0.632.21 Accordo generale del 30 ottobre 1947 su le tariffe doganali e il commercio (GATT) (con All. e Protocollo)

0.632.21 Allgemeines Zoll- und Handelsabkommen (GATT) vom 30. Oktober 1947 (mit Anlagen und Prot.)

Art. XXVIII Modificazione degli elenchi

1.  Il primo giorno di ogni periodo triennale, di cui il primo comincia il 1° gennaio 1958 (o il primo giorno dì qualunque altro periodo che le Parti contraenti stimassero di stabilire con risoluzione presa alla maggioranza dei due terzi dei voti resi), ogni Parte contraente (denominata appresso: «Parte contraente istante») potrà mutare, o revocare, una concessione compresa nell’elenco pertinente, allegato al presente accordo, dopo averne trattato ed essersi accordata con tutte quelle Parti contraenti con le quali l’aveva negoziata, come anche con tutte quelle Parti contraenti il cui interesse, come principali fornitrici, sia riconosciuto dalle Parti contraenti (queste due sorte di Parti contraenti, come anche la Parte contraente istante, sono denominate nel presente articolo: «Parti contraenti essenzialmente interessate») e con la riserva che essa ne abbia consultato con ogni altra Parte contraente, il cui interesse sostanziale nella concessione considerata sia riconosciuto dalle dette Parti.

2.  In siffatti negoziati e accordo, il quale potrà comprendere delle compensazioni concernenti altri prodotti, le Parti contraenti interessate si sforzeranno di mantenere le concessioni, accordate sul fondamento della scambievolezza e di vantaggi vicendevoli, a un grado non meno favorevole di quello che risultava, prima dei negoziati, dal presente Accordo.

3.
a. Qualora le Parti contraenti essenzialmente interessate non riescano a fermare un accordo, innanzi il 1° gennaio 1958 o innanzi il decorso di uno dei periodi considerati nel numero 1 del presente articolo, la Parte contraente, che ne fa disegno, avrà nondimeno la facoltà di mutare e revocare la concessione. Prendendo questa una misura siffatta, ogni Parte contraente con la quale la concessione era stata negoziata, ogni Parte contraente il cui interesse, come principale fornitrice, sia stato riconosciuto secondo il numero 1, e ogni Parte contraente il cui interesse sostanziale sia stato riconosciuto secondo questo numero, avranno nel termine di sei mesi a contare dall’applicazione di questa misura e trenta giorni dopo che le Parti contraenti ne abbiano ricevuto l’avviso scritto, la facoltà di revocare delle concessioni sostanzialmente equivalenti, che erano state negoziate con la Parte contraente istante.
b.
Se le Parti contraenti essenzialmente interessate conchiudano un accordo che non soddisfaccia a un’altra Parte contraente il cui interesse sostanziale sia stato riconosciuto secondo il numero 1, quest’ultima avrà, nel termine di sei mesi a contare dall’applicazione della misura prevista in tale accordo e trenta giorni dopo che le Parti contraenti ne abbiano ricevuto l’avviso scritto, la facoltà di revocare delle concessioni sostanzialmente equivalenti, che erano state negoziate con la Parte contraente istante.

4.  In contingenze speciali, le Parti contraenti potranno autorizzare, in ogni momento, una Parte contraente, ad avviare pratiche intese a mutare o a revocare una concessione compresa nell’elenco pertinente, allegato al presente accordo, secondo le forme e condizioni seguenti:

