0.440.7 Convenzione del 20 marzo 1970 relativa all'Agenzia di cooperazione culturale e tecnica (con Statuto)

0.440.7 Übereinkommen vom 20. März 1970 über die Agence de coopération culturelle et technique (mit Charta)

Preambolo

Gli Stati parte della presente Convenzione,

coscienti della solidarietà che li unisce grazie all’uso delle lingua francese,

considerando che la cooperazione internazionale è un’aspirazione profonda dei popoli e costituisce un fattore necessario di progresso,

considerando che il promovimento e la diffusione delle culture nazionali costituiscono una fase necessaria per la conoscenza reciproca e per l’amicizia dei popoli del mondo al fine di facilitare l’accesso e il contributo di tutti alla civiltà universale,

considerando che una cooperazione culturale e tecnica è tanto più feconda se associa popoli partecipanti a civiltà diverse,

desiderosi di promuovere e diffondere su una base d’uguaglianza le culture rispettive di ogni Stato membro,

desiderosi di salvaguardare le competenze degli organismi di cooperazione esistenti tra le Parti contraenti,

considerando che la risoluzione finale adottata in occasione della Conferenza riunita a Niamey dal 17 al 20 febbraio 1969 proclamava che questa cooperazione avrebbe dovuto esercitarsi nel rispetto della sovranità degli Stati, delle lingue nazionali o ufficiali, e con l’intento di promuovere e diffondere le culture di ogni Paese o gruppo di Paesi rappresentato in seno all’Agenzia,

considerando che la risoluzione finale di Niamey raccomandava ai governi rappresentati la creazione di un’Agenzia di cooperazione culturale e tecnica,

accettando questi principi al fine di cooperare tra di loro e con tutte le altre Parti interessate per promuovere e diffondere le loro culture,

hanno convenuto di elaborare la Convenzione relativa all’Agenzia di cooperazione culturale e tecnica nonché lo Statuto della suddetta Agenzia.

Präambel

Die Vertragsstaaten des vorliegenden Übereinkommens sind,

der Solidarität bewusst, die sie durch den gemeinsamen Gebrauch der französischen Sprache bindet,

in der Erwägung, dass die internationale Zusammenarbeit den Völkern ein tiefes Bedürfnis ist und dass sie einen für den Fortschritt nötigen Faktor darstellt,

in der Erwägung, dass die Förderung und die Ausstrahlung der nationalen Kulturen eine wichtige Etappe in der gegenseitigen Kenntnis und der Freundschaft zwischen Völkern auf der ganzen Welt darstellt, und um den Zugang und die Beteiligung aller an der universellen Zivilisation zu erleichtern,

in der Erwägung, dass eine kulturelle und technische Zusammenarbeit umso fruchtbarer ist, als sie Völker verschiedener Zivilisationen einbezieht,

im Wunsch, die respektiven Kulturen jedes Mitgliedlandes unterschiedslos zu fördern und zu verbreiten,

in der Besorgnis, die Kompetenzen der bestehenden Organismen der Zusammenarbeit zwischen den Vertragspartnern zu bewahren,

in der Erwägung, dass die Schlussresolution, die an der in Niamey vom 17. bis 20. Februar 1969 versammelten Konferenz verabschiedet wurde, erklärte, diese Zusammenarbeit müsse unter Rücksichtnahme auf die Souveränität der Staaten, der nationalen oder offiziellen Sprachen und mit dem Anliegen, die jedem Land oder jeder Ländergruppe innerhalb der Agence eigenen Kulturen zu fördern und zu verbreiten, ausgeübt werden;

in der Erwägung, dass die Schlussresolution von Niamey den vertretenen Regierungen die Schaffung einer Agence de coopération culturelle et technique empfahl,

im Einvernehmen mit diesen Prinzipien und dem Ziel, untereinander und mit allen anderen interessierten Parteien für die Förderung und die Verbreitung ihrer Kulturen zusammenzuarbeiten,

übereingekommen, das Übereinkommen über die Agence de coopération culturelle et technique sowie die Charta der besagten Agence aufzusetzen.

 

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