Diritto internazionale 0.2 Diritto privato - Procedura civile - Esecuzione 0.23 Proprietà intellettuale
Internationales Recht 0.2 Privatrecht - Zivilrechtspflege - Vollstreckung 0.23 Geistiges Eigentum

0.232.111.193.60 Accordo del 31 maggio 2018 tra la Confederazione Svizzera e la Georgia concernente il riconoscimento reciproco e la protezione delle indicazioni geografiche, delle denominazioni di origine e delle indicazioni di provenienza (con allegati)

0.232.111.193.60 Abkommen vom 31. Mai 2018 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und Georgien über die gegenseitige Anerkennung und den Schutz der geografischen Angaben, Ursprungsbezeichnungen und Herkunftsangaben (mit Anhängen)

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Art. 3 Portata della protezione

(1)  Fatti salvi gli articoli 22 e 23 dell’Accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (di seguito denominato «Accordo TRIPS»)3, le Parti adottano tutte le misure necessarie, in conformità al presente Accordo, a garantire una protezione reciproca delle indicazioni di cui all’articolo 2. Ciascuna delle Parti fornisce alle parti interessate di cui all’articolo 6 i mezzi giuridici per impedire l’uso di tali indicazioni nelle situazioni elencate nel presente articolo.

(a)
Fatto salvo l’articolo 10 della Convenzione di Parigi per la protezione della proprietà industriale del 20 marzo 18834, riveduta a Stoccolma il 14 luglio 1967 e modificata il 28 settembre 1979 (di seguito denominata «Convenzione di Parigi»), le indicazioni elencate nell’allegato I e gli emblemi di Stato5 raffigurati nell’allegato II sono protetti contro:
(i)
qualsiasi uso commerciale diretto o indiretto per prodotti non originari del Paese designato6 o della regione designata o che non soddisfano le condizioni definite nella legislazione della Parte cui fa riferimento l’indicazione;
(ii)
qualsiasi uso commerciale diretto o indiretto per servizi che non soddisfi le condizioni definite nella legislazione della Parte cui fa riferimento l’indicazione.
(b)
Le indicazioni geografiche elencate nell’allegato III e altre indicazioni geografiche delle Parti conformi alla definizione di cui all’articolo 22 paragrafo 1 dell’Accordo TRIPS sono protette contro:
(i)
qualsiasi uso commerciale diretto o indiretto per prodotti comparabili ai prodotti cui si applica l’indicazione geografica, non originari del luogo identificato dall’indicazione o che non soddisfano le condizioni definite nella legislazione della Parte cui fa riferimento l’indicazione;
(ii)
qualsiasi uso commerciale diretto o indiretto per prodotti non comparabili ai prodotti cui si applica l’indicazione geografica o per servizi, quando l’uso indichi o suggerisca un legame tra tali prodotti o servizi e i beneficiari dell’indicazione geografica e rischi di pregiudicarne gli interessi o, se del caso, quando, per via della reputazione dell’indicazione geografica nella Parte interessata, l’uso rischi ingiustamente di compromettere o indebolire tale reputazione o ne tragga impropriamente vantaggio;
(iii)
qualsiasi altra pratica che possa indurre i consumatori in errore quanto all’origine, alla provenienza o alla natura dei prodotti.

(2)  La protezione conferita al paragrafo 1 si applica parimenti nelle situazioni seguenti, anche se è indicata la vera origine dei prodotti o servizi:

(a)
l’indicazione protetta è utilizzata in traduzione, trascrizione o traslitterazione;
(b)
l’indicazione protetta è utilizzata in una forma modificata, se tale uso comporta un rischio di confusione per il pubblico rilevante; oppure
(c)
l’indicazione protetta è accompagnata da espressioni quali «stile», «genere», «tipo», «alla maniera», «imitazione», «metodo», «prodotto come in», «come», «analogo» o altri termini simili, compresi i segni grafici che possono creare confusione, anche se il prodotto designato è utilizzato quale ingrediente.

(3)  La protezione conferita ai paragrafi 1 e 2 si applica anche nel caso di prodotti importati nel territorio di una Parte e di prodotti originari del territorio delle Parti destinati all’esportazione. Le Parti abilitano le autorità competenti ad agire di propria iniziativa, anche per quel che concerne il transito di prodotti.

(4)  La registrazione di un marchio contrario alle disposizioni di cui al paragrafo 1 o 2 è rifiutata o invalidata d’ufficio, se la legislazione delle Parti lo consente, o su richiesta di una Parte interessata. Se un marchio è stato depositato o registrato in buona fede, o se è stato acquisito tramite l’uso in buona fede prima dell’entrata in vigore del presente Accordo, il marchio può essere utilizzato e rinnovato nonostante la protezione o l’uso dell’indicazione di provenienza o dell’indicazione geografica definite nel presente Accordo, a condizione che non sussistano altri motivi che giustifichino l’invalidazione o la revoca del marchio in virtù della legislazione della Parte interessata.

