(1) Gli Stati contraenti devono facilitare il passaggio della frontiera agli equipaggiamenti ed ai mezzi di soccorso; non sono richiesti documenti d’importazione o d’esportazione. Al passaggio della frontiera, il capo della squadra di soccorso deve semplicemente esibire agli organi di controllo della frontiera dello Stato richiedente un elenco globale degli equipaggiamenti e dei mezzi di soccorso.
(2) Le squadre di soccorso non possono portare altri beni oltre agli equipaggiamenti ed ai mezzi di soccorso indispensabili per lo svolgimento delle operazioni.
(3) L’importazione di equipaggiamenti e di mezzi di soccorso al di fuori dei punti di passaggio frontaliero autorizzati dev’essere comunicata all’ufficio doganale più vicino non appena possibile.
(4) Le proibizioni e le restrizioni vigenti per il transito di merci attraverso la frontiera non sono applicabili agli equipaggiamenti e ai mezzi di soccorso necessari a questo tipo di operazioni. Gli equipaggiamenti e i mezzi di soccorso non utilizzati durante l’operazione di soccorso devono essere riesportati. Qualora circostanze particolari rendessero impossibile tale riesportazione, la natura, la quantità nonché la posizione di questi equipaggiamenti e mezzi di soccorso devono essere segnalati all’autorità responsabile dell’operazione, che a sua volta informerà l’ufficio doganale competente. In tal caso, si applica il diritto nazionale dello Stato richiedente.
(5) Nell’ambito del presente Accordo, le disposizioni previste dal capoverso 4 si applicano parimenti all’importazione di stupefacenti nello Stato richiedente e alla riesportazione nello Stato soccorritore delle quantità non utilizzate. Tale transito di merci non è considerato come importazione o esportazione nel senso previsto dagli accordi internazionali sugli stupefacenti. Gli stupefacenti devono essere importati unicamente nei limiti delle necessità mediche urgenti e somministrati solo da personale sanitario qualificato, secondo le norme legali dello Stato contraente dal quale proviene la squadra di soccorso incaricata di usarli.
(1) Die Vertragsstaaten erleichtern den Grenzübergang für die bei Hilfeleistungen notwendigen Ausrüstungsgegenstände und Hilfsgüter. Es werden keine Einfuhr- oder Ausfuhrpapiere verlangt. Der Leiter einer Hilfsmannschaft hat lediglich beim Grenzübertritt den Grenzkontrollorganen des Einsatzstaates einen Sammelausweis der mitgeführten Ausrüstungsgegenstände und Hilfsgüter vorzulegen.
(2) Die Hilfsmannschaften dürfen ausser den bei Hilfseinsätzen notwendigen Ausrüstungsgegenständen und Hilfsgütern keine Waren mitführen.
(3) Die Einfuhr von Ausrüstungsgegenständen und Hilfsgütern ausserhalb zugelassener Grenzübergangsstellen ist der zuständigen Zollstelle bei erster Gelegenheit anzuzeigen.
(4) Für die bei Hilfeleistungen notwendigen Ausrüstungsgegenstände und Hilfsgüter finden die Verbote und Beschränkungen für den Warenverkehr über die Grenze keine Anwendung. Die Ausrüstungsgegenstände und Hilfsgüter, die bei einer Hilfeleistung nicht verwendet wurden, sind wieder auszuführen. Lassen besondere Verhältnisse die Wiederausfuhr nicht zu, so sind Art und Menge sowie der Aufenthaltsort dieser Ausrüstungsgegenstände und Hilfsgüter der für die Hilfeleistung verantwortlichen Behörde anzuzeigen, welche die zuständige Zollstelle hiervon benachrichtigt. In diesem Fall gilt das nationale Recht des Einsatzstaats.
(5) Nach der Bestimmung von Absatz 4 richten sich auch die Einfuhr von Suchtstoffen/Betäubungsmitteln in den Einsatzstaat und die Wiederausfuhr der nicht verbrauchten Mengen in den Entsendestaat im Rahmen dieses Abkommens. Dieser Warenverkehr gilt nicht als Ein- und Ausfuhr im Sinn der internationalen Suchtstoff/ Betäubungsmittelübereinkommen. Suchtstoffe/Betäubungsmittel dürfen nur nach Massgabe des dringlichen medizinischen Bedarfs mitgeführt und nur durch qualifiziertes medizinisches Personal nach den gesetzlichen Bestimmungen des Vertragsstaates eingesetzt werden, dem die Hilfsmannschaft angehört.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.