli interessati dalla misura che il tribunale arbitrale ha ritenuto incompatibile con gli obblighi del presente Accordo. Se la suddetta Parte ritiene che non sia possibile o efficace sospendere i vantaggi nello stesso settore o negli stessi settori, può sospendere i vantaggi in altri settori.

3.  La sospensione dei vantaggi è temporanea e viene applicata unicamente dalla Parte ricorrente fino a che la misura ritenuta violare il presente Accordo sarà resa conforme alle decisioni del tribunale arbitrale o fino a che le Parti alla controversia non avranno altrimenti composto la controversia.

4.  La Parte ricorrente notifica alla Parte nei confronti della quale ha sporto reclamo i vantaggi che intende sospendere, le ragioni e la data di inizio di tale sospensione, al più tardi 30 giorni prima della data in cui la sospensione inizierà ad avere effetto. Entro 15 giorni dalla notifica, la Parte nei confronti della quale è stato sporto reclamo può richiedere al tribunale arbitrale originario di formulare una decisione su qualsiasi disaccordo concernente la sospensione notificata, compresa la questione di stabilire se la sospensione dei vantaggi è giustificata e se i vantaggi che la Parte ricorrente intende sospendere sono eccessivi. La decisione del tribunale arbitrale viene presa entro 45 giorni dalla richiesta. I vantaggi non vengono sospesi fino a che il tribunale arbitrale non ha comunicato la sua decisione.

5.  In caso di disaccordo sulla questione di stabilire se la Parte nei confronti della quale è stato sporto reclamo si è conformata prontamente alle disposizioni del rapporto finale oppure entro il termine stabilito dal tribunale arbitrale originario o concordato dalle Parti alla controversia, ciascuna Parte può presentare la controversia al tribunale arbitrale originario. Il rapporto del tribunale arbitrale viene solitamente presentato entro 45 giorni dalla richiesta. I vantaggi non vengono sospesi fino a che il tribunale arbitrale non ha comunicato la sua decisione.

6.  Su richiesta di una Parte alla controversia, il tribunale arbitrale originario determina la conformità alle sue decisioni secondo il presente capitolo di tutte le misure di applicazione adottate dalla Parte ricorrente dopo la sospensione dei vantaggi e stabilisce se la sospensione dei vantaggi dovrà essere eliminata o modificata. In tal caso, la decisione del tribunale arbitrale viene presa entro 30 giorni dalla data di tale richiesta.

7.  Ai sensi del presente articolo il tribunale arbitrale è composto da membri del tribunale arbitrale originario ogni qualvolta ciò sarà possibile. Se uno dei membri del tribunale arbitrale decede, si ritira, è rimosso oppure non è disponibile per altri motivi, tale membro viene sostituito da una persona nominata conformemente all’articolo 12.9 (Selezione del tribunale arbitrale) paragrafo 5.

Art. 1217 Nichtumsetzung und Aussetzung von Vorteilen

1.  Falls die Vertragspartei, gegen die sich die Beschwerde richtet:

(a)
den im Schiedsspruch enthaltenen Entscheid nicht unverzüglich oder innert derjenigen Frist umsetzt, die das ursprüngliche Schiedsgericht bestimmt hat oder die Streitparteien vereinbart haben; oder
(b)
eine Ausgleichsvereinbarung nach Artikel 12.16 Absatz 3 (Umsetzung des Schiedsspruchs und Ausgleich) nicht innert des zwischen den Streitparteien vereinbarten Zeitraums erfüllt;

kann die beschwerdeführende Vertragspartei Vorteile aus diesem Abkommen in gleichwertigem Ausmass aussetzen wie die Vorteile, die von den Massnahmen betroffen sind, die das Schiedsgericht für abkommenswidrig befunden hat.

2.  Bei der Prüfung der Frage, welche Vorteile nach Absatz 1 ausgesetzt werden sollen, strebt die beschwerdeführende Vertragspartei zunächst an, Vorteile aus demselben oder denselben von der Massnahme berührten Sektoren auszusetzen, die das Gericht für mit den Pflichten aus diesem Abkommen unvereinbar befunden hat. Ist nach Auffassung der beschwerdeführenden Vertragspartei die Aussetzung von Vorteilen aus demselben Sektor oder denselben Sektoren nicht durchführbar oder nicht wirksam, so kann sie Vorteile in anderen Sektoren aussetzen.

3.  Die Aussetzung von Vorteilen ist vorübergehend und wird von der beschwerdeführenden Partei nur angewendet, bis die Massnahme, die als Verletzung dieses Abkommens befunden wurde, mit den Entscheiden des Schiedsgerichts in Übereinstimmung gebracht worden ist oder bis die Streitparteien die Streitigkeit anderweitig beigelegt haben.

4.  Die beschwerdeführende Vertragspartei notifiziert spätestens 30 Tage vor dem Zeitpunkt, zu dem die Aussetzung wirksam werden soll, der beklagten Vertragspartei die Vorteile, die sie auszusetzen beabsichtigt, die Gründe für die Aussetzung und deren Beginn. Innert 15 Tagen nach dieser Notifikation kann die beklagte Vertragspartei dem ursprünglichen Schiedsgericht beantragen, über jede Uneinigkeit in Bezug auf die notifizierte Aussetzung zu entscheiden, einschliesslich der Frage, ob die Aussetzung von Vorteilen gerechtfertigt ist und ob die Vorteile, welche die beschwerdeführende Vertragspartei auszusetzen beabsichtigt, übertrieben sind. Der Entscheid des Schiedsgerichts ergeht innert 45 Tagen ab diesem Antrag. Vorteile werden nicht ausgesetzt, bis das Schiedsgericht seinen Entscheid gefällt hat.

5.  Im Fall einer Uneinigkeit darüber, ob die beklagte Vertragspartei den Schiedsspruch unverzüglich oder innerhalb des Zeitraums, den das ursprüngliche Schiedsgericht bestimmt hat oder die Streitparteien vereinbart haben, umgesetzt hat, kann jede dieser Vertragsparteien die Streitigkeit vor das ursprüngliche Schiedsgericht bringen. Der Bericht des Schiedsgerichts ergeht in der Regel innert 45 Tagen ab diesem Antrag. Die Vorteile werden nicht ausgesetzt, bis das Schiedsgericht seinen Entscheid gefällt hat.

6.  Auf Antrag einer Streitpartei beurteilt das ursprüngliche Schiedsgericht, ob die Vollzugsmassnahmen, die ergriffen worden sind, nachdem die beschwerdeführende Vertragspartei Vorteile ausgesetzt hat, mit den Entscheiden des Schiedsgerichts nach diesem Kapitel vereinbar sind und ob die Aussetzung von Vorteilen zu beenden oder zu ändern ist. In diesem Fall ergeht der Entscheid des Schiedsgerichts innert 30 Tagen nach der Anrufung.

7.  Ein Schiedsgericht nach diesem Artikel besteht wenn immer möglich aus den Angehörigen des ursprünglichen Schiedsgerichts. Ist einer der Schiedsrichter gestorben, zurückgetreten, abberufen worden oder anderweitig unverfügbar, so wird dieser Schiedsrichter durch einen Schiedsrichter ersetzt, der gemäss Artikel 12.9 Absatz 5 (Zusammenstellung des Schiedsgerichts) ernannt wird.

 

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