(1) Toute demande de réadmission d’un ressortissant d’Etat tiers est soumise, par écrit, directement aux autorités compétentes de la Partie contractante requise.
(2) Toute demande de réadmission d’un ressortissant d’Etat tiers est soumise sans délai, même si sa réadmission immédiate n’est pas possible en raison d’obstacles d’ordre juridique ou d’ordre pratique. La demande est soumise pas plus tard qu’une année après que le ressortissant d’Etat tiers soit entré sur le territoire de la Partie contractante requérante, sans autorisation, ou une année à partir du moment où il ne remplissait plus les conditions applicables au séjour sur le territoire de la Partie contractante requérante.
(3) La Partie contractante requise répond immédiatement à toute demande, mais au plus tard dans les délais fixés dans le Protocole. Si la demande est rejetée, les motifs de ce refus sont communiqués par écrit.
(4) La Partie contractante requise réadmet tout ressortissant d’Etat tiers dont la réadmission a été acceptée immédiatement, mais au plus tard dans les délais fixés dans le Protocole. La réadmission d’un ressortissant d’Etat tiers peut être reportée en raison d’obstacles d’ordre juridique ou pratique, aussi longtemps que ceux-ci subsistent.
(5) Si le ressortissant d’Etat tiers à réadmettre ne possède pas de document de voyage valable, la Partie contractante requérante lui délivre un laissez-passer.
(6) La réadmission d’un ressortissant d’Etat tiers nécessitant une assistance particulière, un traitement ou des soins spéciaux, en raison de son état de santé ou de son âge, s’effectue sous escorte. Une confirmation écrite de la remise est établie en double exemplaire.
(7) Si des mesures de protection ou de sécurité sont nécessaires, la réadmission d’un ressortissant d’Etat tiers s’effectue sous escorte. Une confirmation écrite de la remise est établie en double exemplaire.
(1) Ogni domanda di riammissione di un cittadino di uno Stato terzo è sottoposta direttamente, per scritto, alle competenti autorità della Parte contraente richiesta.
(2) Ogni domanda di riammissione di un cittadino di uno Stato terzo è sottoposta senza indugio, anche se la riammissione immediata della persona interessata non è possibile a causa di ostacoli di ordine giuridico o pratico. La domanda è sottoposta al più tardi entro un anno dall’entrata, avvenuta senza autorizzazione, del richiedente di uno Stato terzo sul territorio della Parte contraente richiedente o al più tardi un anno dopo la data in cui non adempiva più le condizioni applicabili al soggiorno sul territorio della Parte contraente richiedente.
(3) La Parte contraente richiesta risponde immediatamente a ogni domanda, ma al più tardi entro il termine stabilito nel Protocollo. Se la domanda è respinta, i motivi del rifiuto sono indicati per scritto.
(4) La Parte contraente richiesta riammette immediatamente ogni cittadino di uno Stato terzo la cui riammissione è stata accettata, ma al più tardi entro il termine stabilito nel Protocollo. La riammissione di un cittadino di uno Stato terzo può essere procrastinato a causa di ostacoli di ordine giuridico o pratico fintantoché tali ostacoli sussistono.
(5) Se il cittadino di uno Stato terzo da riammettere non possiede un documento di viaggio valido, la Parte contraente richiedente gli rilascia un lasciapassare.
(6) La riammissione di un cittadino di uno Stato terzo bisognoso di particolare assistenza, di un trattamento o di cure speciali a causa del suo stato di salute o della sua età, è effettuata sotto scorta. È emanata una conferma scritta in due esemplari dell’avvenuta consegna.
(7) Se sono necessarie misure di protezione o di sicurezza, la riammissione del cittadino di uno Stato terzo avviene sotto scorta. È emanata una conferma scritta in due esemplari dell’avvenuta consegna.
Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.