(5)  Le Parti non sono tenute a proteggere un’indicazione di cui all’articolo 2:

(a)
qualora, tenuto conto della reputazione o della notorietà di un marchio, la protezione possa indurre in errore i consumatori sull’effettiva identità del prodotto o servizio. La disposizione non si applica alle indicazioni di cui all’articolo 2 paragrafo 1 lettera (a) e paragrafo 2 lettera (a);
(b)
qualora, tenuto conto del nome di una varietà vegetale o razza animale, la protezione possa indurre in errore i consumatori sull’effettiva origine del prodotto.

(6)  Le eccezioni di cui all’articolo 24 paragrafi 4, 6 e 7 dell’Accordo TRIPS non si applicano alle indicazioni protette di cui all’articolo 2 paragrafo 1 lettere (a) e (c) e all’articolo 2 paragrafo 2 lettere (a) e (c).

(7)  In conformità a quanto prescritto dall’articolo 6ter della Convenzione di Parigi, entrambe le Parti impediscono che gli emblemi di Stato dell’altra Parte siano utilizzati o registrati come marchi o altri titoli protetti, quali i nomi di aziende o i nomi di associazioni, in modo non conforme alle condizioni definite nelle leggi e nei regolamenti della Parte interessata. Tale protezione si applica altresì ai segni potenzialmente confondibili con gli emblemi di Stato delle Parti.

3 RS 0.632.20, all. 1C

4 RS 0.232.04

5 Gli stemmi sono riservati per un uso ufficiale, impregiudicate le eccezioni previste dalla rispettiva legislazione nazionale.

6 Secondo la legislazione svizzera, il territorio rilevante per l’uso di indicazioni di provenienza svizzere per prodotti naturali e derrate alimentari include il Principato del Liechtenstein, le enclavi di Büsingen am Hochrhein e Campione d’Italia; secondo la legislazione svizzera, il territorio rilevante per l’uso di indicazioni di provenienza svizzere per prodotti naturali include le zone franche del Paese di Gex e dell’Alta Savoia e i terreni sfruttati da aziende agricole svizzere nelle zone di confine.

Art. 3 Schutzumfang

(1)  Unbeschadet der Artikel 22 und 23 des Abkommens über handelsbezogene Aspekte der Rechte an geistigem Eigentum (TRIPS-Abkommen)3 ergreifen die Parteien alle notwendigen Massnahmen im Einklang mit diesem Abkommen zur Gewährleistung eines gegenseitigen Schutzes der in Artikel 2 genannten Angaben. Jede Partei bietet den interessierten Kreisen gemäss Artikel 6 rechtliche Mittel zur Verhinderung der Verwendung solcher Angaben in allen in diesem Artikel aufgeführten Situationen.

(a)
Unbeschadet von Artikel 10 der Pariser Übereinkunft vom 20. März 18834 zum Schutz des gewerblichen Eigentums, letztmals revidiert in Stockholm am 14. Juli 1967 und geändert am 28. September 1979 (Pariser Verbandsübereinkunft), sind die in Anhang I aufgeführten Angaben und die in Anhang II wiedergegebenen staatlichen Hoheitszeichen5 geschützt gegen:
(i)
jede direkte oder indirekte gewerbliche Verwendung in Bezug auf Waren, die ihren Ursprung nicht im bezeichneten Land6 oder in der bezeichneten Region haben oder nicht den Anforderungen entsprechen, die gemäss der Gesetzgebung der Partei, auf die sich die Angabe bezieht, festgelegt wurden;
(ii)
jede direkte oder indirekte gewerbliche Verwendung in Bezug auf Dienstleistungen in einer Weise, die nicht den Anforderungen entspricht, die gemäss der Gesetzgebung der Partei, auf die sich die Angabe bezieht, festgelegt wurden.
(b)
Die in Anhang III aufgeführten geografischen Angaben und sonstigen, der Begriffsbestimmung von Artikel 22 Absatz 1 des TRIPS-Abkommens entsprechenden geografischen Angaben sind geschützt gegen:
(i)
jede direkte oder indirekte gewerbliche Verwendung in Bezug auf Waren der gleichen Art wie diejenigen, auf die die geografische Angabe anwendbar ist, die ihren Ursprung nicht im geografischen Ursprungsgebiet haben oder nicht den Anforderungen entsprechen, die gemäss der Gesetzgebung der Partei, auf die sich die Angabe bezieht, festgelegt wurden;
(ii)
jede direkte oder indirekte gewerbliche Verwendung in Bezug auf Waren, die nicht von der gleichen Art sind wie diejenigen, auf die die geografische Angabe anwendbar ist, oder in Bezug auf Dienstleistungen, wenn eine solche Verwendung auf eine Verbindung zwischen diesen Waren oder Dienstleistungen und den Begünstigten der geografischen Angabe hinweisen oder eine solche Verbindung nahelegen würde und wahrscheinlich ihre Interessen schädigen würde oder gegebenenfalls weil aufgrund des Rufs der geografischen Angabe in der betreffenden Partei eine solche Verwendung wahrscheinlich diesen Ruf schädigen oder auf unlautere Weise schwächen oder auf ungerechtfertigte Weise ausnutzen würde;
(iii)
jede sonstige Praktik, die geeignet ist, die Konsumenten in Bezug auf den wahren Ursprung, die wahre Herkunft oder die wahre Art der Waren irrezuführen.

