1. Al momento dell’approvazione dell’articolo 1.xiv) da parte della conferenza diplomatica, si è deciso che le parole «procedura davanti all’ufficio» non indicano le procedure giudiziarie promosse conformemente alla legislazione applicabile.
2. Al momento dell’approvazione degli articoli 1.xvii), 16 e 17.2)v) da parte della conferenza diplomatica, è stato deciso che:
3. Al momento dell’approvazione degli articoli 6.5) e 13.3) e delle regole 4 e 14 da parte della conferenza diplomatica, l’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI) è stata contemporaneamente pregata di accelerare la creazione di un sistema di biblioteche numeriche per i documenti di priorità. Questo sistema sarebbe vantaggioso per i titolari di brevetti e per le altre persone che auspicano l’accesso ai documenti di priorità.
4. Allo scopo di facilitare l’attuazione della regola 8.1)a) del presente trattato, la conferenza diplomatica chiede all’Assemblea generale dell’OMPI e alle Parti contraenti di fornire, prima dell’entrata in vigore del trattato, un’assistenza tecnica supplementare ai Paesi in via di sviluppo, ai Paesi meno sviluppati e ai Paesi in transizione per permettere loro di soddisfare ai loro obblighi verso il trattato.
Inoltre, la conferenza diplomatica sollecita in modo particolare i Paesi industrializzati con economia di mercato a offrire, su domanda e secondo le modalità mutuamente accordate, una cooperazione tecnica e finanziaria ai Paesi in via di sviluppo, ai Paesi meno sviluppati e ai Paesi in transizione.
La conferenza diplomatica chiede all’Assemblea generale dell’OMPI, una volta entrato in vigore il trattato, di sorvegliare e valutare i progressi di questa cooperazione durante ogni sessione ordinaria.
5. Al momento dell’approvazione delle regole 12.5)vi) e 13.3)iv) da parte della conferenza diplomatica, è stato deciso che, se è opportuno escludere il beneficio delle misure previste agli articoli 11 e 12 per quanto concerne gli atti relativi a una procedura inter partes, è auspicabile che la legislazione applicabile delle Parti contraenti preveda in casi simili l’applicazione di misure appropriate, tenendo conto degli interessi concorrenti di terzi, nonché degli interessi di terzi che non sono parti della procedura.
6. È stato deciso che qualsiasi controversia tra due o piú Parti contraenti concernente l’interpretazione o l’applicazione del presente trattato e del regolamento di applicazione5 può essere risolta in via amichevole mediante consultazione o mediazione con l’auspicio del Direttore generale.
3 Trattato del 1° giu. 2000 sul diritto dei brevetti (RS 0.232.141.2).
4 Trattato di cooperazione del 19 giu. 1970 in materia di brevetti (RS 0.232.141.1).
1. Bei der Annahme von Artikel 1 Ziffer xiv ging die diplomatische Konferenz davon aus, dass die Wendung «Verfahren vor dem Amt» die auf Grund der anwendbaren Gesetzgebung angestrengten Gerichtsverfahren nicht mit einschliesst.
2. Bei der Annahme der Artikel 1 Ziffer xvii, Artikel 16 und Artikel 17 Absatz 2 Ziffer v ging die diplomatische Konferenz davon aus, dass:
3. Bei der Annahme der Artikel 6 Absatz 5 und Artikel 13 Absatz 3 und der Regeln 4 und 14 forderte die diplomatische Konferenz die Weltorganisation für Geistiges Eigentum (WIPO) auf, die Schaffung eines Systems digitalisierter Bibliotheken für Prioritätsdokumente voranzutreiben. Ein solches System wäre für die Patentinhaber und die anderen Personen, welche Zugang zu Prioritätsdokumenten haben möchten, von Vorteil.
4. Um die Umsetzung von Regel 8 Absatz 1 Buchstabe a des vorliegenden Vertrags zu erleichtern, ersucht die diplomatische Konferenz die Generalversammlung der WIPO und die Vertragsparteien, den Entwicklungsländern, den Ländern der Vierten Welt sowie den Ländern im Übergang zur Marktwirtschaft zusätzliche technische Unterstützung zukommen zu lassen, um ihnen die Erfüllung ihrer Verpflichtungen mit Rücksicht auf den Vertrag zu ermöglichen, und zwar noch vor dem Inkrafttreten des Vertrags.
Ferner ersucht die diplomatische Konferenz die marktwirtschaftlich orientierten Industriestaaten, den Entwicklungsländern, den Ländern der Vierten Welt sowie den Ländern im Übergang zur Marktwirtschaft, auf Gesuch hin und nach den gegenseitig vereinbarten Modalitäten, eine technische und finanzielle Zusammenarbeit anzubieten.
Die diplomatische Konferenz ersucht die Generalversammlung der WIPO, den Fortschritt dieser Zusammenarbeit, wenn der Vertrag dereinst in Kraft getreten ist, bei jeder ordentlichen Session zu überwachen und einer Bewertung zu unterziehen.
5. Bei der Annahme der Regeln 12 Absatz 5 Ziffer vi und 13 Absatz 3 Ziffer iv ging die diplomatische Konferenz davon aus, dass es zwar zweckmässig ist, die sich auf ein Verfahren inter partes beziehenden Handlungen vom Rechtsbehelf der Artikel 11 und 12 auszuschliessen; dass es jedoch wünschenswert ist, dass die anwendbare Gesetzgebung der Vertragsparteien in einem solchem Fall angemessene Rechtsbehelfe vorsieht, dies unter Rücksichtnahme auf die gegenteiligen Interessen von Drittpersonen, welche nicht als Parteien am Verfahren teilnehmen.
6. Es wurde vereinbart, dass jede Meinungsverschiedenheit zwischen zwei oder mehr Vertragsparteien betreffend die Auslegung oder Anwendung des vorliegenden Vertrags und der dazugehörigen Ausführungsordnung5 auf gütlichem Wege durch Konsultation oder durch Vermittlung unter der Schirmherrschaft des Generaldirektors geregelt werden kann.
3 Patentrechtsvertrag vom 1. Juni 2000 (SR 0.232.141.2)
4 Zusammenarbeitsvertrag vom 19. Juni 1970 (SR 0.232.141.1)
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.