Diritto internazionale 0.2 Diritto privato - Procedura civile - Esecuzione 0.23 Proprietà intellettuale
Internationales Recht 0.2 Privatrecht - Zivilrechtspflege - Vollstreckung 0.23 Geistiges Eigentum

0.232.111.14 Atto di Ginevra dell'Accordo di Lisbona sulle denominazioni d'origine e le indicazioni geografiche

0.232.111.14 Genfer Akte des Lissabonner Abkommens über Ursprungsbezeichnungen und geografische Angaben

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Art. 22 Assemblea dell’Unione particolare

1.  a)
Le Parti contraenti sono membri della stessa Assemblea quanto gli Stati membri dell’Atto del 1967.
b)
Ogni Parte contraente può essere rappresentata da un delegato, che può essere assistito da supplenti, consiglieri ed esperti.
c)
Le delegazioni si fanno carico delle proprie spese.
2.  a)
L’Assemblea:
i)
discute tutte le questioni relative al mantenimento e allo sviluppo dell’Unione particolare nonché all’applicazione del presente Atto;
ii)
impartisce al Direttore generale direttive concernenti la preparazione delle conferenze di revisione in conformità con l’articolo 26.1), tenendo debitamente conto di ogni osservazione formulata dai membri dell’Unione particolare che non hanno ratificato il presente Atto o non vi hanno aderito;
iii)
modifica il Regolamento;
iv)
esamina e approva i rapporti e le attività del Direttore generale riguardanti l’Unione particolare e gli impartisce le istruzioni necessarie in merito a questioni di competenza dell’Unione particolare;
v)
definisce il programma, adotta il bilancio biennale dell’Unione particolare e ne approva i conti di chiusura;
vi)
adotta i regolamenti finanziari dell’Unione particolare;
vii)
istituisce i comitati e i gruppi di lavoro che reputa utili alla realizzazione degli obiettivi dell’Unione particolare;
viii)
decide quali Stati e quali organizzazioni governative e non governative sono ammessi alle sue riunioni in qualità di osservatori;
ix)
adotta gli emendamenti degli articoli 22–24 e 27;
x)
adotta ogni altra iniziativa appropriata per portare avanti gli obiettivi dell’Unione particolare e assolve ogni altra funzione utile nell’ambito del presente Atto.
b)
Per quanto riguarda le questioni che interessano anche altre unioni amministrate dall’Organizzazione, l’Assemblea delibera dopo aver preso conoscenza dell’avviso del Comitato di coordinazione dell’Organizzazione.
3.  a)
La metà dei membri dell’Assemblea che hanno il diritto di voto su una determinata questione costituisce il quorum ai fini della votazione su tale questione.
b)
In deroga al punto a), se, nell’ambito di una sessione, il numero degli Stati membri dell’Assemblea che hanno il diritto di voto su una determinata questione e sono rappresentati è inferiore alla metà, ma uguale o superiore a un terzo degli Stati membri dell’Assembla che hanno il diritto di voto su tale questione, l’Assemblea può deliberare; tuttavia, fatta eccezione per le decisioni riguardanti la propria procedura, tutte le decisioni hanno effetto solo se le condizioni enunciate di seguito sono soddisfatte. L’Ufficio internazionale comunica tali decisioni agli Stati membri dell’Assemblea che hanno il diritto di voto su tale questione e non erano rappresentati e li invita a esprimere per scritto il loro voto o la loro astensione entro tre mesi a decorrere dalla data della comunicazione. Se, successivamente a tale periodo, il numero dei membri che hanno così espresso il loro voto o la loro astensione è almeno uguale al numero dei membri che mancavano per raggiungere il quorum nella sessione, tali decisioni diventano esecutive, fermo restando che nel contempo resti acquisita la necessaria maggioranza.
4.  a)
L’Assemblea si impegna a deliberare per consenso.
b)
Quando non è possibile arrivare a deliberare per consenso, la decisione sulla questione in esame è messa ai voti. In tal caso:
i)
ogni Parte contraente che è uno Stato ha a disposizione un voto e vota esclusivamente in suo nome;
ii)
ogni Parte contraente che è un’organizzazione intergovernativa può partecipare al voto in luogo dei suoi Stati membri con un numero di voti uguale al numero dei suoi Stati membri che sono parti del presente Atto. Nessuna organizzazione intergovernativa può partecipare al voto se uno dei suoi Stati membri esercita il proprio diritto di voto, e viceversa.
c)
Per questioni riguardanti esclusivamente gli Stati membri dell’Atto del 1967, le Parti contraenti che non sono membri dell’Atto del 1967 non hanno diritto di voto, mentre per questioni riguardanti esclusivamente le Parti contraenti soltanto queste ultime hanno diritto di voto.
5.  a)
Fatti salvi gli articoli 25.2) e 27.2), le decisioni dell’Assemblea sono prese a una maggioranza di due terzi dei voti espressi.
b)
Le astensioni non sono considerate voti espressi.
6.  a)
L’Assemblea si riunisce su convocazione del Direttore generale e, in assenza di circostanze eccezionali, durante il medesimo periodo e nel medesimo luogo dell’Assemblea generale dell’Organizzazione.
b)
L’Assemblea si riunisce in sessione straordinaria su convocazione del Direttore generale, su richiesta di un quarto dei membri dell’Assemblea o su iniziativa del Direttore generale.
c)
L’ordine del giorno di ogni sessione è preparato dal Direttore generale.

