A. – (1) L’introduzione, da parte del brevettato, nel paese ove fu conferito il brevetto, d’oggetti fabbricati in uno dei paesi dell’Unione, non comporta la decadenza del brevetto.
(2) Però, ciascuno dei paesi dell’Unione avrà la facoltà di prendere le misure legislative necessarie per prevenire gli abusi che potessero risultare dall’esercizio del diritto esclusivo conferito dal brevetto, per esempio per mancata attuazione di quest’ultimo.
(3) Queste misure non potranno prevedere la decadenza del brevetto se non nel caso in cui la concessione di licenze obbligatorie non bastasse a prevenire tali abusi.
(4) In ogni caso, la concessione di una licenza obbligatoria non potrà essere chiesta prima che siano trascorsi tre anni a contare dalla data del conferimento del brevetto, e questa licenza. non potrà essere concessa che se il brevettato può produrre ragioni legittime a sua scusa. Non potrà essere introdotta azione alcuna per decadenza o per revoca di un brevetto prima delle spirare di due anni a contare dalla concessione della prima licenza obbligatoria.
(5) Le disposizioni che precedono saranno applicabili, con riserva delle modificazioni necessarie, ai modelli d’utilità.
B. – La protezione dei disegni e modelli industriali non può essere colpita da una decadenza qualsiasi, tanto per mancanza di sfruttamento quanto per l’introduzione di oggetti conformi a quelli protetti.
C. – (1) Se in un paese l’utilizzazione del marchio registrato è obbligatoria, la registrazione non potrà essere annullata se non dopo trascorso un termine conveniente e solo nel caso in cui l’interessato non possa produrre sufficienti motivi per scusare la sua inazione.
(2) L’uso di un marchio di fabbrica o di commercio da parte del proprietario, sotto una forma che differisca a motivo di elementi che non alterano il carattere distintivo dei marchio nella forma in cui questo è stato registrato in uno dei paesi dell’Unione, non cagiona la invalidazione della registrazione né diminuisce la protezione accordata al marchio.
(3) L’uso simultaneo dello stesso marchio su prodotti identici o simili, da parte di stabilimenti commerciali od industriali considerati come comproprietari al marchio, ai sensi delle disposizioni della legge nazionale del paese in cui è stata chiesta la protezione, non impedisce la registrazione né ne diminuisce in alcun modo la protezione accordata a detto marchio in un paese qualsiasi dell’Unione, purché detto uso non abbia per effetto di indurre il pubblico in errore e non sia contrario all’interesse pubblico.
D. – Non si potrà esigere, per il riconoscimento dei diritto, che il prodotto porti un contrassegno o la menzione del brevetto, del modello d’utilità, della registrazione del marchio di fabbrica o di commercio, o del deposito del disegno o modello industriale.
A. – (1) Die durch den Patentinhaber bewirkte Einfuhr von Gegenständen, welche im einen oder andern Verbandsland hergestellt worden sind, in das Land, in welchem das Patent erteilt worden ist hat den Verfall des letztern nicht zur Folge.
(2) Indessen steht es jedem Verbandsland frei, die erforderlichen gesetzgeberischen Massnahmen zu treffen, um den Missbräuchen vorzubeugen, welche sich aus der Ausübung des durch das Patent verliehenen ausschliesslichen Rechts, z. B. infolge unterlassener Ausführung, ergeben könnten.
(3) Diese Massnahmen dürfen den Verfall des Patentes nur dann vorsehen, wenn die Einräumung von Zwangslizenzen zur Verhütung dieser Missbräuche nicht ausreichen sollten.
(4) In jedem Fall kann die Einräumung einer Zwangslizenz nicht nachgesucht werden vor Ablauf von drei Jahren seit der Erteilung des Patentes, und diese Lizenz kann nur gewährt werden, wenn der Patentinhaber nicht ausreichende Entschuldigungsgründe nachweist. Vor Ablauf von zwei Jahren seit Einräumung der ersten Zwangslizenz kann keine Klage auf Verfall oder Zurücknahme eines Patentes anhängig gemacht werden.
(5) Die vorangegangenen Bestimmungen finden, unter Vorbehalt der notwendigen Abänderungen, auch auf die Gebrauchsmuster Anwendung.
B. – Der Schutz gewerblicher Muster und Modelle darf von keiner Form von Verfall betroffen werden, weder wegen unterlassener Ausführung noch wegen der Einfuhr von Gegenständen, welche mit den geschützten übereinstimmen.
C. – (1) Ist in einem Land der Gebrauch der eingetragenen Marke vorgeschrieben, so darf die Eintragung erst nach einer angemessenen Frist und nur dann ungültig erklärt werden, wenn der Beteiligte seine Untätigkeit nicht ausreichend rechtfertigt.
(2) Wird eine Fabrik‑ oder Handelsmarke vom Eigentümer in einer Form gebraucht, welche sich durch Elemente, die ohne Einfluss auf die Unterscheidungskraft der Marke sind, von der in einem der Verbandsländer eingetragenen Form unterscheidet, so soll dies weder die Ungültigkeit der Eintragung nach sich ziehen noch den der Marke gewährten Schutz vermindern.
(3) Wird die nämliche Marke auf gleichen oder gleichartigen Waren gleichzeitig gebraucht von verschiedenen gewerblichen oder Handelsniederlassungen, welche nach den gesetzlichen Bestimmungen des Landes, in welchem der Schutz beansprucht wird, als Miteigentümer der Marke zu betrachten sind, so steht dies weder der Eintragung der Marke entgegen noch vermindert es den der Marke in irgendeinem Verbandsland gewährten Schutz, sofern der erwähnte Gebrauch keine Irreführung des Publikums zur Folge hat und dem öffentlichen Interesse nicht zuwiderläuft.
D. – Für die Anerkennung des Rechts ist die Anbringung eines auf das Patent, das Gebrauchsmuster, die Eintragung der Fabrik oder Handelsmarke oder die Hinterlegung des gewerblichen Musters oder Modells bezüglichen Zeichens oder Vermerks auf dem Erzeugnis nicht erforderlich.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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