0.631.256.916.31 Convenzione del 30 aprile 1947 tra la Svizzera e l'Austria relativa al traffico di confine

0.631.256.916.31 Schweizerisch-österreichisches Abkommen vom 30. April 1947 über den Grenzverkehr

Art. 2 Traffico rurale e forestale

(1)  Non sono soggetti a dazi d’entrata o d’uscita, come pure a qualsiasi altra tassa:

1.
I concimi di qualsiasi genere, le materie per la protezione delle piante, i semi e le sementi, le piante silvestri, i piantimi (eccettuati quelli degli alberi fruttiferi e delle piante ornamentali), le pertiche, i pali per la vite ed altri, le macchine che servono all’economia agricola e forestale, gli utensili e i veicoli, comprese le bestie da lavoro, i foraggi e i carburanti necessari, quando sono trasportati dalle case d’abitazione o dagli stabilimenti agricoli situati nella zona di confine di uno dei due Paesi sui fondi siti e coltivati nella zona di confine dell’altro; vanno pure esenti da qualsiasi tassa quando essi sono ritrasportati da questi fondi alle case d’abitazione o agli stabilimenti agricoli. Le macchine, gli utensili, i veicoli e le bestie da lavoro godono tuttavia della franchigia solo se vengono riesportati a lavoro ultimato. Questa condizione è parimente applicabile ai foraggi, ai carburanti e ai lubrificanti non utilizzati.
Mediante previa dichiarazione alla dogana o con autorizzazione speciale, il trasporto attraverso la frontiera del bestiame e degli attrezzi necessari ai lavori agricoli può eccezionalmente essere fatto anche su strade non permesse, allorchè le condizioni locali o il genere dei lavori da farsi lo giustifichino, e dato che siano costituite le garanzie doganali previste dalle ordinanze e, infine, se l’abitante della zona ritorni il giorno stesso dalla zona in cui si è recato. Il passaggio del bestiame dovrà tuttavia avvenire solo attraverso le strade designate a questo scopo, di comune accordo tra le autorità amministrative competenti.
2.
I prodotti greggi ricavati dai fondi agricoli e forestali menzionati nel numero 1 e trasportati dal coltivatore, dai membri della sua famiglia o dai suoi impiegati alle case d’abitazione o agli stabilimenti agricoli situati nell’altra zona di confine. Sono eccettuati i prodotti della viticoltura.
3.
Tutti i prodotti dell’economia agricola e forestale, compresi quelli dell’allevamento del bestiame e della viticoltura, ricavati da un fondo attraversato dalla linea doganale, quando sono trasportati alle case d’abitazione o agli stabilimenti agricoli da parte di questi ultimi separate dal confine.
4.
Il latte e i latticini originari dal bestiame, dell’una delle zone, che passa l’inverno o l’estate nell’altra zona, qualora siano importati dall’affittuario o dal proprietario del bestiame. L’esenzione da dazio vale anche per i latticini che sono importati dopo il ritorno del bestiame, ma al più tardi entro quattro settimane dopo lo scarico dell’alpe.

(2)  Fruiscono parimente della franchigia dei dazi i buoi, le vacche e gli animali giovani (compresi i prodotti da loro ricavati) importati nella valle di Samnaun per un periodo di tempo che sarà fissato dall’autorità doganale e che non potrà in ogni caso oltrepassare due anni, purchè l’entrata e l’uscita siano annunciate all’ufficio doganale e siano costituite le garanzie per la spedizione doganale con annotazione.

(3)  Le agevolezze previste nei numeri da I a 2 sono concesse alle stesse condizioni anche ai Cantoni, ai Comuni e alle corporazioni di diritto pubblico nelle zone di confine.

(4)  Gli abitanti della zona di confine che, in virtù di contratti di lavoro, attendono periodicamente in luogo vicino al loro domicilio, a lavori agricoli o forestali nelle aziende agricole o forestali della zona doganale confinante, possono attraversare liberamente la linea doganale con gl’istrumenti del mestiere senza essere soggetti a tasse e senza esser tenuti a seguire le strade permesse, semprechè ritornino al loro domicilio sei giorni al più tardi dopo il loro arrivo nel luogo del lavoro; restano inoltre riservate le disposizioni prese dall’autorità per la protezione degli interessi della dogana. Le derrate alimentari comuni, le bevande ed il vitto preparati per questi operai nel luogo del loro domicilio, può essere portato loro in franchigia da qualsiasi dazio o tassa, attraverso la frontiera, purchè il portatore ritorni al suo domicilio il giorno stesso in cui ha passato la frontiera.

