0.353.1 Convenzione europea di estradizione del 13 dicembre 1957

0.353.1 Europäisches Auslieferungsübereinkommen vom 13. Dezember 1957

Art. 21 Transito

1.  Il transito attraverso il territorio di una delle Parti contraenti sarà consentito, su domanda trasmessa per la via prevista nel paragrafo 1 dell’articolo 12, alla condizione che non si tratti di un reato considerato dalla Parte richiesta del transito come rivestente natura politica o puramente militare nel senso degli articoli 3 e 4 della presente Convenzione.

2.  Il transito d’un cittadino, nel senso dell’articolo 6, del paese richiesto del transito potrà essere rifiutato.

3.  Riservate le disposizioni del paragrafo 4 del presente articolo, la produzione degli atti previsti nel paragrafo 2 dell’articolo 12 sarà necessaria.

4.  Qualora fosse usata la via aerea, saranno applicate le disposizioni seguenti:

a.
se nessun atterraggio è previsto, la Parte richiedente avvertirà la Parte, di cui sarà sorvolato il territorio, e attesterà l’esistenza di uno degli atti previsti nel paragrafo 2, lettera a dell’articolo 12. Nel caso d’atterraggio fortuito, la notificazione conseguirà gli stessi effetti della domanda d’arresto provvisorio nel senso dell’articolo 16 e la Parte richiedente trasmetterà una domanda regolare di transito;
b.
se un atterraggio è previsto, la Parte richiedente trasmetterà una domanda regolare di transito.

5.  Tuttavia, una Parte potrà dichiarare, al momento della firma della presente Convenzione o del deposito del suo strumento di ratificazione o di adesione, che essa accorderà il transito di un individuo soltanto alle stesse condizioni che per l’estradizione o a talune di esse. In questi casi, la regola della reciprocità potrà essere applicata.

6.  L’individuo richiesto non sarà estradato attraverso un territorio, nel quale vi sarebbe ragione per ritenere che la sua vita o la sua libertà può essere minacciata per motivo della sua razza, religione o cittadinanza o delle sue opinioni politiche.

13 Per gli Stati partecipanti al Quarto Prot. add. del 20 sett. 2012 vedi anche l’art. 5 di detto Prot. (RS 0.353.14).

Art. 21 Durchlieferung

1.  Die Durchlieferung durch das Hoheitsgebiet einer der Vertragsparteien wird auf Grund eines Ersuchens, das auf dem in Artikel 12 Ziffer 1 vorgesehenen Weg zu übermitteln ist, bewilligt, sofern die strafbare Handlung von dem um die Durchlieferung ersuchten Staat nicht als politische oder rein militärische strafbare Handlung im Sinne der Artikel 3 und 4 dieses Übereinkommens angesehen wird.

2.  Die Durchlieferung eines Staatsangehörigen – im Sinne des Artikels 6 – des um die Durchlieferung ersuchten Staates kann abgelehnt werden.

3.  Vorbehältlich der Bestimmungen der Ziffer 4 sind die in Artikel 12 Ziffer 2 erwähnten Unterlagen beizubringen.

4.  Wird der Luftweg benützt, so finden folgende Bestimmungen Anwendung:

a.
Wenn eine Zwischenlandung nicht vorgesehen ist, hat der ersuchende Staat die Vertragspartei, deren Hoheitsgebiet überflogen werden soll, zu verständigen und das Vorhandensein einer der in Artikel 12 Ziffer 2 Buchstabe a erwähnten Unterlagen zu bestätigen. Im Fall einer unvorhergesehenen Zwischenlandung hat diese Mitteilung die Wirkung eines Ersuchens um vorläufige Verhaftung im Sinne des Artikels 16; der ersuchende Staat hat dann ein formgerechtes Durchlieferungsersuchen zu stellen.
b.
Wenn eine Zwischenlandung vorgesehen ist, hat der ersuchende Staat ein formgerechtes Durchlieferungsersuchen zu stellen.

5.  Eine Vertragspartei kann jedoch bei der Unterzeichnung dieses Übereinkommens oder der Hinterlegung ihrer Ratifikations- oder Beitrittsurkunde erklären, dass sie die Durchlieferung einer Person nur unter einigen oder unter allen für die Auslieferung massgebenden Bedingungen bewilligt. In diesem Fall kann der Grundsatz der Gegenseitigkeit Anwendung finden.

6.  Der Verfolgte darf nicht durch ein Gebiet durchgeliefert werden, wenn Grund zur Annahme besteht, dass dort sein Leben oder seine Freiheit wegen seiner Rasse, Religion, Nationalität oder seiner politischen Anschauung bedroht werden könnte.

12 Für die Staaten, die dem vierten Zusatzprot. vom 20. Sept. 2012 beigetreten sind, siehe auch Art. 5 des genannten Protokolls (SR 0.353.14).

 

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