a.
I negoziati, e tutte le consultazioni attenenti, saranno condotti conformemente ai numeri 1 e 2.
b.
Se, negoziando, venga fatto di firmare un accordo tra le Parti contraenti essenzialmente interessate, si applicheranno le disposizioni della lettera b del numero 3.
c.
Se non venga fatto di fermare un accordo tra le Parti contraenti essenzialmente interessate, nel termine di sessanta giorni a contare da quello in cui i negoziati siano stati autorizzati o di qualsiasi altro intervallo maggiore che sia stato stabilito dalle Parti contraenti, la Parte contraente istante potrà sottoporre la faccenda a queste Parti.
d.
In quest’ultimo caso, le Parti contraenti esamineranno prontamente la faccenda e comunicheranno il loro parere alle Parti contraenti essenzialmente interessate, allo scopo di accomodare le difficoltà. Se viene trovato un accomodamento, si applicheranno le disposizioni della lettera b del numero 3, come se le Parti contraenti essenzialmente interessate avessero fermato un accordo. Ove tra le Parti contraenti essenzialmente interessate non venga fatto di trovare un accomodamento, la Parte contraente istante avrà la facoltà di mutare o revocare la concessione, salvo che le Parti contraenti non accertino che essa non sia adoperata, come ragione comanda, per offrire una compensazione bastevole. Quando fosse presa una misura siffatta, ogni Parte contraente con la quale la concessione era stata negoziata, ogni Parte contraente il cui interesse, come principale fornitrice, sia stato riconosciuto secondo la lettera a del numero 4, e ogni Parte contraente il cui interesse sostanziale sia stato riconosciuto secondo questa lettera, avranno nel termine di sei mesi a contare dall’applicazione di questa misura e trenta giorni dopo che le Parti contraenti ne abbiano ricevuto l’avviso scritto, la facoltà di mutare, o di revocare, delle concessioni sostanzialmente equivalenti, che erano state negoziate con la Parte contraente istante.

5.  Innanzi il 1° gennaio 1958 e innanzi il decorso di uno dei periodi considerati nel numero 1, ogni Parte contraente potrà, dandone notificazione alle Parti contraenti, riservarsi, per la durata del periodo successivo, il diritto di mutare l’elenco pertinente, sempre che si conformi alle procedure disciplinate nel numero dall’1 al 3. Se una Parte contraente si vale di questa facoltà, ogni altra Parte contraente potrà mutare o revocare qualunque concessione che con quella aveva negoziato, sempre che si conformi alle dette procedure.

Art. XXVIII Änderung der Listen

1.  In Zeitabschnitten von je drei Jahren, zum ersten Mal am 1. Januar 1958 (oder in anderen von den Vertragsparteien mit zwei Dritteln der abgegebenen Stimmen festgesetzten Zeitabschnitten, und zwar jeweils am ersten Tag) kann jede Vertragspartei (in diesem Artikel als «antragstellende Vertragspartei» bezeichnet) ein in der entsprechenden Liste zu diesem Abkommen enthaltenes Zugeständnis ändern oder zurücknehmen; Voraussetzung hierfür ist, dass sie mit allen Vertragsparteien, mit denen das Zugeständnis ursprünglich vereinbart worden ist oder die nach Feststellung der Vertragsparteien Hauplieferant sind (beide Gruppen von Vertragsparteien werden zusammen mit der antragstellenden Vertragspartei in diesem Artikel als «hauptsächlich beteiligte Vertragsparteien» bezeichnet), darüber verhandelt und eine Einigung erzielt, sowie dass sie mit allen weiteren Vertragsparteien, die nach Feststellung der Vertragsparteien ein wesentliches Interesse an diesem Zugeständnis haben, Konsultationen führt.

2.  Bei diesen Verhandlungen und der Einigung, die auch ausgleichende Regelungen bei anderen Waren einschliessen können, werden sich die beteiligten Vertragsparteien bemühen, auf der Grundlage der Gegenseitigkeit und zum gemeinsamen Nutzen die Zugeständnisse auf einem Stand zu halten, der insgesamt für den Handel nicht weniger günstig ist, als in diesem Abkommen vor den Verhandlungen vorgesehen war.