Art. 2 Land‑ und forstwirtschaftlicher Bewirtschaftungsverkehr

(1)  Von allen Ein‑ und Ausgangsabgaben sowie weiteren Gebühren sind befreit:

1.
Düngemittel jeder Art, Pflanzenschutzmittel, Sämereien und Saatgut, Forstpflanzen, Setzlinge (ausgenommen solche von Obstbäumen und Zierpflanzen), Stangen, Pfähle und Rebstecken, land‑ und forstwirtschaftliche Maschinen, Geräte, Fahrzeuge mit Einschluss der Arbeitstiere sowie der erforderlichen Futtermittel und Betriebsstoffe, wenn sie von in der Grenzzone des einen Staates gelegenen Wohn‑ und Wirtschaftsgebäuden auf die von diesen aus bewirtschafteten Grundstücke in der Grenzzone des anderen Staates hinoder zurückgebracht werden, Maschinen, Geräte, Fahrzeuge, Arbeitstiere jedoch unter der Bedingung ihrer Rückführung nach beendeter Arbeit. Das letztere gilt auch für die nicht verbrauchten Futtermittel und Betriebsstoffe.
Die Verbringung über die Grenze der für die Landarbeiten erforderlichen Tiere und Geräte kann gegen vorherige zollamtliche Anmeldung oder gegen Spezialbewilligung ausnahmsweise auch auf Nebenwegen erfolgen, wenn die örtlichen Verhältnisse oder die Art der zu verrichtenden Arbeiten es als notwendig erscheinen lassen, die zur Zollsicherung getroffenen Anordnungen befolgt werden und der Grenzbewohner aus der jenseitigen Grenzzone an demselben Tag zurückkehrt, an dem er sie betreten hat. Die Verbringung von Tieren über die Grenze ist jedoch nur auf solchen Wegen zulässig, die im gegenseitigen Einvernehmen von den zuständigen Zollbehörden bestimmt werden.
2.
Die rohen Erzeugnisse, die von den in Ziffer 1 genannten land‑ und forstwirtschaftlichen Grundstücken gewonnen sind und die durch den Bewirtschafter oder seine Angehörigen oder Angestellten zu den in der anderen Grenzzone gelegenen Wohn‑ und Wirtschaftsgebäuden gebracht werden. Ausgenommen sind die Erzeugnisse des Rebbaues.
3.
Für Grundstücke, die von der Zollgrenze durchschnitten werden, ausserdem sämtliche Erzeugnisse der Land‑ und Forstwirtschaft, einschliesslich der Erzeugnisse der Viehzucht sowie des Rebbaues, bei ihrer Verbringung zu den Wohn‑ und Wirtschaftsgebäuden aus den durch die Zollgrenze davon getrennten Teilen.
4.
Milch und Milchprodukte der aus einer Grenzzone stammenden, aber in der anderen Grenzzone sömmernden oder winternden Tiere, die vom Pächter oder Eigentümer der Tiere eingeführt werden. Die Abgabenbefreiung gilt auch für Milchprodukte, die erst nach Rückbringung der Tiere, spätestens aber innerhalb vier Wochen nach der Alpentladung eingeführt werden.

(2)  Die Abgabenbefreiung gilt auch für Ochsen, Kühe und Jungtiere (einschliesslich der von diesen gewonnenen Erzeugnisse), die für einen von der Zollbehörde festzusetzenden Zeitraum, der zwei Jahre nicht überschreiten darf, nach dem Samnauer Tal eingeführt wurden, unter der Bedingung der zollamtlichen An‑ und Abmeldung und der für das Vormerkverfahren vorgeschriebenen Zollsicherung.

(3)  Die in den Absätzen 1 und 2 vorgesehenen Erleichterungen werden in gleicher Weise auch den Kantonen, Gemeinden und Körperschaften des öffentlichen Rechts in den Grenzzonen zugestanden.

(4)  Grenzbewohner, welche auf Grund von Dienstverträgen in der Nähe ihres Wohnsitzes in land‑ und forstwirtschaftlichen Betrieben der jenseitigen Grenzzone zeitweilig land‑ und forstwirtschaftliche Arbeiten verrichten, können, wenn sie aus der jenseitigen Grenzzone regelmässig spätestens vor Ablauf des 6. Tages nach Betreten des Arbeitsortes in ihren Wohnort zurückkehren, bei Beobachtung der zur Zollsicherung getroffenen behördlichen Anordnungen ungehindert die Zollgrenze auch auf Nebenwegen überschreiten und die zur Arbeit erforderlichen Geräte zoll- und abgabefrei über die Grenze bringen. Solchen Arbeitern können gewöhnliche Nahrungsmittel, Getränke und zubereitete Speisen aus ihrem Wohnort ebenfalls abgaben‑ und gebührenfrei über die Grenze zugetragen werden, vorausgesetzt, dass der Überbringer noch an demselben Tag, an dem er die jenseitige Grenzzone betreten hat, zurückkehrt.

 

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