Landesrecht 9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 92 Forstwesen. Jagd. Fischerei
Diritto nazionale 9 Economia - Cooperazione tecnica 92 Foreste. Caccia. Pesca

921.552.1 Verordnung vom 29. November 1994 über forstliches Vermehrungsgut

921.552.1 Ordinanza del 29 novembre 1994 sul materiale di riproduzione forestale

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Art. 10 Trennung von Vermehrungsgut

1 Forstliches Vermehrungsgut ist bei der Ernte, der Aufbereitung, der Lagerung, der Beförderung und der Anzucht nach folgenden Merkmalen in Partien getrennt zu halten und zu kennzeichnen:

a.
Art sowie gegebenenfalls Unterart, Sorte, Klon;
b.
Kategorie (ausgewähltes, geprüftes oder quellengesichertes Vermehrungsgut);
c.
für ausgewähltes und quellengesichertes Vermehrungsgut: Erntebestand;
d.
für geprüftes Vermehrungsgut: Ausgangsmaterial;
e.
autochthones oder nicht autochthones Vermehrungsgut;
f.
für Saatgut: Reifejahr;
g.
für Pflanzgut: Dauer der Anzucht in einer Baumschule als Sämling oder als ein- oder mehrfach verschulte Pflanze.

2 Saatgutmischungen sind nur innerhalb der gleichen Kategorie, des gleichen Herkunftsgebiets und eines bestimmten Höhenbandes (für Lagen unter 1200 m ü. M. ein solches von 400 m, für Lagen von mindestens 1200 m ü. M. ein solches von 200 m) zulässig. Dabei müssen die verschiedenen Komponenten in den Mischungen zu gleichen Teilen enthalten sein. In der Kennzeichnung nach Absatz 1 Buchstaben c und d sind die verwendeten Erntebestände bzw. Ausgangsmaterialien zu nennen.

3 Werden in Abweichung von Absatz 2 verschiedene Kategorien von Saatgut gemischt, ist die Mischung nach Absatz 1 Buchstabe b als quellengesichertes Vermehrungsgut zu kennzeichnen.

Art. 10 Separazione del materiale di riproduzione

1 Durante la raccolta, la lavorazione, il deposito, il trasporto e l’allevamento, il materiale di riproduzione forestale deve essere tenuto in partite separate secondo i criteri che seguono e designato in conseguenza:

a.
la specie nonché, se del caso, la sottospecie, la varietà, il clone;
b.
la categoria (materiale di riproduzione selezionato, controllato o d’origine accertata);
c.
per il materiale di riproduzione selezionato e per quello d’origine accertata: il popolamento madre;
d.
per il materiale di riproduzione controllato: il materiale di base;
e.
il materiale di riproduzione autoctono o non autoctono;
f.
per le sementi: l’anno della maturazione;
g.
per le piante: la durata dell’allevamento nel vivaio come semenzale o trapianto.

2 La mescolanza di sementi è ammessa soltanto fra sementi della stessa categoria, della stessa regione di provenienza e di una determinata fascia di altitudine (400 metri per sementi provenienti da altitudini inferiori a 1200 metri sul livello del mare, 200 metri per sementi provenienti da altitudini pari o superiori a 1200 metri sul livello del mare). Nella miscela i differenti componenti devono essere in parti uguali. Per quanto concerne la designazione secondo il capoverso 1 lettere c e d, occorre indicare i popolamenti madre o i materiali di base utilizzati.

3 Se, derogando al capoverso 2, si mescolano sementi di diverse categorie, la miscela va designata come materiale di riproduzione d’origine accertata ai sensi del capoverso 1 lettera b.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.