Il Consiglio federale svizzero
e
il Governo della Repubblica del Perù,
in applicazione della Convenzione UNESCO del 14 novembre 19702 concernente le misure da adottare per interdire e impedire l’illecita importazione, esportazione e trasferimento di proprietà dei beni culturali, cui aderiscono entrambi i Paesi in qualità di Stati contraenti, e in concordanza con le disposizioni legali dei due Stati;
in considerazione del fatto che il furto, il saccheggio e l’importazione ed esportazione illecite di beni culturali rappresentano un danno per il patrimonio culturale dell’umanità;
nell’intento di contribuire alla salvaguardia e al mantenimento del patrimonio culturale e di contrastare le attività di trasferimento illecito di beni culturali;
convinti che la definizione di norme comuni nonché la collaborazione tra i due Stati siano in grado di fornire un contributo importante allo scopo;
riconoscendo che il patrimonio culturale dei due Paesi è unico e che non deve essere oggetto del commercio illecito;
nell’intento di facilitare il rimpatrio di beni culturali importati ed esportati illecitamente e di intensificare gli scambi culturali tra i due Stati;
in considerazione del fatto che l’interscambio di beni culturali tra le Stati a scopo scientifico, culturale ed educativo incrementa le conoscenze dell’umanità, arricchisce la vita culturale di tutti i popoli e ispira il mutuo rispetto e apprezzamento fra Stati,
hanno convenuto quanto segue:
Der Schweizerische Bundesrat
und
die Regierung der Republik Peru,
in Anwendung der UNESCO-Konvention vom 14. November 19702 über Massnahmen zum Verbot und zur Verhütung der rechtswidrigen Einfuhr, Ausfuhr und Übereignung von Kulturgut, zu deren Vertragsstaaten beide Länder gehören, und in Übereinstimmung mit den rechtlichen Bestimmungen beider Vertragsparteien,
in der Erwägung, dass Diebstahl, Plünderung und illegale Ein- und Ausfuhr von Kulturgütern einen Schaden für das kulturelle Erbe der Menscheit darstellen,
im Bestreben, einen Beitrag zur Erhaltung und Sicherung des kulturellen Erbes zu leisten und den illegalen Kulturgütertransfer zu verhindern,
in der Überzeugung, dass hierfür die Schaffung gemeinsamer Bestimmungen sowie die Zusammenarbeit zwischen beiden Staaten einen wichtigen Beitrag leisten können,
in Anerkennung der Tatsache, dass das kulturelle Erbe der beiden Länder einzigartig ist und dass dieses nicht Gegenstand rechtswidrigen Handels sein darf,
im Bestreben, die Rückführung von rechtswidrig eingeführten und ausgeführten Kulturgütern zu erleichtern und die Kontakte zwischen beiden Staaten hinsichtlich des Kulturaustauschs zu verstärken,
in der Erwägung, dass der Austausch von Kulturgut unter den Staaten zu wissenschaftlichen, kulturellen und erzieherischen Zwecken die Kenntnisse über die Zivilisation der Menschheit vertieft, das kulturelle Leben aller Völker bereichert und die gegenseitige Achtung und das Verständnis zwischen Staaten fördert,
sind wie folgt übereingekommen:
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.