0.631.112.136 Trattato del 23 novembre 1964 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica federale di Germania sull'inclusione del Comune di Büsingen am Hochrhein nel territorio doganale svizzero (con Protocollo finale e All.)

0.631.112.136 Vertrag vom 23. November 1964 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Bundesrepublik Deutschland über die Einbeziehung der Gemeinde Büsingen am Hochrhein in das schweizerische Zollgebiet (mit Schlussprotokoll und Anlage)

Art. 28

(1)  Qualora sia stato avviato un perseguimento dalle autorità competenti di uno Stato contraente per un atto di cui all’articolo 24, capoversi 2 a 5, le autorità dell’altro Stato devono astenersi da ogni ulteriore perseguimento od esecuzione contro lo stesso agente, e per lo stesso fatto

a.
se, per motivi materiali, la procedura è stata sospesa con decisione di non luogo a procedere avente effetto di cosa giudicata o l’apertura del dibattimento è stata negata con effetto di cosa giudicata;
b.
se l’agente è stato assolto con decisione avente effetto di cosa giudicata;
c.
se la sanzione pronunciata è stata eseguita, condonata o si è prescritta;
d.
se l’esecuzione della sanzione è stata differita (sospesa durante un periodo di prova) o se l’agente ha beneficiato di una libertà condizionale.

(2)  Se un agente, dopo essere stato condannato, nel territorio di uno Stato contraente, con una sentenza passata in giudicato, ed aver scontato o pagato parzialmente la pena, è nuovamente condannato nell’altro Stato per lo stesso atto, la pena scontata in virtù della prima sentenza dev’essere dedotta dalla condanna che sarà pronunciata. Analogo procedimento sarà adottato per altre sanzioni.

Art. 28

(1)  Ist wegen einer der in Artikel 24 Absätze 2 bis 5 erwähnten Handlungen von den zuständigen Behörden eines Vertragsstaates eine Verfolgung durchgeführt worden, so sehen die Behörden des anderen Vertragsstaates von weiteren Verfolgungs- und Vollstreckungsmassnahmen wegen derselben Handlung gegen denselben Täter ab,

a.
wenn aus materiell-rechtlichen Gründen das Verfahren rechtskräftig eingestellt oder die Eröffnung des Hauptverfahrens rechtskräftig abgelehnt worden ist;
b.
wenn er rechtskräftig freigesprochen worden ist;
c.
wenn die gegen ihn verhängte Sanktion vollstreckt, erlassen oder verjährt ist;
d.
solange der Vollzug der Sanktion aufgeschoben (die Vollstreckung der Sanktion zur Bewährung ausgesetzt) oder der Täter bedingt entlassen ist.

(2)  Wird der Täter, der im Gebiet des einen Vertragsstaates rechtskräftig verurteilt worden ist, jedoch nicht die ganze Strafe verbüsst oder bezahlt hat, wegen derselben Handlung im Gebiet des anderen Vertragsstaates erneut bestraft, so ist die auf Grund des ersten Urteils vollstreckte Strafe auf die zu erkennende Strafe anzurechnen. Entsprechendes gilt sinngemäss für Sanktionen anderer Art.

 

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