958.11 Ordinance of 25 November 2015 on Financial Market Infrastructures and Market Conduct in Securities and Derivatives Trading (Financial Market Infrastructure Ordinance, FinMIO)

958.11 Ordinanza del 25 novembre 2015 sulle infrastrutture del mercato finanziario e il comportamento sul mercato nel commercio di valori mobiliari e derivati (Ordinanza sull'infrastruttura finanziaria, OInFi)

Art. 48 Capital adequacy

(Art. 51 FinMIA)

1 The central counterparty must hold total capital in the amount 8.0% (minimum capital requirement) to underpin credit risks, non-counterparty-related risks, market risks and operational risks in accordance with Article 42 CAO17. FINMA may demand additional capital in accordance with Article 45 CAO. Titles 1 to 3 CAO apply to the calculation.18

2 The dedicated capital in accordance with Article 53 paragraph 2 letter c FinMIA shall amount to at least 25% of the required capital set out in Title 3 CAO.

3 The central counterparty shall hold further capital in order to cover the costs of a voluntary cessation of business or restructuring. In the case of systemically important central counterparties, this capital must suffice to implement the plan set out in Article 72, but must at least be sufficient to cover ongoing operating expenditure for six months.

4 In special cases, FINMA can ease the requirements set out in the paragraphs 1 to 3 or impose more rigorous requirements.

5 The central counterparty must have a plan that sets out how further capital is to be procured if its capital no longer fulfils the requirements set out in paragraphs 1 to 4. The plan must be approved by the body responsible for governance, supervision and control.

6 If its capital falls short of 110% of the requirements set out in paragraphs 1 to 4, the central counterparty shall immediately inform FINMA and its audit firm, and shall provide FINMA with a plan that sets out how the threshold can once again be adhered to.

17 SR 952.03

18 Amended by Attachment No 2 to the O of 11 May 2016, in force since 1 July 2016 (AS 2016 1725).

Art. 48 Fondi propri

(art. 51 LInFi)

1 La controparte centrale deve coprire con fondi propri pari all’8 per cento (fondi propri minimi) i rischi di credito, i rischi senza controparte, i rischi di mercato e i rischi operativi secondo l’articolo 42 OFoP17. La FINMA può esigere ulteriori fondi propri conformemente all’articolo 45 OFoP. Per il calcolo si applicano i titoli primo, secondo e terzo dell’OFoP.18

2 I fondi propri dedicati di cui all’articolo 53 capoverso 2 lettera c LInFi ammontano almeno al 25 per cento dei fondi propri necessari secondo il titolo terzo dell’OFoP.

3 La controparte centrale detiene altri fondi propri per coprire i costi della cessazione dell’attività o della ristrutturazione volontarie. Nel caso di controparti centrali di rilevanza sistemica tali fondi devono permettere di attuare il piano ai sensi dell’articolo 72, coprendo tuttavia almeno i costi di esercizio correnti durante sei mesi.

4 In casi particolari la FINMA può allentare o inasprire i requisiti di cui ai capoversi 1–3.

5 La controparte centrale deve disporre di un piano che indichi come reperire altri fondi propri qualora i suoi fondi propri non soddisfino più i requisiti di cui ai capoversi 1–4. Il piano deve essere approvato dall’organo di alta direzione, vigilanza e controllo.

6 Se i suoi fondi scendono al di sotto del 110 per cento dei requisiti di cui ai capoversi 1–4, la controparte centrale ne informa immediatamente la FINMA e la sua società di audit e trasmette alla FINMA un piano indicando come intende rispettare nuovamente il limite.

17 RS 952.03

18 Nuovo testo giusta l’appendice n. 2 dell’O dell’11 mag. 2016, in vigore dal 1° lug. 2016 (RU 2016 1725).

 

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