7.  L’Assemblea adotta un regolamento interno.

Art. 22 Versammlung des besonderen Verbandes

1.  a)
Die Vertragsparteien sind Mitglieder derselben Versammlung wie die Staaten, die Vertragsparteien der Akte von 1967 sind.
b)
Jede Vertragspartei wird durch einen Delegierten vertreten, der von Stellvertretern, Beratern und Sachverständigen unterstützt werden kann.
c)
Jede Delegation trägt ihre eigenen Kosten.
2.  a)
Die Versammlung:
i)
behandelt alle Fragen betreffend die Erhaltung und die Entwicklung des besonderen Verbandes sowie die Anwendung dieser Akte;
ii)
erteilt dem Generaldirektor Weisungen für die Vorbereitung der Revisionskonferenzen gemäss Artikel 26 Absatz 1 unter gebührender Berücksichtigung der Stellungnahmen der Mitglieder des besonderen Verbandes, die diese Akte weder ratifiziert haben noch ihr beigetreten sind;
iii)
ändert die Ausführungsordnung;
iv)
prüft und billigt die Berichte und die Tätigkeit des Generaldirektors betreffend den besonderen Verband und erteilt ihm alle zweckdienlichen Weisungen in Fragen, die in die Zuständigkeit des besonderen Verbandes fallen;
v)
legt das Programm fest, beschliesst den Zweijahres-Haushaltsplan des besonderen Verbandes und billigt seine Rechnungsabschlüsse;
vi)
beschliesst die Finanzvorschriften des besonderen Verbandes;
vii)
bildet die Ausschüsse und Arbeitsgruppen, die sie zur Verwirklichung der Ziele des besonderen Verbandes für zweckdienlich hält;
viii)
bestimmt, welche Staaten, zwischenstaatlichen Organisationen und nichtstaatlichen Organisationen zu ihren Sitzungen als Beobachter zugelassen werden;
ix)
beschliesst Änderungen der Artikel 22 bis 24 sowie des Artikels 27;
x)
nimmt jede andere Handlung vor, die zur Erreichung der Ziele des besonderen Verbandes geeignet ist, und nimmt alle anderen Aufgaben wahr, die sich aus dieser Akte ergeben.
b)
Über Fragen, die auch für andere von der Organisation verwaltete Verbände von Interesse sind, entscheidet die Versammlung nach Anhörung des Koordinierungsausschusses der Organisation.
3.  a)
Die Hälfte der Mitglieder der Versammlung, die in einer bestimmten Angelegenheit Stimmrecht haben, bildet das Quorum für die Zwecke der Abstimmung über diese Angelegenheit.
b)
Ungeachtet des Buchstabens a kann die Versammlung Beschlüsse fassen, wenn während einer Tagung die Anzahl der in der Versammlung vertretenen Mitglieder, bei denen es sich um Staaten mit Stimmrecht in einer bestimmten Angelegenheit handelt, zwar weniger als die Hälfte, aber mindestens ein Drittel der in dieser Angelegenheit stimmberechtigten Mitglieder der Versammlung, bei denen es sich um Staaten handelt, beträgt; jedoch werden diese Beschlüsse mit Ausnahme der