3.
a. Erzielen die hauptsächlich beteiligten Vertragsparteien vor dem 1. Januar 1958 oder vor Ablauf eines der in Absatz 1 vorgesehenen Zeitabschnitte keine Einigung, so kann die Vertragspartei, die das Zugeständnis ändern oder zurücknehmen will, dies dennoch tun; in diesem Fall kann jede Vertragspartei, mit der das Zugeständnis ursprünglich vereinbart worden ist, oder die gemäss einer Feststellung nach Absatz 1 Hauptlieferant ist oder ein wesentliches Interesse hat, innerhalb von sechs Monaten nach Einleitung dieser Massnahme im wesentlichen gleichwertige Zugeständnisse zurücknehmen, die ursprünglich mit der antragstellenden Vertragspartei vereinbart worden sind; die schriftliche Ankündigung der Zurücknahme muss dreissig Tage vorher bei den Vertragsparteien eingehen.
b.
Erzielen die haupsächlich beteiligten Vertragsparteien eine Einigung, die jedoch eine andere Vertragspartei nicht befriedigt, welche gemäss einer Feststellung nach Absatz 1 ein wesentliches Interesse hat, so kann diese innerhalb von sechs Monaten nach Einleitung der auf Grund der Einigung getroffenen Massnahmen im wesentlichen gleichwertige Zugeständnisse zurücknehmen, die ursprünglich mit der antragstellenden Vertragspartei vereinbart worden sind; die schriftliche Ankündigung der Zurücknahme muss dreissig Tage vorher bei den Vertragsparteien eingehen.

4.  Bei Vorliegen besonderer Umstände können die Vertragsparteien einer Vertragspartei jederzeit genehmigen, in Verhandlungen über die Änderung oder Zurücknahme eines in der entsprechenden Liste zu diesem Abkommen enthaltenen Zugeständnisses einzutreten, hierbei sind folgende Verfahrensregeln und Bedingungen einzuhalten:

a.
Die Verhandlungen und alle damit zusammenhängenden Konsultationen sind nach den Bestimmungen der Absätze 1 und 2 zu führen.
b.
Wird bei den Verhandlungen eine Einigung zwischen den hauptsächlich beteiligten Vertragsparteien erzielt, so findet Absatz 3 Buchstabe b Anwendung.
c.
Wird innerhalb von sechzig Tagen nach Genehmigung der Verhandlungen oder innerhalb einer von den Vertragsparteien festgesetzten längeren Zeitspanne zwischen den hauptsächlich beteiligten Vertragsparteien keine Einigung erzielt, so kann die antragstellende Vertragspartei die Angelegenheit den Vertragsparteien vorlegen.
d.
Die Vertragsparteien werden daraufhin die Angelegenheit unverzüglich prüfen und den hauptsächlich beteiligten Vertragsparteien zur Herbeiführung einer Regelung ihre Stellungnahme bekanntgeben. Kommt eine Regelung zustande, so wird Absatz 3 Buchstabe b so angewendet, als sei eine Einigung zwischen den hauptsächlich beteiligten Vertragsparteien erzielt worden. Kommt zwischen den hauptsächlich beteiligten Vertragsparteien eine Regelung nicht zustande, so kann die antragstellende Vertragspartei das Zugeständnis ändern oder zurücknehmen, es sei denn, die Vertragsparteien stellen fest, dass es die antragstellende Vertragspartei ohne stichhaltigen Grund unterlassen hat, einen angemessenen Ausgleich anzubieten. Leitet die antragstellende Vertragspartei eine derartige Massnahme ein, so kann jede Vertragspartei, mit der das Zugeständnis ursprünglich vereinbart worden ist, oder die gemäss einer Feststellung nach Absatz 4 Buchstabe a Hauptlieferant ist oder ein wesentliches Interesse hat, innerhalb von sechs Monaten nach Einleitung dieser Massnahme im wesentlichen gleichwertige Zugeständnisse ändern oder zurücknehmen, die ursprünglich mit der antragstellenden Vertragspartei vereinbart worden sind, die schriftliche Ankündigung der Zurücknahme muss dreissig Tage vorher bei den Vertragsparteien eingehen.

5.  Vor dem 1. Januar 1958 und vor Ablauf jedes in Absatz 1 vorgesehenen Zeitabschnittes kann sich eine Vertragspartei durch entsprechende Notifizierung an die Vertragsparteien für den folgenden Zeitabschnitt das Recht vorbehalten, die betreffende Liste unter Einhaltung des in den Absätzen 1‑3 vorgesehenen Verfahrens zu ändern. In einem solchen Fall sind die anderen Vertragsparteien berechtigt, während desselben Zeitabschnitts unter Einhaltung desselben Verfahrens Zugeständnisse zu ändern oder zurückzunehmen, die mit dieser Vertragspartei ursprünglich vereinbart worden sind.

 

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