1 If a person does not fulfil their obligation to leave Switzerland by the appointed deadline and if the legally enforceable removal or expulsion order or legally enforceable order for expulsion from Switzerland under Article 66a or 66abis SCC212 or Article 49a or 49abis MCC213 cannot be enforced due to their personal conduct, they may be detained to ensure the obligation to leave Switzerland is complied with, provided it is not permitted to order detention pending deportation and a more lenient measure would lead to the goal.214
2 Detention may be ordered for one month. It may, however, be extended by two months with consent of the cantonal judicial authority if the person concerned remains unwilling to change their conduct and leave the country. Article 79 remains reserved.215
3 Detention and its extension are ordered by the authorities of the canton which is responsible for enforcing the removal or expulsion order. If the person concerned is already in detention based on Articles 75, 76 or 77, they may be left in detention if the requirements of paragraph 1 are fulfilled.216
4 The first-time detention order must be reviewed at the latest after 96 hours by a judicial authority on the basis of an oral hearing. At the request of the detainee, the extension of detention must be reviewed by the judicial authority within eight working days on the basis of an oral hearing. The power of review is governed by Article 80 paragraphs 2 and 4.
5 The conditions of detention are governed by Article 81.
6 The detention order is revoked if:
214 Amended by Annex No I of the FA of 20 March 2015 (Implementation of Art. 121 para. 3–6 Federal Constitution on the expulsion of foreign nationals convicted of certain offences), in force since 1 Oct. 2016 (AS 2016 2329; BBl 2013 5975).
215 Amended by Art. 2 No 1 of the FD of 18 June 2010 on the Adoption of the EC Directive on the Return of Illegal Immigrants (Directive 2008/115/EC), in force since 1 Jan. 2011 (AS 2010 5925; BBl 2009 8881).
216 Amended by Annex No I 1 of the FD of 26 Sept. 2014 (Adoption of R[EU] No 604/2013 establishing the criteria and mechanisms for determining the Member State responsible for examining an application for international protection), in force since 1 July 2015 (AS 2015 1841; BBl 2014 2675).
1 Lo straniero che non adempie al suo obbligo di lasciare la Svizzera entro il termine impartitogli e che con il suo comportamento personale rende impossibile l’esecuzione della decisione, passata in giudicato, d’allontanamento o d’espulsione secondo la presente legge oppure d’espulsione ai sensi dell’articolo 66a o 66abis CP218 o dell’articolo 49a o 49abis CPM219, può essere incarcerato per cautelare il successivo adempimento del suo obbligo di lasciare la Svizzera laddove non sia ammissibile una carcerazione in vista di rinvio coatto e risulti vana una misura più mite.220
2 La carcerazione può essere ordinata per un mese. Con il consenso dell’autorità giudiziaria cantonale, può essere prorogata di volta in volta di due mesi fintanto che lo straniero non si riveli disposto a mutare il proprio comportamento e a lasciare la Svizzera. È fatto salvo l’articolo 79.221
3 La carcerazione e la sua proroga sono ordinate dall’autorità del Cantone competente per l’esecuzione dell’allontanamento o dell’espulsione. Lo straniero che si trovi già in carcere in applicazione dell’articolo 75, 76 o 77 può esservi lasciato qualora siano adempite le condizioni di cui al capoverso 1.222
4 Il primo ordine di carcerazione è esaminato entro 96 ore da un’autorità giudiziaria in base a un’udienza in procedura orale. Su richiesta dello straniero incarcerato, la proroga della carcerazione è esaminata entro otto giorni lavorativi dall’autorità giudiziaria in base a un’udienza in procedura orale. Il potere d’esame è retto dall’articolo 80 capoversi 2 e 4.
5 Le condizioni della carcerazione sono rette dall’articolo 81.
6 La carcerazione termina se:
220 Nuovo testo giusta l’all. n. 1 della LF del 20 mar. 2015 (Attuazione dell’art. 121 cpv. 3–6 Cost. sull’espulsione di stranieri che commettono reati), in vigore dal 1° ott. 2016 (RU 2016 2329; FF 2013 5163).
221 Nuovo testo giusta l’art. 2 n. 1 del DF del 18 giu. 2010 che approva e traspone nel diritto svizzero lo scambio di note tra la Svizzera e la CE concernente il recepimento della direttiva CE sul rimpatrio (direttiva 2008/115/CE), in vigore dal 1° gen. 2011 (RU 2010 5925; FF 2009 7737).
222 Nuovo testo giusta l’all. n. I 1 del DF del 26 set. 2014 (Recepimento del regolamento [UE] n. 604/2013 che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale), in vigore dal 1° lug. 2015 (RU 2015 1841; FF 2014 2411).
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