Beschlüsse über das Verfahren der Versammlung nur dann wirksam, wenn die folgenden Bedingungen erfüllt sind. Das Internationale Büro benachrichtigt die Mitglieder der Versammlung, bei denen es sich um Staaten mit Stimmrecht in der genannten Angelegenheit handelt und die nicht vertreten waren, über diese Beschlüsse und lädt sie ein, innerhalb einer Frist von drei Monaten vom Zeitpunkt der Benachrichtigung an ihre Stimme oder Stimmenthaltung schriftlich bekannt zu geben. Entspricht nach Ablauf der Frist die Anzahl dieser Mitglieder, die auf diese Weise ihre Stimme oder Stimmenthaltung bekanntgegeben haben, mindestens der Anzahl der Mitglieder, die für das Erreichen des Quorums während der Tagung gefehlt hatte, so werden diese Beschlüsse wirksam, sofern gleichzeitig die erforderliche Mehrheit noch vorhanden ist.
4.  a)
Die Versammlung ist bestrebt, einvernehmliche Entscheidungen zu treffen.
b)
Gelingt es nicht, eine einvernehmliche Entscheidung zu treffen, so erfolgt die Beschlussfassung über die fragliche Angelegenheit per Abstimmung. In einem solchen Fall gilt Folgendes:
i)
Jede Vertragspartei, die ein Staat ist, verfügt über eine Stimme und stimmt nur in ihrem eigenen Namen ab; und
ii)
eine Vertragspartei, die eine zwischenstaatliche Organisation ist, kann anstelle ihrer Mitgliedstaaten abstimmen und verfügt über eine Anzahl von Stimmen, die der Anzahl ihrer Mitgliedstaaten entspricht, die Vertragspartei dieser Akte sind. Eine zwischenstaatliche Organisation kann nicht an der Abstimmung teilnehmen, wenn einer ihrer Mitgliedstaaten sein Stimmrecht ausübt und umgekehrt.
c)
In Angelegenheiten, die nur Staaten betreffen, die an die Akte von 1967 gebunden sind, haben Vertragsparteien, die nicht an die Akte von 1967 gebunden sind, kein Stimmrecht; in Angelegenheiten, die nur Vertragsparteien betreffen, haben nur die Letzteren Stimmrecht.
5.  a)
Vorbehaltlich der Artikel 25 Absatz 2 und 27 Absatz 2 fasst die Versammlung ihre Beschlüsse mit einer Mehrheit von zwei Dritteln der abgegebenen Stimmen.
b)
Stimmenthaltung gilt nicht als Stimmabgabe.
6.  a)
Die Versammlung tritt nach Einberufung durch den Generaldirektor abgesehen von aussergewöhnlichen Fällen zu derselben Zeit und an demselben Ort wie die Generalversammlung der Organisation zusammen.
b)
Die Versammlung tritt nach Einberufung durch den Generaldirektor zu einer ausserordentlichen Tagung zusammen, wenn ein Viertel der Mitglieder der Versammlung dies verlangt oder wenn der Generaldirektor dies veranlasst.
c)
Die Tagesordnung jeder Tagung wird vom Generaldirektor vorbereitet.

7.  Die Versammlung gibt sich eine Geschäftsordnung.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.