311.0 Swiss Criminal Code of 21 December 1937

311.0 Codice penale svizzero del 21 dicembre 1937

Art. 349d d. Disclosure of personal data by a Schengen State to a third country or an international body

1 Personal data transmitted or made available by a Schengen State may be disclosed to the competent authority of a third country or an international body, only if:

a.
the disclosure is necessary to prevent, detect or prosecute a criminal offence;
b.
the Schengen State which transmitted or made available the personal data has given its prior consent to the disclosure; and
c.
the requirements under Article 349c are fulfilled.

2 By way of derogation from paragraph 1 letter b, personal data may be disclosed in a particular case, if:

a.
the prior consent of the Schengen State not cannot be obtained in time; and
b.
disclosure is essential to prevent an imminent serious threat to the public security of a Schengen State or a third country or for safeguarding the essential interests of a Schengen State.

3 The Schengen State shall be informed immediately of the disclosure referred to in paragraph 2.

449 Inserted by No II 2 of the FA of 28 Sept. 2018 on the implementation of Directive (EU) 2016/680 on the protection of natural persons with regard to the processing of personal data by competent authorities for the purposes of the prevention, investigation, detection or prosecution of criminal offences or the execution of criminal penalties, in force since 1 March 2019 (AS 2019 625; BBl 2017 6941).

Art. 349d d. Comunicazione a uno Stato terzo o a un organo internazionale di dati personali provenienti da uno Stato Schengen

1 I dati personali trasmessi o messi a disposizione da uno Stato Schengen possono essere comunicati all’autorità competente di uno Stato terzo o a un organo internazionale soltanto se:

a.
la comunicazione è necessaria per prevenire, accertare o perseguire un reato;
b.
lo Stato Schengen che ha trasmesso o messo a disposizione i dati personali ha fornito il suo consenso preliminare; e
c.
le condizioni di cui all’articolo 349c sono adempiute.

2 In deroga al capoverso 1 lettera b, i dati personali possono essere comunicati se nel caso specifico:

a.
il consenso preliminare dello Stato Schengen non può essere ottenuto in tempo utile; e
b.
la comunicazione è indispensabile per prevenire una minaccia imminente e grave alla sicurezza pubblica di uno Stato Schengen o di uno Stato terzo o per salvaguardare gli interessi essenziali di uno Stato Schengen.

3 Lo Stato Schengen è informato senza indugio delle comunicazioni effettuate in virtù del capoverso 2.

452 Introdotto dal n. II 2 della LF del 28 set. 2018 che attua la direttiva (UE) 2016/680 relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, in vigore dal 1° mar. 2019 (RU 2019 625; FF 2017 5939).

 

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