946.202.8 Verordnung vom 17. Mai 1995 über die Durchführung von Versandkontrollen
946.202.8 Ordinanza del 17 maggio 1995 sull'esecuzione di ispezioni pre-imbarco
Art. 14 Aufträge von Nichtmitgliedern der WTO
Für Versandkontrollen, die von Nichtmitgliedern der WTO in Auftrag gegeben werden, gelten zusätzlich die folgenden Bestimmungen:
- a.
- Die Versandkontrollstellen dürfen in der Schweiz keine Angaben zum Zwecke der Zollveranlagung oder der Sicherstellung von Einfuhrzöllen im auftraggebenden Staat überprüfen oder entsprechende Berichte zuhanden dieses Staates verfassen.
- b.
- Die Gründe für die Verweigerung einer Unbedenklichkeitsbescheinigung dürfen dem auftraggebenden Staat nicht bekannt gegeben werden, es sei denn, der schweizerische Exporteur stimme der Bekanntgabe ausdrücklich zu.
- c.
- Die Versandkontrollstellen und die Exporteure haben Streitigkeiten möglichst einvernehmlich zu lösen. Kommt keine einvernehmliche Lösung zustande, so können sie die Streitigkeit der in Artikel 4 des Übereinkommens genannten unabhängigen Prüfungsstelle unterbreiten oder, falls diese zur Streitschlichtung nicht befugt ist, einer anderweitigen unabhängigen Prüfungsstelle. Die Versandkontrollstellen haben die nötigen Vorkehren zu treffen, dass die betreffende Prüfungsstelle verfügbar ist. Für das Verfahren ist Artikel 13 Absatz 2 Buchstaben a–f sinngemäss anwendbar.
Art. 14 Mandati da parte di non membri dell’OMC
Le ispezioni pre-imbarco, effettuate per conto di non membri dell’OMC, sottostanno alle seguenti disposizioni:
- a.
- gli enti per l’ispezione pre-imbarco non possono eseguire su territorio svizzero alcuna verifica di dati ai fini dell’imposizione doganale o della riscossione di dazi all’importazione nello Stato mandante o redigere relativi rapporti all’indirizzo di tale Stato;
- b.
- i motivi per il rifiuto di un certificato di nullaosta non devono essere rivelati allo Stato mandante, tranne nel caso in cui l’esportatore svizzero dia il suo esplicito accordo;
- c.
- gli enti per l’ispezione pre-imbarco e gli esportatori devono risolvere le loro controversie per quanto possibile in via bonale. In mancanza di una soluzione bonale, le controversie possono essere sottoposte all’ente indipendente per l’esame menzionato nell’articolo 4 dell’Accordo o, se esso non dispone di tale facoltà, ad un altro ente indipendente. Gli enti per l’ispezione pre-imbarco devono adottare i necessari provvedimenti affinché l’ente per l’esame interessato sia disponibile. Per la procedura è applicabile per analogia l’articolo 13 capoverso 2 lettere a–f.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.