0.631.121.1 Convenzione internazionale del 3 novembre 1923 per la semplificazione delle formalità doganali (con Protocollo)

0.631.121.1 Internationales Abkommen vom 3. November 1923 zur Vereinfachung der Zollförmlichkeiten (mit Prot.)

lvlu1/Art. 13

Quando il regime applicabile a una categoria qualunque di merci importate dipende dall’esecuzione di condizioni tecniche speciali, per ciò che concerne la loro composizione, il loro grado di purezza, la loro qualità, il loro stato sanitario, la loro zona di produzione o di altre condizioni analoghe, gli Stati contraenti si adopreranno per conchiudere degli accordi, secondo i quali i certificati rilasciati, nonché i bolli o le marche apposti nel paese esportatore per garantire che le dette condizioni sono adempite, saranno accettati, senza che le merci vengano sottoposte a una seconda analisi o ad un nuovo saggio nello Stato importatore, con riserva di garanzie speciali qualora si possa presumere che le condizioni richieste non siano state adempite. Lo Stato importatore dovrebbe avere parimente tutte le garanzie per ciò che concerne l’autorità che rilascia i certificati, nonché la natura e il carattere delle prove richieste nello Stato esportatore. D’altra parte, l’amministrazione doganale dello Stato importatore dovrebbe conservare il diritto di procedere ad una contro analisi tutte le volte che essa avesse ragioni particolari per farvi capo.

Per rendere generali il più possibile siffatti accordi, sarebbe utile di introdurvi le disposizioni specificative seguenti:

a)
metodi da seguire uniformemente da tutti i laboratori incaricati di procedere alle analisi o agli assaggi, i quali metodi possono essere riveduti periodicamente a domanda d’uno o di più Stati contraenti dell’accordo;
b)
natura e carattere dei saggi da praticarsi in ciascuno degli Stati contraenti degli accordi suddetti, avendo cura di determinare il grado di purezza esigibile per i prodotti, in modo da non giungere a una vera proibizione.

lvlu1/Art. 13

Hängt die Zollbehandlung irgendeiner Einfuhrwarengattung von technischen Sonderbedingungen bezüglich ihrer Zusammensetzung, ihres Reinheitsgrades, ihrer Güte, ihres sanitären Zustandes, ihres Erzeugungsgebiets oder von andern ähnlichen Bedingungen ab, so werden die Vertragsstaaten sich um den Abschluss von Abkommen bemühen, nach denen die ausgestellten Zeugnisse wie die Stempel oder Marken, die in dem Ausfuhrland angebracht werden, um die Erfüllung der genannten Bedingungen sicherzustellen, anerkannt werden, ohne dass diese Waren einer zweiten Prüfung oder einer neuen Untersuchung im Einfuhrlande unterworfen werden, vorbehältlich besonderer Sicherungen, falls Verdacht besteht, dass die geforderten Bedingungen nicht erfüllt sind. Der Einfuhrstaat müsste dabei jede Sicherheit wegen der die Bescheinigungen ausstellenden Behörde sowie wegen der Natur und der Art der in dem Ausfuhrland geforderten Prüfungen haben. Andererseits müsste die Zollverwaltung des Einfuhrstaates das Recht zu einer Gegenprüfung behalten, sooft sie besondere Gründe dafür hat.

Zur Erleichterung der Verallgemeinerung solcher Abkommen wäre es zweckmässig, die folgenden nähern Bestimmungen in sie aufzunehmen:

a)
Methoden, die von allen mit der Vornahme der Analysen oder Untersuchungen beauftragten Laboratorien einheitlich zu befolgen sind; diese Methoden können in regelmässigen Zwischenräumen auf Antrag eines oder mehrerer Staaten, die diesem Abkommen beigetreten sind, nachgeprüft werden;
b)
Natur und Art der Prüfungen, die in jedem den genannten Abkommen beigetretenen Staate vorzunehmen sind, wobei der für die Erzeugnisse zu fordernde Reinheitsgrad derart zu bestimmen ist, dass die gestellten Anforderungen nicht auf ein tatsächliches Verbot hinauslaufen.
 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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