(art. 13, al. 4, LPCo)
1 Lorsqu’un fabricant dépose une demande d’ETE pour un produit de construction auprès d’un organisme d’évaluation technique (OET), il peut exiger de conclure avec l’OET concerné une convention garantissant le secret commercial et la confidentialité.
2 Il soumet ensuite à l’OET un dossier technique décrivant le produit de construction, son usage prévu et, de manière détaillée, le contrôle de la production en usine qui sera effectué.
3 L’OET qui reçoit une demande d’ETE informe le fabricant comme suit de la procédure applicable:
4 Dans les cas visés à l’al. 3, let. b et c, l’OET informe l’organisation des organismes d’évaluation technique (OOET) et l’OFCL du contenu de la demande et de la référence de l’acte désigné conformément à l’art. 4, al. 2, et réglant l’évaluation et de la vérification de la constance des performances qu’il a l’intention d’appliquer au produit, ou de l’absence d’un tel acte.
5 Dans le cas visé à l’al. 3, let. c, le fabricant et l’OET concluent, dans un délai d’un mois à compter de la réception du dossier technique, une convention portant sur la délivrance de l’ETE et fixant le programme de travail en vue de l’élaboration du DEE. La convention règle notamment:
6 Dans le cas visé à l’al. 3, let. b, le fabricant et l’OET responsable concluent, également dans un délai d’un mois à compter de la réception du dossier technique, une convention portant sur la délivrance de l’ETE sur la base d’un DEE existant.
7 La demande visée à l’al. 1 et la convention prévue aux al. 5 et 6 doivent être rédigées dans une langue officielle ou en anglais.
8 L’OET responsable coordonne le groupe de travail de l’OOET qui élabore le projet de DEE.
9 L’OET responsable communique le projet de DEE au fabricant. Celui-ci dispose de quinze jours ouvrables pour faire connaître ses observations.
10 Lorsque la première ETE est délivrée par l’OET responsable sur la base d’un DEE, celui-ci peut être adapté si nécessaire. L’art. 13, al. 2, LPCo est applicable par analogie.
(art. 13 cpv. 4 LProdC)
1 Se il fabbricante presenta a un organismo di valutazione tecnica una richiesta di valutazione tecnica europea per un prodotto da costruzione, il fabbricante e l’organismo di valutazione tecnica responsabile in seguito alla presentazione della richiesta concludono un accordo sulla tutela del segreto commerciale e della riservatezza, sempre che il primo lo richieda.
2 In seguito, il fabbricante sottopone all’organismo di valutazione tecnica un fascicolo tecnico che descrive il prodotto da costruzione, l’uso previsto e le modalità di controllo della produzione in fabbrica.
3 L’organismo di valutazione tecnica cui perviene una richiesta di valutazione tecnica europea comunica al fabbricante come procedere nel modo seguente:
4 Nei casi di cui al capoverso 3 lettere b e c, l’organismo di valutazione tecnica informa l’organizzazione degli organismi di valutazione tecnica e l’UFCL del contenuto della richiesta e del riferimento a un atto normativo, designato conformemente all’articolo 4 capoverso 2 e relativo alla valutazione e alla verifica della costanza della prestazione che l’organismo di valutazione tecnica intende applicare a tale prodotto, o della mancanza di un pertinente atto normativo.
5 Nei casi di cui al capoverso 3 lettera c, il fabbricante e l’organismo di valutazione tecnica stipulano entro un mese dal ricevimento del fascicolo tecnico un accordo per redigere la valutazione tecnica europea nel quale è definito il programma di lavoro per l’elaborazione del documento per la valutazione europea. L’accordo disciplina in particolare:
6 Nei casi di cui al capoverso 3 lettera b, sempre entro un mese dal ricevimento del fascicolo tecnico, il fabbricante e l’organismo di valutazione tecnica stipulano un accordo per redigere la valutazione tecnica europea basandosi su un documento per la valutazione europea già esistente.
7 La richiesta di cui al capoverso 1 e l’accordo di cui ai capoversi 5 e 6 devono essere redatti in una lingua ufficiale o in inglese.
8 L’organismo di valutazione tecnica responsabile coordina il gruppo di lavoro, presso l’organizzazione degli organismi di valutazione tecnica, che elabora un progetto di documento per la valutazione europea.
9 L’organismo di valutazione tecnica responsabile dà comunicazione del progetto di documento per la valutazione europea al fabbricante, che dispone di 15 giorni lavorativi per formulare osservazioni.
10 Quando l’organismo di valutazione tecnica responsabile ha pubblicato la prima valutazione tecnica europea sulla base di un documento per la valutazione europea, quest’ultimo può essere adeguato, se necessario. Si applica per analogia l’articolo 13 capoverso 2 LProdC.
Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.