1. L’Ufficio federale di polizia è responsabile dell’attribuzione di un adeguato livello di sicurezza alle informazioni fornite all’Europol, conformemente all’articolo 12. Se necessario, l’Ufficio federale di polizia correda le informazioni che fornisce all’Europol di un’indicazione distintiva Europol corrispondente ad un determinato livello di sicurezza, quale previsto all’articolo 12, paragrafo 4.
2. Nell’attribuzione del livello di sicurezza l’Ufficio federale di polizia tiene conto della classificazione delle informazioni prevista dalla sua legislazione nazionale, nonché della flessibilità operativa necessaria per il corretto funzionamento dell’Europol.
3. Se l’Europol appura, in base alle informazioni già in suo possesso, che l’attribuzione del livello di sicurezza richiede una modifica, ne informa l’Ufficio federale di polizia e tenta di concertare con quest’ultimo un adeguato livello di sicurezza. In mancanza di tale accordo, l’Europol non attribuisce né modifica un livello di sicurezza.
4. L’Ufficio federale di polizia può sempre chiedere di modificare il livello di sicurezza attribuito, ed eventualmente di sopprimerlo. L’Europol ha l’obbligo di procedere a tale modifica conformemente alle richieste dell’Ufficio federale di polizia. L’Ufficio federale di polizia, non appena le circostanze lo consentano, chiede di modificare il livello di sicurezza al grado inferiore, oppure di sopprimerlo.
5. L’Ufficio federale di polizia può specificare il periodo di validità del livello di sicurezza attribuito e qualsiasi modifica possibile trascorso tale periodo.
6. Qualora siano già state fornite ad uno o più Stati membri dell’Unione europea informazioni di cui si è modificato nel frattempo il livello di sicurezza in conformità del presente articolo, l’Europol, su richiesta dell’Ufficio federale di polizia, notifica ai riceventi la modifica apportata.
1. Das Bundesamt für Polizei ist bei der Übermittlung von Informationen an Europol für die Wahl des geeigneten Geheimhaltungsgrades gemäss Artikel 12 verantwortlich. Das Bundesamt für Polizei kennzeichnet die Informationen anlässlich ihrer Übermittlung an Europol nötigenfalls mit einem Europol-Geheimhaltungsgrad gemäss Artikel 12 Absatz 4.
2. Bei der Wahl des Geheimhaltungsgrads berücksichtigt das Bundesamt für Polizei die Einstufung der Informationen nach den innerstaatlichen Regelungen sowie das Erfordernis der operativen Flexibilität als Voraussetzung für ein reibungsloses Funktionieren von Europol.
3. Gelangt Europol – anhand von ihm bereits vorliegenden Informationen – zu dem Schluss, dass ein gewählter Geheimhaltungsgrad zu ändern ist, so unterrichtet Europol das Bundesamt für Polizei und versucht, über einen geeigneten Geheimhaltungsgrad Einvernehmen zu erzielen. Ohne ein solches Einvernehmen kann Europol einen Geheimhaltungsgrad weder festlegen noch ändern.
4. Das Bundesamt für Polizei kann jederzeit eine Änderung des gewählten Geheimhaltungsgrads und gegebenenfalls auch dessen Aufhebung verlangen. Europol ist verpflichtet, den Geheimhaltungsgrad entsprechend den Wünschen des Bundesamts für Polizei zu ändern. Das Bundesamt für Polizei kann, sobald die Umstände dies zulassen, um Einstufung in einen niedrigeren Geheimhaltungsgrad oder um Aufhebung des Geheimhaltungsgrades ersuchen.
5. Das Bundesamt für Polizei kann angeben, für welchen Zeitraum ein gewählter Geheimhaltungsgrad gelten soll und – gegebenenfalls – welche Geheimhaltungsgrade nach diesem Zeitraum angewendet werden sollen.
6. Sind Informationen, deren Geheimhaltungsgrad gemäss diesem Artikel geändert wird, bereits an einen oder mehrere Mitgliedstaaten der Europäischen Union übermittelt worden, so ist Europol verpflichtet, auf Antrag des Bundesamts für Polizei die Empfänger der Informationen von der Änderung des Geheimhaltungsgrads in Kenntnis zu setzen.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.