0.632.311.491 Accordo di libero scambio del 22 giugno 2009 tra gli Stati dell'AELS e gli Stati membri del Consiglio di cooperazione degli Stati Arabi del Golfo (con all., Prot. d'intesa e scambio di note)

0.632.311.491 Freihandelsabkommen vom 22. Juni 2009 zwischen den EFTA-Staaten und den Mitgliedstaaten des Kooperationsrates der Arabischen Golfstaaten (mit Anhängen, Verständigungsprotokoll und Briefwechsel)

Art. 81 Obiettivo e campo d’applicazione

1.  L’obiettivo del presente capitolo è fornire alle Parti un meccanismo di composizione delle controversie che mira al raggiungimento di risoluzioni reciprocamente condivise o alla composizione mediante arbitrato di qualsiasi controversia che possa insorgere in relazione al presente Accordo.

2.  Le controversie relative a una questione che rientra sia nel presente Accordo che nell’Accordo OMC possono essere risolte in un foro o nell’altro, a libera discrezione della Parte che sporge il reclamo27. Il foro così prescelto è esclusivo.

3.  Ai fini del presente articolo, le procedure di composizione delle controversie nel quadro dell’Accordo OMC o del presente Accordo sono ritenute avviate se una Parte ha chiesto l’istituzione di un tribunale arbitrale.

4.  Prima di avviare una procedura di composizione delle controversie nel quadro dell’Accordo OMC contro un’altra Parte riguardo a una questione che rientra contemporaneamente nel campo d’applicazione del presente Accordo e dell’Accordo OMC, la Parte ricorrente informa tutte le altre Parti della propria intenzione almeno trenta giorni in anticipo.

27 Ai fini del presente capitolo, i termini «Parte», «Parte alla controversia», «Parte ricorrente», «Parte convenuta» sono usati a prescindere dal fatto che in una controversia siano coinvolte due o più Parti.

Art. 81 Ziel und Geltungsbereich

1.  Das Ziel dieses Kapitels ist es, den Vertragsparteien einen Streitbeilegungsmechanismus bereitzustellen, der die Erreichung einvernehmlich erzielter Lösungen oder die Beilegung durch Schiedsverfahren von Streitigkeiten, die sich aus diesem Abkommen ergeben können, zum Ziel hat.

2.  Streitigkeiten in derselben Angelegenheit, die sich nach diesem Abkommen und dem WTO-Abkommen ergeben, können nach freier Wahl der beschwerdeführenden Vertragspartei im einen oder anderen Forum beigelegt werden.27 Das gewählte Forum schliesst die Benutzung des anderen aus.

3.  Für den Zweck dieses Artikels gelten Streitbeilegungsverfahren nach dem WTO-Abkommen oder nach diesem Abkommen mit dem Antrag einer Vertragspartei, ein Schiedsgericht einzusetzen, als eingeleitet.

4.  Bevor eine Vertragspartei gegen eine andere Vertragspartei ein Streitbeilegungsverfahren nach dem WTO-Abkommen in Bezug auf eine Angelegenheit einleitet, die sich nach diesem Abkommen und dem WTO-Abkommen ergibt, so unterrichtet sie die anderen Vertragsparteien mindestens 30 Tage im Voraus von ihrer Absicht.

27 Für den Zweck dieses Kapitels werden die Begriffe «Vertragspartei», «Streitpartei», «Beschwerdeführende Vertragspartei» und «Vertragspartei, gegen die sich die Beschwerde richtet» unabhängig davon verwendet, ob zwei oder mehr Vertragsparteien an der Streitigkeit beteiligt sind.

 

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