(2)  Der in Absatz 1 gewährte Schutz gilt auch in den folgenden Situationen, selbst wenn der wahre Ursprung der Waren oder Dienstleistungen angegeben wird:

(a)
die geschützte Angabe wird als Übersetzung, Transkription oder Transliteration verwendet;
(b)
die geschützte Angabe wird in veränderter Form verwendet, wenn diese Verwendung in den interessierten Kreisen zu einer Verwechslungsgefahr führen würde; oder
(c)
die geschützte Angabe wird durch Ausdrücke wie «Stil», «Art», «Typ», «Machart», «Imitation», «Verfahren», «hergestellt wie in», «wie», «ähnlich» oder dergleichen einschliesslich irreführender grafischer Symbole begleitet, auch wenn die bezeichnete Ware als Zutat verwendet wird.

(3)  Der in den Absätzen 1 und 2 gewährte Schutz gilt auch für die Einfuhr von Waren ins Hoheitsgebiet einer der Parteien sowie für die Fälle, in denen Waren aus dem Hoheitsgebiet einer der Parteien für die Ausfuhr bestimmt sind. Die Parteien ermöglichen ihren zuständigen Behörden, von sich aus tätig zu werden, was sich auch auf Fragen der Durchfuhr erstrecken kann.

(4)  Die Eintragung einer Marke, die gegen Absatz 1 oder 2 verstösst, wird von Amtes wegen, sofern die Rechtsvorschriften der Parteien dies zulassen, oder auf Antrag einer beteiligten Partei abgelehnt oder für ungültig erklärt. Wurde eine solche Marke vor dem Inkrafttreten dieses Abkommens gutgläubig angemeldet oder eingetragen oder durch gutgläubige Benutzung erworben, so kann sie ungeachtet des Schutzes und der Verwendung der Herkunftsangabe oder geografischen Angabe gemäss diesem Abkommen weiterverwendet und verlängert werden, sofern gemäss der Gesetzgebung der betreffenden Partei kein anderer Grund für eine Ungültigerklärung oder einen Widerruf der Marke besteht.

(5)  Die Vertragsparteien sind nicht verpflichtet, eine in Artikel 2 genannte Angabe zu schützen, wenn:

(a)
angesichts einer renommierten oder bekannten Marke ein Schutz geeignet ist, die Konsumenten hinsichtlich der wahren Identität der Ware oder Dienstleistung irrezuführen; diese Bestimmung gilt nicht für die in Artikel 2 Absätze 1 Buchstabe a und 2 Buchstabe a genannten Angaben;
(b)
angesichts des Namens einer Pflanzensorte oder Tierrasse ein Schutz geeignet ist, die Konsumentinnen und Konsumenten in Bezug auf den wahren Ursprung der Ware irrezuführen.

(6)  Die Ausnahmen von Artikel 24 Absätze 4, 6 und 7 des TRIPS-Abkommens sind nicht auf die in Artikel 2 Absätze 1 Buchstaben a und c sowie 2 Buchstaben a und c dieses Abkommens genannten geschützten Angaben anwendbar.

(7)  In Übereinstimmung mit ihren Pflichten gemäss Artikel 6ter der Pariser Verbandsübereinkunft verhindern die Parteien, dass die staatlichen Hoheitszeichen der anderen Partei als Marken oder andere geschützte Titel wie Firmennamen oder Namen von Vereinigungen in Nichtübereinstimmung mit den in den Gesetzen und Vorschriften der anderen Partei vorgesehenen Bedingungen verwendet oder eingetragen werden. Der Schutz gilt auch für Zeichen, die mit den staatlichen Hoheitszeichen der Parteien verwechselt werden können.

3 SR 0.632.20, Anhang 1C

4 SR 0.232.04

5 Wappen sind vorbehaltlich Ausnahmen gemäss der nationalen Gesetzgebung der amtlichen Verwendung vorbehalten.

6 Das einschlägige Hoheitsgebiet für die Verwendung schweizerischer Herkunftsangaben für Naturprodukte und Lebensmittel gemäss der schweizerischen Gesetzgebung umfasst auch das Fürstentum Liechtenstein sowie die Zollanschlussgebiete Büsingen am Hoch-rhein und Campione d’Italia; und das einschlägige Hoheitsgebiet für die Verwendung schweizerischer Herkunftsangaben für Naturprodukte gemäss der schweizerischen Gesetzgebung umfasst auch die Freizonen der Landschaft Gex und Hochsavoyens sowie Flächen schweizerischer Landwirtschaftsbetriebe in der ausländischen Grenzzone.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.